Your real demon.

di Smaragdine_99
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Mentre il sole calava lento sul castello e l'ombra di questo si allungava riempiendo riempiendo la collina, il silenzio faceva da padrone a tutto.

Nemmeno il frinire delle cicale si intonava con la quiete della sera che scendeva, avvolgendo con il manto nero di ogni anima presente nel giro di quelle rupi antiche e appuntite.

I più grandi timorati di Dio si dicevano, sussurrando tra loro come ragazzine davanti ad un nuovo arrivato, che in quel maniere niente di buono era mai stato fatto e che il demonio con le sue spire lo avesse maledetto,gettandoci sopra la sua coltre impolverata di zolfo.

I miti su ciò che potevi vedere li dentro erano molteplici: grandi stelle rosse di sangue stanziate tra le polveri ammucchiati su vecchi candelabri, orme mostruose nei corridoio,così bui da sembrare porte infernali e spiriti di uomini che hanno stretto patti proibiti girano per le grandi sale.

Ti basta camminare per la struttura per sentire la pelle diventare tremula e le gambe cedere mentre nella tua mente si stanziano pensieri oscuri, pensieri che forse sono sempre stati in un cassettino della tua memoria ma che non hai mai deciso di aprire per convincerti che in te qualcosa di
buono c'è ancora.

Adesso è la luna a prendere il suo posto sul castello, capeggiando sulla terra di pietra in via di cedimento, bianca e piena come l'occhio di un falco.

Forse, quella luna, ti sta davvero guardando mentre credi di essere solo.

Tutto gira intorno a q uel maniero giù al villaggio, le leggende, i miti, le credenze e le maledizioni che si susseguono di luna in luna.

La verità in tutto questo sta nel capire che niente di tutto ciò risiede in quel gigante di pietra sulla collina, niente rumori di cate o sospiri di demoni.

La ragione per cui tutti hanno paura è una sola: i veri demoni albergano già altrove, nella mente di ogni paesano, nel cuore nero di ognuno di loro, nelle loro case, nelle persone con cui dormono e sotto i loro letti.

Aspettano acquattati che loro credano che sia colpa di qualcosa, che credano di essere soli e poi attaccano.

Senti, adesso... in questo momento, non lo senti un brivido lungo la schiena, come vento caldo che ti accarezza?

Non senti che non sei più solo, in quello che credevi il posto più sicuro?

Non senti nelle narici questo odore nauseante?

Lo zolfo e la putrefazioni, che si mischiano alla tua paura.

Guardati: stai tremando,, le tue mani si muovono frenetiche e cerchi di dare una spiegazione all'ansia che sale; le gambe tremano e gli occhi sono vacui.

Non fare il codardo, essere umano. Girati, affronta il tuo vero demone.


"I veri demoni non sono sotto i letti, i veri demoni lottano dentro di noi e , a volte, vincono"
-S.K




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