Born to be broken

di AurumLiddell
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“In questo paese, prima di acquisire maturità e malizia, le giovani donne vengono chiamate ‘ragazze’. Che male c’è, allora, a chiamare ‘maghe’ coloro che un giorno diverranno streghe?”

Per cosa sto combattendo? Alla fine, è davvero questo che merito? Sento il mio corpo cedere a tutto questo dolore, sento la trasformazione ma non mi importa, continuo a non sentire niente. Forse dovrei solo lasciarmi andare, anche dopo tutta la strada che ho fatto, benché sia stata vana. Allo stesso tempo sento di non poter lasciare che accada, so che Madoka ne soffrirà, però mi sento così debole ed inerme, sento di aver fallito. Il mio errore non è stato stringere un contratto, forse il mio errore, è stato amare. Dicono che ‘non amare’ equivale a ‘non vivere’ , ma adesso sento che tutto questo non ha la benché minima importanza. Sento anche che è troppo tardi. Sono in un limbo, questo è certo. Non sento niente, perché ho stretto quel contratto? Perché ho espresso quel desiderio? Perché ho fatto soffrire la mia migliore amica? Non serve nemmeno dare la colpa a Kyube, perché non aggiusterebbe le cose. Questa trasformazione sta avendo la meglio e sento che non posso fermarla, ancora una volta la debolezza prende il sopravvento.

Madoka, mi dispiace.

Sono proprio una stupida.




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