naruto
L'INIZIO DI UNA FAMIGLIA
Sei
seduta su una sedia a dondolo e tra le braccia hai un piccolo fagottino
che lentamente si lascia andare al sonno, sazio dopo la poppata serale.
Tua figlia è nata da due giorni e ancora non ti sembra vero di
stringere finalmente la creatura che hai concepito con tuo marito e che
hai portato nel tuo grembo per nove mesi.
Guardi tua figlia Kushina e con la mente ripercorri la gravidanza. Hai
portato quell'esserino dentro di te per nove mesi. L'hai sentita
crescere giorno dopo giorno, se chiudi gli occhi ti sembra ancora di
sentire la sensazione dei calci che ti dava dal grembo. Ricordi il tuo
ventre lievitare talmente tanto che al nono mese per guardarti i piedi dovevi
piegarti in avanti.
Il sorriso si allarga quando ricordi il giorno in cui hai scoperto di essere incinta...
Oddio. Oddio. Oddio!!!
Cammini avanti e indietro per la camera da almeno un'ora mordentoti le
unghie delle mani e intanto l'enormità di ciò che hai scoperto si
abbatte su di te con la forza devastatrice di uno tsunamni.
Incinta...
Ora capisci come mai da qualche settimana ti svegliavi sempre con una
nausea tremenda, capisci come mai hai sempre sonno e perchè hai sempre
fame.
Incinta...
Le mille domande che ti vorticano nel cervello rischiano di farti
venire il mal di testa. Com'è possibile? Siamo sempre stati attenti! Lo
vuole? Lo voglio io? Siamo pronti per diventare genitori? Nascerà sano?
Sarà maschio? Femmina? Che nome gli darò in un caso o nell'altro?
Ti lasci andare ad un urlo frustrato mentre ti appoggi una mano alla fronte cercando di riordinare i pensieri.
Ok, punto numero uno:
- sei sposata da due anni, quindi non c'è pericolo di malelingue
Punto numero due:
- Naruto ti ama alla follia e avevate già parlato della
possibilità di avere figli e, anche se volevate aspettare, forse non si
risentirà
Punto numero tre:
- tu sei pronta?
Ti avvicini allo specchio e sollevi la leggera canottiera di cotone
bianco osservando la pancia ancora piatta e ci passi la mano sopra come
se già potessi sentire ciò vi cresce e nella tua testa risuona la
parola Sì.
Sì, sei pronta.
Sorridi alla tua immagine e il tuo cuore si scioglie immaginando un bambino da amare con tutta te stessa.
Fai un bel sospiro e controlli l'orologio.
Sono le 18.00 e cominci a prepare la cena, tra mezz'ora tuo marito sarà
a casa e tu devi trovare il modo e il momento giusto per dargli la
notizia.
Avevi una paura tremenda che tuo marito potesse decidere di non
essere pronto. Ma dovevi capire subito che Naruto non era quel tipo
d'uomo. Ti ha sempre amata e non ti avrebbe mai abbandonata, nella
buona e nella cattiva sorte.
Con un dito percorri i lineamenti delicati di Kushina e lei apre
leggermente i suoi occhioni azzurro cielo, ti sorride stringendoti
l'indice con la sua manina delicata e, dopo uno sbadiglio, si
riaddormenta.
I tuoi occhi si inumidiscono al pensiero che quella creatura perfetta sia nata dall'amore che unisce te e Naruto.
Sono le 19.10 quando Naruto apre la porta di casa. << Sakura, sono a casa! >>
<< Bentornato! >> gli sorridi e ti alzi sulle punte per
baciarlo. Hai sentito la sua mancanza e il desiderio che ti assale ogni
volta che sei con lui ti fa quasi scordare la cena.
<< Va a farti una doccia, è quasi pronto. >> Lui ti
abbraccia in risposta e comincia a mordicchiarti il collo facendoti
ridere per il solletico. << Ma io ho fame di un'altra cosa...
>> ti sussurra e tu sospiri e quasi mandi al diavolo tutto quando
un leggero odore di bruciato pervade l'aria.
Apri di scatto gli occhi. << LA CENA! >> corri in cucina e
apri il forno. Per fortuna le patate non sono abbrustolite, ma solo
leggermente croccanti.
Naruto sorride e va in bagno per darsi una rinfrescata.
Intanto apparecchi e reciti mentalmente e per la centesima volta il
discorso che ti sei preparata quando lui torna a petto nudo con indosso
solo dei pantaloni.
<< Mh! Che buon odorino! Ho una fame da lupi! >> Vai verso
il frigorifero e prendi la bottiglia di champagne e lui ti guarda
sorpreso.
<< Champagne? Dobbiamo festeggiare qualcosa? >> capisci
subito che sta ripercorrendo le date di tutti gli anniversari possibili
e immaginabili, terrorizzato di essersi scordato qualcosa e delle
possibili
conseguenze di quella dimenticanza e ridi.
<< In effetti sì, mio caro Hokage. Ma per ora godiamoci la cena,
ne parleremo dopo. >> lo inviti a sedersi e lui non se lo
fa ripetere due volte.
<< Tesoro, era tutto buonissimo! >> Naruto si massaggia lo
stomaco soddisfatto e ormai completamente dimentico del motivo del
festeggiamento. Tu
invece ti tormenti le mani, hai mangiato poco per lo stomaco sottosopra
e sospiri di sollievo rendendoti conto che non ha notato che hai
bevuto solo acqua.
Ti alzi e cominci a radunare i piatti quando lui ti interrompe.
<< Tu hai cucinato, quindi io pulisco! >> comincia a
radunare tutto e quello che ti tieni dentro esce fuori come un fiume in
piena.
<< Naruto, sono incinta! >> il rumore assordante di piatti,
bicchieri e posate che cadono e si frantumano rompe la quiete della
sala da pranzo.
Nessuno di voi due si muove, siete come paralizzati.
Naruto e è di marmo, lo sguardo sbalordito e la bocca aperta.
Tu sei immobile e deglutisci, timorosa che lui rifiuti te e il bambino.
E poi lui sviene.
Ridacchi leggermente per non svegliare Kushina. Dopo essersi
riavuto dallo svenimento e dallo shock Naruto aveva lanciato un urlo di
felicità, ti aveva abbracciato e ti aveva fatto girare per quattro
volte prima di abbracciarti, baciarti e dirti che era felicissimo e che ti amava tantissimo.
E con l'andare della gravidanza erano arrivate le voglie: odiavi i
cavoli di bruxelles e la pizza ai peperoni, eppure avevi sempre voglia
di mangiarli. La tua libido era salita alle stelle e tuo marito era
stato più che felice di assecondarla.
La prima ecografia, avete conservato tutte le carte e le foto. La
visita in cui scoprivate di aspettare una femminuccia, i libri di nomi
comprati e infine la tua scelta di chiamarla Kushina.
Come la madre di Naruto. Lui si era commosso e avevate fatto l'amore con una tenerezza tale da farti piangere.
La fine della gravidanza, la rottura delle acque, le contrazioni... Ripensi a quel giorno...
Sei in cucina e stai preparando il pranzo.
Quella mattina ti sei svegliata con una fitta allucinante all'addome,
non ci hai badato. Sei quasi alla scadenza e il medico ha detto che
sarebbero iniziate le contrazioni preparatorie che precedevano il
travaglio, ma che per quello ci sarebbero voluti ancora dei giorni.
Sei tranquilla anche se altre fitte ti tolgono il respiro e ti fanno piegare in due.
Respira profondamente e velocemente. Asseconda il dolore, non resistergli.
I consigli del tuo ginecologo funzionano grazie al cielo e torni e al
pranzo, quando all'improvviso un liquido ti scivola tra le gambe
formando una pozza sul pavimento.
All'inizio pensi che sia urina e quasi ti vergogni di te, ma poi ti
accorgi che è viscido e trasparente e capisci subito che ti si sono
rotte la acque.
Porca vacca!
Ti precipiti al telefono e componi il numero dell'ufficio dell'Hokage e ti risponde Rock Lee, il segretario.
<< Lee, passami subito Naruto! >> il tuo tono urgente
dovrebbe metterlo in allarme, ma si sa che Rock Lee detto
Sopracciglione è un po' tonto.
<< Mi spiace, Sakura, ma l'Hokage è impegnato in una riunione, ti
richiamerà appena finito. >> << Lee, è un'emergenza,
passamelo, per favore! >> evidentemente con l'avanzare dell'età
Lee era diventato ancora più tonto. << Ti ho già detto che...
>>
<< Porca puttana, Lee! Chiama subito mio marito e digli di venire
subito a casa, mi si sono rotte le acque! Non riesco a correre fino all'ospedale con le
contrazioni ogni cinque minuti e... Lee? >> dall'altra parte
della cornetta c'è silenzio assoluto e cominci a preoccuparti. <<
Lee, ci sei? >>
<< Aaaaah! Presto, il signor Rock Lee è svenuto! >> le parole di
una donna ti giungono alle orecchie e ti dai una manata in faccia.
Svenuto? Che cavolo! A quanto pare svenire nei momenti meno opportuni è
una prerogativa maschile.
<< Pronto? Pronto, mi sente qualcuno? >> provi a urlare
dalla cornetta e, grazie a Dio, qualcuno ti risponde. << Sakura,
sei tu? >> << Shizune, per fortuna! Ti prego, dì a Naruto
di tornare subito a casa, mi si sono rotte le acque e non riesco a correre con le doglie! >>
<< Oh, cielo! Certo, hai avvisato l'ospedale? >> <<
Certo, Tsunade-sama ha detto che avrebbero preparato subito una stanza!
>>
Dopo aver riagganciato hai pulito la macchia per terra a fatica, dopo hai raggiunto il divano a tentoni, le mani
premute sul ventre prominente e ti sei lasciata andare a peso morto sui
cuscini.
<< Sakura! >> l'urlo di Naruto ti fa sobbalzare e lo guardi
arrabbiatissima. << Idiota! Ma ti pare il modo di entrare?
>>
ti corre subito incontro prendendoti le mani. << Come stai? Fa male? >>
<< Certo che fa male! Vai a prendere la borsa in camera mentre mi
faccio una doccia veloce. >> hai già asciugato la pozza di
liquido e, ora che hai imparato ad affrontare le contrazioni, sei più
tranquilla. << Sì, certo! >> lui corre su di sopra per
le scale mentre tu te la prendi comoda e sali aggrappata al corrimano.
Intanto Naruto carica in macchina la borsa del tuo ricambio, la borsa
dei vestiti per la bimba e poi ti chiama. << Sakura, sei pronta?
Non vorrai far nascere nostra figlia per le scale? >>
l'impazienza e la paura non lo fanno star fermo e continua a correre da
una parte all'altra della casa.
<< Calmati, non succederà. >> Stai scendendo le scale ed esci di casa chiudendo la porta a chiave.
<< Finalmente! >> esclama Naruto e ti prende la borsa dalle
mani partendo a tutta velocità con un balzo... lasciandoti sulla soglia
di casa.
Sai che tuo marito è idiota, ma non pensavi fino a questo punto! Con un
grugnito ti rassegni e speri che quella testa quadra si accorga di
essersi dimenticato di te prima di arrivare in ospedale e, grazie al
cielo, lo vedi tornare indietro ad una velocità pericolosissima, frena
davanti a te mandando cadendo sui bidoni della spazzatura. Si alza e ti si mette davanti tutto agitato. << Come cavolo ho fatto a
dimenticarti qua?? Scusa, scusa, scusa!! >> mentre continua i
suoi sproloqui tu sali sulle sue spalle e lui parte alla massima velocità.
Se ci pensi ora ti fai una bella risata. Ino le aveva raccontato
che all'ora di andare in ospedale Sai aveva fatto il giro di tutta
Konoah prima di ricordarsi di averla lasciata a casa.
Alzi gli occhi verde smeraldo verso il cielo che sta assumendo sfumature che variano dall'arancio al violetto.
Adori i colori del tramonto. Sono caldi e ti riempono il cuore. Ti sembra di essere in pace con il mondo.
Senti dei passi dietro di te e ti giri offrendo il viso alle labbra di
tuo marito che ti bacia e poi accarezza la testolina rosa di Kushina.
<< Come stanno le mie donne preferite? >> ti chiede con
quella voce calda e carezzevole che ti fa venire brividi ogni volta.
<< Stanno bene, direi. >> In realtà sei stanca: Kushina si
sveglia ogni due ore per mangiare e non riesci mai a dormire. Sei
stanca nel corpo e nella mente, ma, ogni volta che la guardi
addormentata, ti sembra di poter affrontare e superare qualunque
ostacolo e ti rinvigorisci.
Naruto ti prende la bambina dalle braccia.
<< Va a nanna e riposa. Kushina ha bisogno che la sua mamma sia
in forze. >> Tu sorridi stancamente e ti alzi quando Naruto ti
prende il polso e ti bacia ancora. Profondamente. Dolcemente.
Appassionatamente.
<< Ti amo, Sakura. Grazie per il dono che mi hai fatto. >>
ha uno sguardo così dolce e caldo che senti i tuoi occhi riempirsi di
lacrime e gli sorridi cercando di non piangere. << Ti amo anche
io, Naruto. >> vi baciate ancora con vostra figlia tra di voi.
La nascita di Kushina ha cambiato per sempre la vostra vita.
La vedrete crescere, diventerà una bimba grande che si trasformerà in
una ragazzina. Farà i suoi errori e le sue scelte, diventerà una donna
e, un giorno, anche lei diventerà mamma.
E voi sarete ancora lì con lei.
Rimarrete al suo fianco per tutta la vita, le insegnerete i valori del
rispetto, dell'amicizia, della famiglia e dell'amore. Le insegnerete a
diventare un grande ninja, la consolerete, la sgriderete.
Ma sarete comunque lì per lei. Sempre, anche quando sarà ormai adulta e avrà la sua famiglia.
Perchè, anche se tuo figlio diventa adulto un genitore non smette mai
di preoccuparsi per lui. Anche quando Kushina crescerà continuerete a
preoccuparvi per lei e ad amarla.
Lei e gli altri figli che avrete.
La vostra famiglia è solo all'inizio...
FINE
Un'altra one-shot su questa bellissima coppia!
Vorrei spendere due parole sulle coppie del finale...
ATTENZIONE SPOILER PER CHI NON AVESSE LETTO GLI ULTIMI CAPITOLI ( Anche se penso che l'abbiate fatto tutti!)
Non mi deludono nè il NaruHina nè il SasuSaku, ma... Ammettiamolo, dai,
sembrano finali campati un po' per aria per far piacere ai fan e farli
tacere, vi pare? Sakura, povera ragazza, cresce da sola la figlia
mentre Sasukino caro è via ad allenarsi e a far quello che gli pare,
questa è una cosa che mi sta leggermente sulle scatole!
Ammetto che mi spiace che Sakura non sia finita con Naruto, ma, ripeto, sono contenta lo stesso per Hinata!
Però sono rimasta male per alcune cose: per tutta la durata del manga
(e dell'anime ovviamente) Naruto è sempre stato innamorato di Sakura,
no? Fin qui ci siamo tutti.
Nel corso della serie Sakura è maturata, cresciuta e sinceramente non
ho più percepito l'amore che aveva per Sasuke all'inizio e lei,
infatti, ha cominciato a rispettare di più Naruto, a vederlo con occhi
diversi. E mi sarei aspettata che finalmente si accorgesse anche di
essersene innamorata, ma non succede... Ok, va bene, ma io mi chiedo:
da dove salta fuori l'amore di Naruto per Hinata? In tutte le puntate
non ha mai e sottolineo MAI avuto un pensiero romantico su di lei! Se
hai in mente di farli sposare facci almeno capire che i sentimenti di
Naruto cambiano! Invece non ha mai dato nessun indizio, nessun
avvertimento...
Ripeto, sinceramente sono rimasta male da come sono state gestite le situazioni sentimentali.
Ma detto questo io vi saluto e spero di rivedervi con un'altra fanfic!
Sayonara, minna!
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