Final Fantasy XII - Figli di Rohan Version: Gli eroi di Dalmasca

di Giovanni Neve
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CAPITOLO 14 

https://www.youtube.com/watch?v=J3vT3hp0U5w
Un fiume di soldati si stava dirigendo a gran passo verso la capitale: Archades.
L’Impero era ormai pronto e un Giudice, ossia uno dei pochi comandanti dell’intero Impero, stava dietro al gruppo, dando loro ordini.
Un cavaliere d’oro stava in piedi, al centro della piazza principale di Archades: l’imperatore.
Aveva un lungo mantello dorato che svolazzava al vento assieme ai suoi lunghi capelli scuri.
“Tutto è pronto.” FLASH! Un fulmine scoppiò nel cielo e la pioggia iniziò a cadere.
“Sta per arrivare una tempesta, sire.” disse un uomo barbuto e anziano alle sue spalle, che portava con eleganza la corazza da Giudice.
“È già arrivata, Edward.” rispose sarcastico il giovane Imperatore.
Edward socchiuse gli occhi: “Quella vera, sire: la guerra. C’è un motivo per cui Dalmasca non è ancora caduta.” disse grave, mentre l’acqua gli gocciolava dalla barba.
Imperatore: “È solo uno Stato di ribelli pelle e ossa! Contro il nostro esercito non avranno speranza, Edward! Smettila di preoccuparti!”
Edward non rispose. Era un uomo saggio e fedele al trono dell’Impero, ma metteva in dubbio nel suo cuore la capacità del suo signore di governare. Disse: “I nostri soldati dovrebbero arrivare a momenti. Dovrete incoraggiarli, sire, nel vostro discorso.”
Imperatore: “Che bisogno ho d’incoraggiare un esercito di settecentomila uomini?!”
Edward non rispose. Si mise l’elmo e aggiunse: “Stanno arrivando.”
FLASH!
Intanto, a Rabanastre il mal tempo era terminato e i gruppi di soldati mischiati ai volontari si era radunato nel campo d’addestramento, davanti al re Federico, che non era altro che un ragazzo.
Federico prese la parola.
(stop music)
“Ragazzi! Uomini! Buona giornata a tutti voi! Prima di dirigervi sul campo di battaglia dovrete dimostrare di essere veri uomini e di essere pronti a combattere. Per questo iniziate a correre seguendo il perimetro di questo campo.”
https://www.youtube.com/watch?v=SxV4P0z0xyA
I soldati, poco convinti dell’inizio dell’addestramento fecero come chiesto ed iniziarono a correre.
Raffo: “Ma che cazzo di addestramento è?”
Paolo: “Bo’! Io corro. E poi tu non eri tutto indolenzito?”
Raffo: “Sì, però ora sto meglio.”
Igor: “E tu Paolo no? Io ho ancora i dolori per la battaglia con la Viverna.”
Andre: “Ma state zitti e correte!”
Andre e Jonkey li avevano raggiunti in quel momento.
Jonkey: “ANF! ANF! Fanculo al re!”
Niky: “Avete visto? Il re avrà massimo la nostra età!”
Tutti: “Niky?”
Igor: “Non hai detto che non saresti venuto?”
Niky: “Ho cambiato idea all’ultimo momento.”
L’allenamento procedette con percorsi nel fango e robe simili e finalmente arrivò la parte che tutti aspettavano: il combattimento.




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