fanfic
Capitolo
1 – Era
solo l’inizio …
Era
passato circa un anno dalla grande battaglia con il Dott.
Hell e con la sconfitta definitiva dell'impero sotterraneo ; e tutti
avevano
ripreso le loro attività quotidiane... L'energia fotoatomica
continua ad avere
un grande successo e si sparse poi anche in tutto il territorio
nipponico, Koji
e Sayaka continuarono la
loro vita da
studenti ormai all'ultimo anno lasciando i rispettivi Mazinkaiser e
Venus A nei
depositi dell'istituto a riposo... << Certo che un po' mi
manca
combattere!>> disse Koji sospirando mentre si incamminava
verso scuola
assieme a Sayaka, Boss e gli altri; << Come sarebbe a
dire Koji kun?! >>
rispose lei guardandolo sorpresa. << Beh, ovvio quando
combattevamo
saltavamo spesso scuola ed eravamo giustificati con i compiti!
Ahahahah! >>
intervenne Boss scherzando e Koji rispose ridendo: <<
Ahahahhaha si hai
ragione Boss! >>. La campanella suonò e si
incamminarono nei corridoi per
dirigersi verso le rispettive aule prima che la lezione iniziasse.
Durante la
lezione di storia Koji scrisse un bigliettino e lo passò di
nascosto a Sayaka
la quale era seduta di fronte a lui; dopo
le lezioni ti spiace rimanere qui? Avrei davvero bisogno di parlarti di
una
cosa... Nel leggere queste parole Sayaka arrossí e
il cuore le inizió a
battere forte chiedendosi cosa mai abbia di così urgente da
dirle e ciò la rese
così ansiosa e su di giri che neanche riuscì a
scrivere e ciò la portò a
rispondere annuendo con la testa senza voltarsi. Le prime ore passano
ed arriva
la pausa pranzo. Koji, assieme a i suoi amici pensarono di pranzare nel
tetto
della scuola; avevano chiesto anche a Sayaka di unirsi a loro ma lei
era troppo
nervosa per pranzare : <<
No
scusatemi ma per questa volta passo … >>
rispose con un leggero sorriso sforzato
sul volto; << Tutto bene Sayaka san? Ti senti male per
caso? >>
domandò Boss.
<< Si sto bene non ti preoccupare,
evidentemente
oggi non ho molta fame >> nel frattempo il suo sguardo si
incrociò con
quello di Koji il quale fece un espressione quasi imbarazzata e si
girò
dall’altra parte; << Beh allora a più
tardi Sayaka. >> esclamò
Koji allontanandosi
con il resto del
gruppetto. “Cosa gli passerà mai per la
testa?..” Si chiese fra sé e sé
pensierosa
guardando fuori dalla finestra. “E se…. Avesse
capito che provo qualcosa per
lui?! Oh No! Magari è proprio di questo di cui vuole
parlare!” Strani pensieri
le affiorarono in testa mentre si teneva le mani tra i capelli nel
più totale
imbarazzo. “Oh
no! No! Non può essere!
Lui non si infatuerebbe mai e poi mai di una mediocre ragazza come
me… Non so
proprio come potrei reagire …” E sconsolata si
buttò sul banco piagnucolando. E
alla fine si giunse al suono dell'ultima campanella.
Erano
circa le 16:30 passate e Sayaka se
ne stava seduta sopra uno dei banchi e
Koji lì di fronte a lei. Si avvertiva la tensione nell'aria.
Dunque lei si fece
coraggio e domandò : << C'è forse
qualcosa che ti preoccupa? >>
<< Ecco...Non
proprio. Cioè, ecco il fatto è che...
>> le mani gli sudavano e la sua
voce tremava e quasi non riusciva a esprimersi chiaramente;
<< ...Ultimamente
vedi, ho notato una cosa. Anzi, io credo di provare qualcosa per una
persona
ma...Non so se questa prova lo stesso e la cosa mi fa stare male...
>> nel
frattempo si avvicinò verso di lei e le strinse la mano,
Sayaka aveva le
farfalle allo stomaco ma non riusciva a guardarlo negli occhi.
L'emozione era
troppa. Forse aveva capito. Si non c'era dubbio. Quindi sorridendo
disse: << Koji
kun... Credo di sapere la risposta a questo tuo dubbio…
>> Si fece
coraggio e alzò lo sguardo, mentre una lacrima di gioia
scivolò sulla sua
candida guancia rosea; le sue labbra si posavano dolcemente su quelle
di lui. Il
tempo sembrò fermarsi.
Quel bacio
durò solo alcuni secondi. Ma quei secondi per
entrambi sembrarono un’eternità.
Lui le lasciò la mano per posare le sue
braccia su i suoi fianchi e assaporare un altro po’ quelle
sue morbide labbra.
Dopodiché la guardò e accarezzandole la guancia e
le sorrise; << Non avrei
mai pensato che provassi la stessa cosa Sayaka san.
>> Lo abbracciò. << No
Koji kun. Dovrei
essere io a dirlo. >> Tremava; le veniva da piangere, non
poteva credere
che quello che pensava fosse un’ amore impossibile, in
realtà non lo era. Entrambi
erano ognuno tra le braccia dell’altro, provavano entrambi lo
stesso identico
sentimento.
<< Se questo è un
sogno non svegliatemi.. >> disse
con le lacrime a gli occhi mentre abbracciava la sua Sayaka.
All’improvviso il
buio.
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