The Raven

di TooSixy
(/viewuser.php?uid=52688)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


..:: Prologue ::..

..:: Just Before the Great Battle ::..

 

«Ti affido la marmocchia, Kasha. Se piagnucola sei libero di scagliarle la maledizione Cruciatus, ma bada bene a non ucciderla.»

«Sì, padrona.»

«Loro daranno la caccia soprattutto a me… Sarà difficile che inseguano un patetico elfo domestico, sarete relativamente al sicuro.»

«Sì, padrona.»

Bellatrix Lestrange guardò per un breve attimo il fagotto che teneva tra le braccia, e non poté nascondere un sorriso alla vista del visetto della neonata: il corto ciuffo di capelli aveva il suo stesso colore corvino, ma gli occhi rossastri e dal taglio lievemente a mandorla erano identici a quelli di suo padre, Lord Voldemort.

Mio signore…

Doveva sbrigarsi: stavano per eseguire l’assedio finale a Hogwarts, il Signore Oscuro poteva aver bisogno di lei...

«Portala da Loraine Peace» ordinò in tono distaccato, consegnando il fagotto al piccolo elfo ai suoi piedi. «E veglia su di lei… Se le succede qualcosa, giuro che ti strappo la pelle brano a brano.»

Kasha strinse a sé la bambina con fare protettivo. «Kasha è bravo elfo domestico! Kasha proteggerà piccola padrona!»

Bellatrix socchiuse gli occhi. Che creatura patetica e disgustosa.

«Vattene, ora» ordinò con freddezza.

L’elfo le rivolse un ultimo inchino, poi posò la mano callosa su un antico medaglione posato lì vicino: una Passaporta stregata dalla stessa Bellatrix. Ci fu un breve lampo, e la creatura scomparve insieme alla neonata.

E questa è risolta… Bellatrix rimase a guardare ancora per un attimo il punto in cui Kasha e la piccola erano scomparsi, poi si lasciò scivolare lentamente sul pavimento. Non importa cosa accadrà, la bambina riuscirà a vivere… e il mio amore per il Signore Oscuro vivrà con lei, per sempre.

Un sorriso di orgoglio feroce le distorse le labbra. La bambina in sé non era importante, ma rimaneva pur sempre il segno della sua adorazione e della sua fedeltà, senza contare che in lei pulsava l’ultimo frammento dell’anima del Signore Oscuro…

Il mio signore non cadrà mai, non finché questa bambina sarà in vita.

 

*********************************************

 

Brevissimo capitolo introduttivo ^^ che ne pensate?

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=328414