La Ragazza Senza Nome

di Steelwolf1998
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NOTE AUTORE: Okey sono un po in ritardo con la pubblicazione della storia ma cercate dincapirmincon la scuola il lavoro e tutto il resto non è semplice trovare il tempo necessario per scrivere una storia. Comunque alla fine di un eterna agonia ci sono riuscita e ho scritto questo capitolo, che anche se fatto di corsa è uscito piuttosto bene... Ma ora vi lascio leggere. Buona storia
LA RAGAZZA SENZA NOME

“È lei quella maledettissima ladra. Forza scansafatiche muovetevi”
Tutti i giorni la stessa storia. Io che prendo del pane e la corsa che mi spetta subito dopo, sono stanca di questa cosa. Fortunatamente appena sono un un posto buio e isolato posso aprire le ali e nascondermi tra le nuvole e nessuno lo sa. Eccomi sono quasi arrivata al luogo di decollo, o meglio che ho scelto visto che è al buio e nascosto. Giro l'angolo e sbatto contro qualcosa o meglio qulacuno un ragazzo alto capelli color mogano occhi azzurri che ti perfora l'anima ad ogni sguardo. Ci guardiamo per interminabili secondi che sembravano minuti, ma appena sentii le voci delle guardie spostai il ragazzo e andando dietro il muro e volai via. Quando mi trovai abbastanza lontana per non farmi vedere guardai giù e vidi che il ragazzo è le guardie erano scomparse.
POV CHRISTIAN
“Padre?! Padre?! Perché tutte le volte che lo cerco non c'è?”
Vado al piano terra e non c'è, corro a vedere nella sala del trono e non lo trovo, non so più dove cercarlo. Vado a cercare mia madre e, fortunatamente, la trovo nella sua stanza a ricamare.
“ Madre dove posso trovare il re?”
“Buongiorno caro, il re in questo momento sta discutendo con il capo delle guardie sulla faccenda della ladra che compare è scompare. Se li cerchi li trovi in cantina nella stanza nascosta.”
“Grazie madre” mi avvicinai e gli diedi un veloce bacio sulla guancia, per poi correre giù in cantina. Quando entrai nella stanza mio padre mi guardò storto ma appena vide che ero io mi disse di entrare. 
“ascoltatemi noi sappiamo che scompare sempre dietro il muro del vecchio edificio possiamo spostarci tutti li intorno e sarà nostra.” disse il capo delle guardie
“ma non sarebbe meglio farla scappare apposta verso quella direzione cosi che non prenda un altra strada?” provai a dire io e come premio mandarono me al luogo desegnato per la cattura.
Stavo aspettando un rumore o qualsiasi cosa quando una ragazza mi viene addosso non riesco a vederla bene, visto che aveva un lungo mantello nero con il capuccio, vedo solo due occhi azzurri come il cielo d'estate. Sentendo le guardie dietro arrivare capii che lei era la ladra ma non riuscii a fare in tempo a prenderla che era già scomparsa ma vedendo l'ombra di un uccello guardai su verso il cielo è la vidi che volava con ali bianche come la neve appena caduta che brillavano all'sol tocco dai raggi del sole e il cappuccio che era andato all'indietro per colpa del vento mi fece vedere i suoi lunghissimi capelli biondi, mai vista ragazza così. Sembrava un angelo. Quando le guardie arrivarono io feci finta di non aver visto nulla. Con la speranza di riincontrarla me ne tornai a palazzo.
 




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