The way

di Little Redbird
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Scritta per il Drabble Days indetti nel gruppo We are out for prompts.

Questa donna ed i suoi prompts.
 

The way he says your name
 

Felix era nella sua vita da sempre. Il breve periodo in cui non si conoscevano, Wolfgang non lo considerava nemmeno più parte della sua vita. Felix stesso era la sua vita.

Era così strano, però, osservare i suoi occhi da così vicino, specchiarsi nelle sue pupille dilatate, sentire il suo respiro al profumo di whisky sulle proprie labbra.

“Wolfie...”

Felix non lo chiamava mai con il suo nome completo, per lui si chiamava Wolfie, l'aveva chiamato così tante volte con quel nomignolo, in così tanti modi diversi… ma mai così. Mai aveva pronunciato il suo nome con il sospiro mozzato in gola, con quella nota di disperazione che ancora risuonava nella sua testa, con le labbra umide di desiderio.

Wolfgang continuava a fissarlo stupito, incapace di capire con chiarezza tutto quello che stava succedendo – la mano del suo migliore amico che scivolava sulla stoffa dei jeans che gli fasciavano le cosce, il suo viso sempre più vicino, le palpebre che cadevano lente sui suoi occhi tristi.

Nessuno dei due si mosse quando le loro bocche si toccarono. Rimasero così per parecchi secondi, le labbra incollate in un bacio infantile che sapeva di prime esperienze, di casa. Attimi di immobilità prima della confusione di sospiri e sghignazzate isteriche, di mani curiose e corpi frenetici.

“Wolfie” ripeté Felix con lo stesso tono incantato.

Iniziava a piacergli sentirsi chiamare così.





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