Il dolore delle macerie rimaste

di vjtgenbry
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CAP 8 LA FESTA DEL RE SOLE IMMERSA NEI RICORDI: Grazie a Loki e a Virgo Lucy, Grey ed Erza avevano trovato il modo per andare nel futuro, erano intrepidi e provavano paura ma sapevano che era giusto fare cosi, dentro di loro qualcosa gli diceva che era la scelta più giusta da prendere. Lucy con le due chiavi d oro in mano chiamò i due spiriti che attraverso un portale magico portarono i tre maghi esattamente un anno prima, l anno. . Quando arrivarono Magnolia era in festa, la festa del re Sole, il nome che aveva preso il nuovo re dal re di Francia decapitato alla fine della rivoluzione francese, siccome non e stato un personaggio positivo per il bene dei cittadini usarono quel nome per ricordare il brutto esempio e non copiarlo. Festoni appesi ai muri, clown che intrattenevano i bambini e palloncini in vendita per non mancare bancarelle con ogni tipo di gadget. La felicità regnava sovrana nella città ma non nei loro cuori. Camminarono tra le persone ognuno con i loro ricordi spintonandosi per passare nella folla. Grey camminò per qualche secondo facendosi forza con le braccia prima di trovarsi un punto libero, si voltò in tutte le direzioni, non si ricordava il punto esatto, quel giorno non gli aveva dato importanza, era una sera come un altra e ora si pentiva, se solo avesse prestato più attenzione ora non sarebbe in quei guai ma era anche vero che essendo buio e a causa del grande numero di persone era difficile capire dove si trovava. Ma proprio quando ormai le speranze furono annientate ecco che la fontana dove Juvia lo aveva fatto cadere comparve davanti; infatti come nei suoi ricordi Juvia era li davanti alla fontana con un grande delfino sopra la colonna dove usciva l acqua abbracciata a Grey, lui continuava a dirgli di staccarsi ma lei non lo faceva; ad un certo punto arrivò Lyon che facendo spaventare la ragazza caddero tutti e due in acqua. Il mago del ghiaccio ricordò in quel momento quanto fosse bella l azzurra nel suo elemento; ricordò in quel momento il sussulto che aveva fatto il suo cuore quando l aveva vista bagnata, i vestiti che le coprivano il corpo ma ormai fradici rendevano molto visibili le sue forme e anche i suoi occhi illuminati a contatto con l acqua; ricordò in quel momento quanto in quegli anni gli era mancato il suo fare possessivo, il suo abbracciarlo continuo, il suo cercarlo senza sosta e il suo non arrendersi anche se lui la respingeva ogni volta. Si avvicinò e nonostante tutti rimasero allibiti nel vedere un altro Grey spuntare dalla folla si presento:"Io sono Grey e vengo dal futuro". Dopo pochi secondi la maga dell acqua le saltò addosso dicendo:"Che bello due Grey-s'ama!"




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