Non è tempo di morire
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Non è tempo di morire, Bond. Almeno, non ancora. Sai, un antico detto insegna che un uomo lo si valuta non dai suoi amici ma dai suoi nemici. Io ti sono sempre stato molto vicino: perché nessuno ti è più vicino di un fratello… non credi? E la lama di un coltello che si insinua nella notte e che ti colpisce agli organi vitali di solito non viene mai scagliata da troppo lontano. Guardati intorno… cosa vedi? Dimmi: cosa vedi? Non serve che tu mi risponda. Credo che si tratti di un’immensa giostra, colorata e vivida, in perenne movimento…con tanti volti che si susseguono l’un l’altro… Fronti, occhi, labbra…di donne, soprattutto. Morte. A causa tua. Ci sono pure quelle più importanti, per te… mai dimenticate, e sono soltanto due. Ma da sole ti hanno indicato la via, quella che ti ha portato fino a qui, da me. Fratellino caro. Ho sacrificato tutto, per te. Il mio passato ed il mio presente. Forse pure il mio futuro… chissà. Ma nulla mi può ripagare di tutto più di questo istante: averti inerme e collegato ad una fredda macchina che saprà distruggere i tuoi ricordi, uno per uno, per renderti una cosa inerte, malleabile tra le mie mani come pura creta. Non è ancora tempo di morire, Bond: te l’ho detto. Ma ora il burattinaio vuole poter tirare i fili. °°°° Il personaggio di James Bond non mi appartiene: questa flashfic è stata composta senza fine di lucro, nel pieno rispetto dei diritti di autore e della proprietà intellettuale.  immagini alta risoluzione free download (This image is from a google search, no copyright infringement intended) |