Donna Sola

di Sirius_01
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Betty era una donna che pensava solo al suo successo, lavorava come una forsennata. Anche se a dire il vero tutti quei soldi non le sarebbero serviti a niente perché era già ricchissima. Le vecchie del paese dov'era cresciuta, dicevano che la sua famiglia era stata colpita da una maledizione e che quest'ultima provenisse proprio dai soldi.

In giro si diceva che tutti i suoi famigliari sarebbero morti e che i loro soldi sarebbero stati la causa della loro morte. Queste credenze purtroppo non erano infondate perché già una ventina dei suoi parenti tra cucini di primo e secondo grado , zii, prozii ecc.. erano già morti in modo misterioso.

I suoi genitori erano morti in un agguato e lei, poverina era cresciuta in un orfanotrofio. Forse è per questo che era diventata una persona così scorbutica e avara.

Aveva delle gioiellerie sparse per l'Italia. 4 a Firenze, 3 sul Ponte Vecchio una accanto all'altra e un'altra vicino al famoso museo degli Uffizi. 2 si trovavano a Napoli, uno sul Posillipo e un'altra di fronte al duomo di Santa Maria Assunta. Aveva una gioielleria anche vicino al Colosseo e un'altra, sempre a Roma in piazza di Spagna. La più "piccola" si trovava a Venezia in piazza San Marco. Non era affatto piccola, aveva ben due piani. Siccome voleva arricchirsi sempre di più aveva pensato bene di comprarne un'altra sull'isola di Murano per poter usare il pregiatissimo vetro di quell'isola famosa in tutto il mondo. Il suo scopo era quello di poter poi vendere i bei gioielli a prezzi esagerati. Molto tempo fa, circa 30 anni or'sono, si era sposata con un gigante del gas di nazionalità russa. L'uomo tale Sergey Nimudki era una persona molto gentile che dava in beneficenza molti soldi per le famiglie povere del suo paese. Era apprezzato da tutti, era l'esatto contrario della moglie. Il loro matrimonio non fu proprio d'amore ma per unire due famiglie molto ricche. L'uomo aveva però commesso il fatale errore di aver creato un conto in comune.

Stranamente sei mesi dopo scomparve nel nulla e il suo corpo non venne mai ritrovato. La polizia aveva molti sospetti su di lei infatti venne condannata a tre mesi di carcere. Ma poi pagando una cauzione se la cavò. Era una donna che odiava viaggiare ma era costretta a farlo per affari. Odiava anche tutto ciò che fosse bello e innovativo. Aveva avuto molti psichiatri durante la sua tormentata esistenza. Molti psicologi la definivano una paziente " curiosa" perché era diversa dagli altri. Viveva la vita con paura perché era consapevole delle ricchezze che possedeva. Aveva sempre il timore che qualcuno potesse raggirarla in qualche modo e derubarla o peggio ancora ucciderla. Fortunatamente non aveva bambini perché se c'era qualcosa che odiava più dei viaggi quelli erano i bambini. Per loro lei era come la strega del paese, un po' come quelle delle fiabe. Le mamme spesso raccontavano storie su di lei dov'era descritta come un essere maligno e malvagio. I bambini credevano che lei li divorasse. Ma dopo circa 25 anni si era trasferita nella caotica Milano. Fu abbastanza felice per questo perché nel suo paese natale, nelle Marche tutti la prendevano di mira.

Però fisicamente non era tanto diversa da una strega.

Aveva degli occhi molto piccoli e sporgenti che sembravano vuoti come quelli di un morto; aveva un naso appuntito e all'insù che pareva poter tagliare persino la roccia più dura. Aveva delle orecchie molto piccole come del resto la bocca. Aveva un collo lungo, sottile e molto rugoso. Aveva delle braccia cadenti e delle gambe sottili, si vedevano proprio le ossa .

La sede della sua azienda di gioielli era stata spostata da lei dal suo piccolo paese tra le campagne marchigiane, alla grande Milano.

La vicenda dunque si svolge tra le Marche, Milano e un po' in tutta Italia. Ma la parte più interessante si svolge in un luogo che rimarrà per un po' nel mistero.

 

 





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