Guidami
(ANNA BOLENA (DONIZETTI);
ispirato a “Al Dolce Guidami Castel Natìo” )
Guidami, o refolo d’una perduta eco
Al dolce castello delle mie dolci ore:
Porgimi il braccio, ed io verrò teco
O cavaliere ignoto che mi leggi in cuore;
Conducimi; e per tutta
L’amara lunga via
Mi canterai suadente
Nella pena atroce
Dei boschi e delle cose
Del passato la malia
Mi tornerà d’appresso
Attraverso la tua voce
Sorreggimi, ti prego
E ispirami coraggio
lungo il cammino estremo
ch’è assediato di spine
accanto restami
fin ch’è finito il viaggio
finchè di vita e morte
si varcherà il confine
Perdonami, Dio padre
Perdonatemi, sorelle:
la rosa ch’o toccato
s’è tutta inaridita
io parto, deh nel vento
già premono le stelle
tu canta, o cavaliere
e poi toglimi la vita
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