PIANETA
Mi indichi
nel cielo qualcosa di prezioso,
un mondo ovale dove ai
poli c’è un gioco:
un labirinto di
ghiaccio costruito senza scopo.
Mi ricordi che nella
Storia c’è qualcosa di doloroso,
ma oggi sulle armi son
cresciuti i fiori
mentre gli avversari
abbracciati alla terra
stringono forte le
mani dei
loro nemici,
contrastando il gelo in caldi gesti utopici.
Su quel pianeta che
gira attorno alle comete
- che il Sole le
divora
mentre lui le protegge -
non pioveranno
più dolenti frammenti di schegge.
Note
autore:
Eccoci
arrivati alla fine di questa raccolta incentrata sull'incontro tra uomo
e natura. Quest'ultimo testo è probabilmente quello
più fantascientifico, con vaghi elementi che possono essere
ricondotti al sottogenere post-apocalittico.
Se siete arrivati fin qui e almeno una tra le poesie pubblicate vi ha
trasmesso qualcosa di positivo, fatevi sapere.
Alla prossima! :)
"Pianeta" di
Monique Namie
è distribuito con Licenza
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Internazionale.