Lo sapevo. Sapevo che l'attesa mi avrebbe distrutta, ferendomi più di qualsiasi altra cosa.
Eppure l'ho fatto: ti ho aspettato. Forse invano, chi lo sa.
Ma sono ancora qui, con le ossa rotte e la gabbia toracica oppressa da un peso che non va più via.
Rimarrò fino a quando i polmoni continueranno a bruciare nel tentativo di inalare aria.
Rimarrò fino a quando un alito di vento mi spazzerà via. Rimarrò fino a quando non tornerai da me, con le guance piene di sorrisi e gli occhi pieni di gloria.
Rimarrò per sempre. |