Volevo solo dirvi che dove voi avete visto la morte, io c'ho visto il mare.
Era così profondo da sembrare nero; un mare di inchiostro nero denso e scivoloso. Faceva quasi paura.
Ma non mi sono arresa; no.
Ho trattenuto il respiro per quelli che mi sono sembrati attimi infiniti, dimentica del fatto di non saper nuotare.
Il mare mi ha stretta tra le sue braccia fradice e inconsistenti, e mi ha trascinata giù. Giù fin dove l'oscurità si tramuta in semplice mancanza di luce.
E poi sempre più giù. Fino a trovare una nuova luce, proveniente dal fondo.
Lo spettacolo che mi sono ritrovata davanti agli occhi era unico, spettacolare: decine di sirene e tritoni dalle code multicolori nuotavano in tondo, mettendo in atto una danza dimenticata, o forse mai conosciuta.
Tutto era vivo; persino le conchiglie.
Era la pace più assoluta. Il paradiso.
Ho aperto gli occhi ed era tutto finito. |