Elemento di fuoco

di TheFawnFlying
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Shelly era davvero meravigliosa. I suoi lunghi e lisci capelli biondi splendevano più del sole ed il grano intorno.
Raggiunse un vecchio rudere. Incuriosita, scostò un'intera edera, che copriva una finestra malridotta. Shelly ci passò attaverso, lacerandosi il vestito azzurrognolo. Caduta sul terreno pieno di foglie, sospirò. Tutt'intorno era umido e pieno di ragnatele. Le strappò tutte, con un'aggressività esagerata. I suoi capelli non splendevano più. Con i piedi pieni di tagli di pezzi di vetro sul pavimento, salì a tentoni su una scaletta che portava al tetto. Nel salire, s'accorse di un piolo staccato. Singhiozzò ed a fatica salì sopra quello dopo.
Il suo vestito si strappò ancora di più. Fissò una lastra di vetro sotto essa. L'immagine che si riflesse la fece salire più velocemente. No, non adesso. Non ora che era fuggita da quell'ospedale! No, no, no, no!
Una voce sussurrò. Le disse di calmarsi, sopra il tetto.
Shelly, tutta dolorante, si sdraiò sul tetto polveroso. Che bella quella montagna lassù. Passarono ore di cielo che si trasformava ai suoi occhi, dall'azzurro dei suoi occhi al rosso del vulcano della sua immaginazione quando fissava il monte. Ma davvero era immaginazione?
Una figura femminile le passò davanti, nel cielo.
Aveva gli occhi come la lava. La donna infuocata le carezzò la guancia destra. Shelly sorrise e pianse di gioia. La misteriosa donna di fuoco l'abbracciò intensamente e sorrise anch'essa. Esse avevano un sorriso accecante. Poi guardarono la notte incombere, insieme.




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