Deathbeds

di hirondelle_
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Deathbeds
Nei suoi incubi il mare non è calmo. 
È una distesa turbata, torbida, scura, fangosa. Ha il colore del sangue e il lamento dei non-vivi. Si allunga sulla spiaggia, viscosa e affamata, come se fosse alla continua ricerca di spazio: irrompe tra gli scogli, infrangendosi in gocce dense e scarlatte, scivola nelle insenature come una serpe sinuosa, si aggrappa alla brughiera sradicando tutto ciò che trova con violenza. A un’onda se ne sussegue un’altra, sporche lingue di melma e sangue che arrivano fino al cielo e si allungano fino a scomparire.  Guardando giù si scorgono cadaveri nudi e grigi, addossati l’uno sull’altro in marce cataste: si confondono con gli scogli, si aggrappano, ne diventano parte fondendosi in un’unica disperata montagna di carne cruda e putrida. Il vento fa muovere capelli di alghe e il cielo latteo si riflette in occhi sbarrati e vuoti, nella peggiore delle immagini. Il freddo si attacca ai suoi vestiti, penetra e punge le sue mani con aghi infetti; la terra crolla ad ogni tocco dei suoi piedi nudi, si fa incandescente e liquida, piange. Si vede scendere un sentiero di braccia morte e solide, saldamente aggrappate le une alle altre in un ultimo disperato contatto, occhi enormi incastonati nella roccia lo precedono con sguardo crudele e fisso: arriva sul molo di legno e lì si ferma, fradicio di sangue e morte. Le onde si innalzano voraci più in alto del suo sguardo, lo ingoiano e prima che possa dibattersi si ritrova sbattuto contro la roccia dura e gelida, affogato nelle sue stesse lacrime che non smettono di scendere, strattonato da rovi e spine che si rivelano mani e dita, portato giù, fino a scomparire in un turbinio confuso e ruggente di voci e urla... 
Mentre affoga riconosce il viso di Levi, che preme con forza le labbra sulle sue e lo trascina all’Inferno.

Da quando non c’è più, la sua vita è un mostro. 


Angolino di Fay
Questa sono io che scrivo cose di getto invece di concentrarmi sulle long o, ancora meglio, STUDIARE. Ascoltando tra le altre cose i BMTH (infatti il titolo è lo stesso di una loro canzone, anche se non credo che la fic ne sia del tutto ispirata). Ho già deciso che non mi fanno bene, no no. 
Anyway, se vi è piaciuta lasciate un commentino! Un bacetto~

Fay





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