Per non dimenticarlo
“Cedric,
Cedric, Cedric”
Ormai Orube aveva
perso il conto di quante nottate avesse passato rinchiusa in quella
stanza – illuminata solo da quella flebile lanterna
– a scrivere quel nome che non faceva altro che risvegliare
quel dolore che non era mai riuscita a placare.
Quello era
l’unico modo che conoscesse per non dimenticarlo.
Aveva paura di
scordarsi dell’unico essere che avesse mai davvero amato e
per questo motivo si ostinava con tutta se stessa a ricordarlo,
nonostante per lei fosse una delle più grandi sofferenze, ma
se doveva scegliere fra i sentimenti che nutriva per quel rettile mutaforma e
dimenticarsi del sacrificio che Cedric aveva fatto per lei, allora avrebbe
optato la prima anche se quella scelta probabilmente
l’avrebbe portata a soffrire per
l‘eternità.
NOTE
Ultimamente
mi è ritornata in mente questa coppia, che ammetto di aver
davvero amato quando leggevo W.I.T.C.H e ricordo di aver pianto a
dirotto quand'è morto Cedric
Non ho resistito
alla tentazione di provare a scrivere qualcosa appena mi è
venuta un'idea decente.
Spero che vi
piaccia
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