I giorni che sono seguiti alla meravigliosa
proposta di Niklas, sono volati.
Sophie ha insistito per organizzare la cerimonia
da sogno che io e lei abbiamo sempre fantasticato di avere. E' stato bellissimo
organizzare con lei ogni singolo dettaglio delle mie prossime nozze.
Ancora non ci credo che fra poco sposerò Niklas
Stahl l'amore della mia vita.
Quando l'ho visto per la prima volta, in acqua
con me non avrei mai immaginato che sarei diventata sua moglie, e invece ora
non stavo più nella pelle.
Non avrei voluto che Sophie spendesse tutti quei
soldi per me, ma la mia migliore amica era stata irremovibile e anche Charlotte
e Frederich erano stati molto gentili da aiutarmi in tutti i modi.
Non avevo trovato solo l'amore, al Furstenhof
avevo anche trovato una seconda famiglia ed era qualcosa che riempiva il mio
cuore di gioia.
«Posso dire di essere alquanto contento di vedere
un anello vero al tuo dito».
Sebastian mi circonda le spalle con un braccio
mentre ero persa nei miei ricordi.
«Niklas poteva anche non farlo, il mio primo
anello era bellissimo lo stesso» ribatto con convinzione.
Penso che non butterò mai via quel piccolo pezzo
di pasta ma lo conserverò per sempre come ricordo di una giornata bellissima.
«Il tuo cuoco stellato poteva permettersi di
regalarti un anello come si deve» replica Sebastian alzando la mano dove il mio
nuovo anello brilla.
Lo guardo e sorrido.
Adoro questo anello ma sono sincera quando dico
di apprezzare anche l'altro e mio fratello lo sa benissimo.
«Hai chiesto a Luisa di venire con te al
matrimonio?» chiedo invece e noto il viso di Sebastian cambiare.
Da quando ha conosciuto Luisa, sembra essere
rinato, forse dipende dal fatto che la sua terapia ha funzionato, che adesso
sta bene ma con Luisa è un'altra persona.
Mi è dispiaciuto molto apprendere che tra lui e
Sophie fosse tutto finito, ma adesso che li vedo felici con altri partner non
posso che essere felice per entrambi.
Se si esclude Niklas, rappresentano le due
persone più importanti della mia vita e voglio solo la loro felicità.
«Sì, l'ho fatto. Verrà»
«E' una brava ragazza» ammetto e lo penso
davvero.
Ho avuto modo di scambiare quattro chiacchiere
con lei quando Charlotte l'ha assunta in hotel e mi ha fatto una bellissima
impressione.
Spero che lei e Sebastian siano felici quanto lo
siamo io e Niklas.
«Lo penso anch'io» - sorride Sebastian - «ma non
stavamo parlando di me. Ho saputo da Sophie che hai chiesto a Fredrerich di
accompagnarti all'altare».
Sophie e Sebastian hanno mantenuto lo stesso
rapporto di sempre ed è bello vederli scherzare e prendersi in giro come sempre.
Non mi sorprende che Sophie abbia spifferato tutto al mio fratello.
«E' stato molto gentile da accettare» - rispondo
per poi guardarlo preoccupata - «pensi che abbia sbagliato?».
«No, affatto. Hai fatto bene, volevo solo farti
notare che potevi sempre chiederlo a me. Sarei stato pronto ad accettare».
Abbraccio di slancio Sebastian e respiro il suo
profumo familiare che mi porta sempre indietro nel tempo a quando eravamo
piccoli ed eravamo sempre noi due contro tutti.
«Ti voglio bene»
«Anch'io te ne voglio» - dice Sebastian
carezzandomi i capelli - «ma adesso non diventiamo troppo sentimentali o Sophie
non la smetterà di prenderci in giro per giorni e giorni».
Sorrido contro la sua spalla perché so che ha
ragione e mi stacco lentamente da lui.
«Dopo il mio matrimonio possiamo pensare anche al
tuo, sono certa che Sophie sarà felice di organizzarlo».
«Andiamoci piano, sorellina. E' troppo presto».
La sua espressione preoccupata mi fa ridere di
cuore.
«Vedo che qui ci si diverte, posso unirmi a voi?»
domanda Niklas arrivando in quel momento.
«Mio caro futuro cognato ti cedo volentieri il
posto» dice Sebastian alzandosi e salutandoci frettolosamente sparisce.
«Cos'è successo?» chiede Niklas incuriosito
«Voi uomini quando sentite la parola matrimonio
scappate sempre lontano».
«Io no» - afferma Niklas intrecciando la mano alla mia - «non vedo l'ora che
arrivi quel giorno».
«Ma tu sei l'eccezione alla regola mio adorato principe» - rispondo dandogli un
bacio - «e tanto per la cronaca, nemmeno io non vedo l'ora».
Il matrimonio era previsto a breve termine, la
data era stata decisa e tutto l'hotel era stato messo a disposizione per
celebrare quello che sarebbe diventato il giorno più bello della mia vita.
Grazie a Tina e Sophie, il mio vestito è
bellissimo e mentre mi guardo allo specchio, non posso fare a meno di
sorridere.
«Sei bellissima» mi dice Sophie e noto che anche
i suoi occhi luccicano quanto i miei.
La abbraccio con affetto, non avrei voluto nessun
altro al mio fianco in quel momento.
«Non roviniamo il trucco piangendo» si raccomanda
Sophie con voce incrinata
«Giusto» mormoro io con la sua stessa voce rotta.
«Una bella foto» decide Tina immortalando quel
momento con una foto.
«Non ero nemmeno in posa!» si lamenta Sophie
«Le foto così sono più belle» risponde allegra
Tina per poi girarsi insieme a noi quando sentiamo bussare alla porta.
«Se mio fratello ha voluto interrompere il
divieto mi sente» si avvia alla porta Sophie.
Ieri ha costretto Niklas a dormire a casa di
Michael perché dovevamo stare separati la notte prima delle nozze. Un sorriso
mi incurva alle labbra, so benissimo quanto sia stato difficile per lui starmi
lontana, nemmeno a me questa separazione forzata è andata tanto bene ma mi sono
consolata al pensiero che sarebbe stata l'ultima notte separati.
«Ah sei tu, cosa vuoi?».
Sophie ha intrapreso la sua posizione preferita
per intimidire il prossimo. Mani suoi fianchi ed espressione seccata. Di solito
funziona, ma Sebastian la conosce bene e quindi su di lui non fa presa.
La oltrepassa ignorandola e guardandomi.
«Sorellina sei magnifica».
Sorrido al suo complimento lasciando che lui mi
prende le mani e mi fa girare su me stessa.
«Dovrò controllare che il mio futuro cognato non
crollerà svenuto prima di pronunciare i voti nuziali».
Rido mentre Sebastian mi attira in un abbraccio.
«Volevo solo dirti se eri pronta, sono molto
felice per te».
«Mi secca ammetterlo» - interviene Sophie - «ma
tuo fratello sembra fare discorsi più saggi da quando abbiamo rotto, dovremmo
ringraziare questa Luisa?».
«Credo proprio di si» ammetto sorridendo
«Andiamo» ci ignora completamente Sebastian
offrendomi il braccio ed io lo accetto preparandosi stavolta allo scatto che fa
Tina immortalando questo nuovo momento.
Non senza difficoltà abbiamo trovato il modo di
festeggiare le nostre nozze su un luogo a noi molto caro. Volevo che il rito si
celebrasse sul lago, un luogo importante per la nostra storia ma non è stato
possibile e se da un lato mi dispiace, dall'altro mi fa piacere perché abbiamo
trovato un posto simile che è davvero stupendo.
E' tutto pronto per l'evento, me ne accorgo dagli
invitati e da come è stato allestito tutto nei minimi particolari.
Sophie si è data molto da fare e mi sono
divertita a decidere con lei ogni singola cosa, Niklas ci ha dato carta bianca
anche se sono certa che in certi casi se ne è pentito ma non l'ha mai dato a
vedere.
Sebastian mi da un bacio tra i capelli prima di
consegnarmi a Frederich che mi offre il suo braccio.
Con la coda dell'occhio, noto Luisa prendere il
mio posto accanto a Sebastian e silenziosamente gli auguro tanta felicità.
Con Frederich mi preparo a raggiungere il mio
futuro sposo, sono nervosa ma anche felicissima e quel binomio insieme è quasi
esplosivo.
Quando però vedo Niklas che mi aspetta ogni ansia
sparisce. Mi guarda e io mi soffermo sul suo volto, sul suo sguardo, su i suoi
occhi perché ogni felicità copra ogni insicurezza.
I nostri sguardi restano intrecciati finché non
siamo a pochi centimetri di distanza.
Frederich mi lascia davanti a suo figlio e io
ricambio quel sorriso pieno d'amore che mi arriva dritto al cuore come la prima
volta.
Mi sembra quasi di vivere un sogno eppure so che
non lo è, quando ci scambiamo gli anelli e le frasi di rito sento di stare per
toccare il cielo con un dito.
Ci scambiamo un bacio e sento vagamente un
applauso dietro di noi.
Non esiste nessun altro se non il mio Niklas. Mio
marito. E' strano dirlo ma non esistono due parole più vere e giuste di queste.
«Adesso siamo sorelle!» esclama Sophie prima di
avvolgermi in un abbraccio caloroso che ricambio con tutto l'affetto che provo
per lei.
Anche Theo si congratula ma riservo l'abbraccio
più grande a mio fratello.
Non gli dico niente ma dal suo sguardo so che non
ha bisogno di parole.
Da qualche parte, qualcuno ha aperto la musica e
prima che riesca a dire qualcosa mi sento trascinare in pista da Niklas.
«Non sarebbe giusto ricevere prima un invito?».
«Non serve, sei mia moglie e il primo ballo è il
nostro».
«Mi devo preoccupare per questo tuo essere dittatore?» chiedo mentre Niklas mi
fa volteggiare per poi accogliermi tra le sue braccia.
«Oggi devo dividerti con tutti questi invitati,
devo pur far valere i miei diritti non ti pare?».
«Forse non hai tutti i torti signor Sthal».
«Lieto di avere il tuo consenso, signora Sthal»
sorride lui prima di baciarmi
«Mi piace»
«Il mio bacio? O essere chiamata signora Sthal»
«Tutte e due» confesso allegra e quando al ballo
in pista si uniscono anche gli altri invitati non posso che gioire per questo
giorno che resterà impresso nella mia memoria per tutta la mia vita.
«Ti amo» mi confessa Niklas posando la fronte con
la mia.
«Ti amo anch'io» rispondo prima di baciarlo.
La festa intorno a noi prosegue, il divertimento
e la gioia è dovunque e mi fa piacere che in questo giorno per me speciale la
felicità è contagiosa.
In quel momento però, tra le braccia del mio
Niklas, non riesco a interessarmi di nient altro a parte lui.
Ho davvero trovato la felicità in amore e non c'è
niente di più bello a questo mondo.
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