| È Natale. London è in ospedale.La devono avvisare se Mosby sopravviverà. È malato di leucemia.
Se muore lui, lei è sola: sua madre è morta dandola alla luce, a suo padre non è mai importato niente ed, in più, è morto, Bailey e Cody si sono sposati, Zack vive dalla coppietta felice e gli amici hanno troncato i rapporti con lei.
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È Natale. London è in ospedale. La devono avvisare se Mosby sopravviverà. È malato di leucemia.
Sono tre mesi che dorme in ospedale. Non vuole lasciare Marion Mosby da solo. Gli altri lo erano venuti solo una volta da quando si era ammalato. Invece lei non aveva nessuno e non riusciva a vedere solo Marion, l'uomo che la aveva cresciuta al posto del padre.
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_Non c'è l'ha fatta_ quelle parole erano come un coltello nel cuore di quella che un tempo era la ragazza più viziata del mondo. Una ragazza che ormai è sola.
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_Ci dispiace per la tua perdita, London_ Bailey non capiva cosa provava veramente l'ex compagna di stanza. _Lo so che era come un padre per te, sono sicuro che se Zack non fosse agli arresti domiciliari sarebbe venuto_ No, non sarebbe mai venuto e la ragazza lo sapeva. Lo aveva sempre odiato. Non capiva perchè Cody era lì. Quando era piccolo gli aveva reso la vita un inferno. London, invece, aveva capito quasi da subito che era una specie di padre sostitutivo. Era l'unico che era rimasto con lei. Gli altri si erano arresi. Gli altri se ne erano andati. E ora era morto. E lei? Lei era sola. Per la prima volta London Tipton non aveva niente. Nemmeno una spalla su cui piangere. Era sola.
_Bailey? A casa vostra c'è posto per me?_ London era disperata
_No London, ci hai sempre trattato male quindi no!!!!_
_Cody! Si meno scortese!_
_Okay, no mi dispiace, ma no!_
Bailey forse aveva tentato di dare una chance alla ragazza che ora era sola ma il suo ragazzo era irremovibile.
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L' acqua si avvicinava veloce... |