Una cosina
pressochè inutile e che mi è venuta in mente
all'improvviso e ho dovuto scriverla ;)
Il drummer in
questione è questo.
Ne approffitto per
farvi gli auguri di buon anno e l'aggiornamento di Hopeless and Taken
arriverà nel 2016 :3
xo
Irish
Era
un pomeriggio come un altro nel Lab di Jared Leto a Los Angeles.
Ai
piani di sopra si lavorava all'editing, tra i corridoi si spostavano
assistenti stressate senza sosta, nel salotto Shannon stava parlando
con il suo assistente e Jared era chiuso nello studio insieme a
Stevie.
Tutto
normale in apparenza.
In
quel quadro idilliaco si aggiungeva un ospite che solitamente
arrivava quando non c'era nessun altro in casa, per comodità
ma
anche perchè il proprietario li avvertiva mesi prima sui
giorni in
cui tutti avrebbero dovuto sloggiare.
Mentre
quel giorno non era andata così.
Colin
si stava facendo i fatti suoi, sdraiato a metà sul divano,
cazzeggiando con il cellulare in un tentativo di capire come usare
snapchat dopo che Jared gli aveva rotto le palle tutta la sera prima
chiedendogli di aggiungersi pure lui.
Senza
accorgersene però, ogni mezzo secondo l'occhio gli cadeva
verso i
due batteristi che ora si erano seduti al tavolino al centro della
sala, dopo che Shannon aveva preparato due caffè,
continuando a
chiacchierare tra di loro.
Occhio
che non sfuggì al Leto junior che lo fece sobbalzare
violentemente e
liberare un verso di dolore quando gli schiaffò una pacca
non poco
violenta sulla spalla.
“Ma
sei scemo? Cosa ti è preso?! Ahia”
Jared
lo sovrastava dalla posizione in piedi e a mani sui fianchi, dopo
essere uscito dallo studio senza che se ne fosse accorto, con
l'espressione più incazzata che potesse fare ma vista la
mise in
ciabatte, pigiama e sciarpa lo faceva sembrare tutt'altro che
minaccioso.
“Chi
diavolo stavi guardando?”
Colin
aggrottò le sopracciglia infastidito massaggiandosi la
spalla e
mettendosi seduto.
“Nessuno,
piattola che non sei altro, perchè hai già
finito?” chiese
sarcastico indicando con il mento lo studio retoricamente.
Jared
assunse un cipiglio ancora più immusonito incrociando le
braccia al
petto.
“Ti
ho visto sai? Cos'è adesso sei 'curioso' di provare anche
con mio
fratello per caso?” affermò con il tono
più acido che riuscì a
trovare, sentendo un fastidio enorme allo stomaco.
In
rimando si trovò davanti un Colin a bocca aperta che poi si
mise a
ridere.
“Pfffff
ma sei rincoglionito del tutto per caso? Neanche se fosse l'ultimo
uomo rimasto sulla terra potrebbe mai interessarmi tuo fratello, che
schifo dio”
Jared
cedette leggermente piccato, sentendo la decisione scemare.
“Beh
ti ho visto lo stesso comunque, e quello sguardo da pesce lesso lo
conosco”
“Vai
a fanculo ok? Non faccio lo sguardo da pesce lesso e non so cosa tu
abbia visto ma devi farti curare te l'ho sempre detto”
affermò
convinto anche se faticò a trattenere un sorrisino che Jared
non
vide perchè si spostò per sedersi accanto a lui.
“Sì
che lo fai” ribadì ancora più convinto
e Colin decise che alla
fine si voleva male davvero e che, per l'ennesima volta, voleva
divertirsi nel vedere la sua reazione.
“Dylan
è carino”
Fu
la volta di Jared a rimanere a bocca aperta ma in maniera molto
più
profonda di Colin.
“Che
cosa?!!”
Colin
alzò le spalle con un sorrisino indifferente, tornando a
guardare il
telefono.
“Poi
dai lo sai che i batteristi hanno quel qualcosa in
più”
Boom.
Jared
si alzò di scatto, l'oroglio e la gelosia a mille mentre le
uniche
cose che gli vennero in mente erano le parole batterista,
giovane -molto più giovane di lui- e carino.
No,
mai.
Colin
si trattenne dal ridere seguendolo con lo sguardo che arrivò
fino a
dov'era Shannon e lo tirò letteralmente giù dallo
sgabello su cui
era seduto, facendolo quasi cadere e costringendolo a seguirlo.
Dylan
confuso guardò Colin per cercare spiegazioni ma lui scosse
solo la
testa con espressione interrogativa.
“Whoa
bro, che c'è che diavolo ti è preso?”
“Devi
licenziare Dylan!”
“Che
cosa? Sei impazzito per caso?!”
“Non
me ne frega nulla! Licenzialo e ne trovi un altro di
assistente!”
Shannon
roteò lo sguardo, abituato anche troppo a momenti del genere.
“Certo,
come no...cosa diavolo ti ha detto quel maledetto di un
irlandese?!”
Jared
fece il muso scuotendo la testa piccato “Niente”
“Mhh
sisi, te lo scordi comunque che lo licenzio, lo sai quant'è
bravo!”
Il
minore sbuffò “Allora mi insegni a suonare la
batteria”
Shannon
ebbe un secondo di stasi poi scoppiò a ridere.
“Questa
mi mancava”
Gli
diede una pacca sulla spalla tornando in salotto e continuando a
ridere.
“Jared
dai, scherzavo mamma mia...vieni qui”
“Scordatelo”
“Eddai
non farti pregare, quanto sei permaloso cristo santo”
continuò il
compagno raggiungendolo.
Jared
roteò lo sguardo poi lo guardò di sottecchi ma
cercando ancora di
rimanere incazzato.
“Dai
aiutami di nuovo qui che non ci capisco un cazzo...e capisco ancora
meno perchè ci cado sempre ma vabbè
ormai..”
Jared
cedette, rispondendo al bacio poi ridendo quando vide il casino che
Colin aveva combinato con l'applicazione.
“Oddio
da qua..l'uomo delle caverne te e la tecnologia, ma cos'è
sta roba?”
Colin
sorrise dandogli un bacio sulla tempia “Ci sei tu per
questo”
“Infatti...dai
vieni, mioddio ma come hai fatto a farla impallare
così?”
Esatto,
un altro pomeriggio normalissimo in casa Leto.
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