chapter
one
Mi svegliai di botto
quasi come se qualcuno avesse urlato il mio nome, sentivo la testa
pesante e vedevo tutto girare, possibile che erano i residui di una
sbornia che non ricordavo!? Iniziai a sbattere più volte le
palpebre nel tentativo di far fermare le immagini davanti ai miei
occhi, dopo un paio di secondi iniziai a mettere a fuoco dove mi
trovavo e con mio stupore realizzai che ero distesa su un lettino, a
mio parere del tutto scomodo, mi guardai intorno e notai che era tutto
bianco, pareti bianche, pavimento bianco, porta bianca, tende bianche
insomma tutto molto allegro. Cercai di alzarmi premendo il peso del mio
corpo sulle braccia e sentii un dolore allucinante, pessima idea,
allora mi misi di nuovo stesa cercando di ricordare qualcosa prima del
mio soggiorno a cinque stelle qui ma avevo la mente offuscata e mi
sentivo ancora un po' titubante, una voce disturbò i miei
pensieri, una donna sulla 40ina, anch'essa vestita di bianco.
''Elizabeth Journey, soldato numero 5'' ci misi un paio di secondi per
capire quella, seppur minuscola, frase mi chiamavo Elisabeth Journey,
questo lo ricordavo, ma la parte del soldato non mi era
chiara
''Cosa?'' credo che probabilmente lo dissi con un tono decisamente alto
a giudicare dal suo sguardo ''Mi scusi, posso capire dove sono e cosa
mi sta succedendo, dal momento che l'unica cosa che ricordo
è il mio nome!?'' questa volta cercai di abbassare la mia
voce di un tono, sperando che la donna mi desse delle
risposte.
''Signorina Journey, lei si trova su un astronave diretta su
Kepler, un pianeta simile al nostro scoperto 19 anni fa dalla NASA, da
allora lo Stato ha creato noi, per poter studiare tutte le nascite del
mondo, ovviamente c'è ne sono altri di laboratori come
questi in tutto il mondo, noi controlliamo gli Stati Uniti D'America e
la controlliamo da quando è nata, così come gli
altri 10 ragazzi Americani scelti da noi, prendiamo solo i
più brillanti, i più coraggiosi, quelli che hanno
avuto esperienze di coraggio, così da essere già
preparati a ciò che potrebbe esserci là fuori,
tutto questo solo per salvare il genere umano.'' fece un sospiro,
mentre io non riuscivo a dire una sola parola ''la memoria
vedrà che le ritornerà tra poche ore,
è l'effetto di ciò che l'abbiamo somministrato
per farla dormire per 2 anni'' la guardai stranita ''Ah si, ha dormito
per 2 anni così come gli altri ragazzi, per stasera
atterreremo su Kepler si prepari'' mi disse prima di togliermi alcuni
tubicini che avevo nel braccio e aiutarmi ad
alzarmi.
Mi sentivo quasi come se avessi una paralisi al cervello, ancora non
ero riuscita a mettere insieme ciò che aveva detto, chi ero?
dov'era la mia famiglia? e soprattutto in che anno eravamo?
I'm here
Ciaaaao a tutte/i, questa è la mia prima storia e
sono tremendamente emozionata, mi chiamo Fabiana e ho 16 anni, e beh
vado pazza per questo genere di storie (oltre generi come
vampiri,licantropi ecc) quindi ho deciso di scriverne una anch'io, dato
che amo scrivere anche se non ne sono del tutto capace ma ci provo c:
Anyway la storia è del tutto frutto della mia mente perversa
quindi se vedete errori di nomi o qualsiasi cosa perdonatemi ma sto
inventando tutto (tranne Kepler, quello esiste davvero) ovviamente ci
sarà anche la storia d'amore non preoccupatevi eheh,
però voglio metterci come sfondo questa storia, dal mio
punto di vista, abbastanza originale. E nulla, spero che l'idea vi
piaccia, anche perchè vorrei sapere se continuare o no,
quindi fatemi sapere, vi mando un kiss.
Fabyy
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