(in)Sane

di Crateide
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Tu mi conosci meglio di quanto io conosca me stessa.

A te è affidata la Verità che si nasconde dietro alle parole dette, ai pensieri pensati.

Paradossalmente, sei una Bugia che smaschera altre bugie.

 

 

L’Ossessione guarda, tace.

Qualcosa in lei è cambiato.

La pelle è diafana e non più scura, i capelli neri e scarmigliati, il viso scarno, gli occhi sono due pozzi vuoti.

L’Ossessione guarda. E tace ancora.

 

 

Dimmela tu, la Verità.

Sarà meno doloroso saperla da te, che fai parte di me. Sarà come udirla dalle mie stesse labbra.

Pensare che tu sia Altro da me, mi consola.

 

 

L’Ossessione guarda, tace.

Si fa lontana, si fa straniera. È diversa, non sembra lei.

Ha perduto il nome, le è caduta la maschera... o ne ha messa un’altra.

I suoi occhi brillano sul viso pallido, una Notte senza stelle che pulsa nel cuore del Plenilunio.

L’Ossessione guarda. E le sue labbra viola si stringono.

 

 

Dimmi, Ossessione: voglio solo fuggire o desidero davvero sbarazzarmi di te?

Sei tu a precludermi la Vita o sono io ad aver paura della Vita? Cosa sei ai miei occhi, Ossessione? Sei la Carceriera o la Madre chioccia?

Sono sospesa fra la teoria e la pratica, fra il Pensiero e l’Atto, fra la stasi e il vivere.

Sono fra la Domanda e la Risposta, fra il Sì e il No, fra il Successo e il Fallimento, fra l’Agire e l’Immobilità.

 

Tik-Tok

 

Tik-Tok

 

Tik-Tok

 

Il tempo passa, severo. Le occasioni sono frutti non colti e lasciati marcire.

 

 

L’Ossessione sbatte le palpebre, schiude le labbra.

Ciocche nere le cadono sugli occhi – sipari alla fine dello spettacolo – assecondando il movimento del capo. La pelle d’avorio si tende, diventa sottile su quel viso scheletrico: il sorriso si allarga sempre più.

 

 

Voglio liberarmi di te, Ossessione.

 

Sono io a non volermi liberare di te, ma petite.

 

 

 

 

 

Note:

In questo periodo le cose non vanno bene e mi sento in bilico. Dall’ultimo aggiornamento è passato un po’ di tempo e come avrete notato le cose sono cambiate... beh, in fondo anche le ossessioni, come le persone, sono soggette a cambiamenti e volta-faccia.

Devo prendere una decisione importante – un probabile ricovero – ma non so se voglio farlo perché spinta dal desiderio di fuggire da una realtà che mi va stretta e da una vita che non so gestire oppure perché voglio davvero decidermi a lottare. La motivazione cambia il risultato!

 

Non chiedo consigli, non ora e non a voi: voglio solo sfogarmi e affidare alla scrittura le mie urla.





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