Caldaia si passò la mano sui fianchi, il fiato gli si condensava davanti alla bocca. Raggiunse la finestra e appoggiò la testa, mentre del fumo si alzava da lei. Il termosifone dall'altra parte della finestra gli sorrise. La sua pelle bianca di ceramica brillava alla luce della lampada. La Caldaia deglutì e abbassò lo sguardo, strofinando il piede per terra.

"La mia acqua calda ti arriva, Termosifone?" domandò. Il Termosifone si passò le mani sui pettorali piatti, sentendoli bollenti.

"Insieme a tutti i tuoi sentimenti" rispose. Le gote della Caldaia divennero rosse e abbassò il capo, mentre il tubo attaccato al suo fianco diveniva rovente.

"BakaTermosifone!" strillò. Il termosifone accarezzò il tubo che gli penetrava nel lato del collo, con dita tremanti.

'Ma io mi riscaldo per te, caldaiasan" ribatté. Il viso pallido di caldaia divenne rosso e il suo cuore di metallo aumentò la velocità.

"Suki da, Caldaiasan" sussurrò roco Termosifone. Caldaia si voltò, mentre la stanghetta di plastica sulla placca di vetro sulla sua spalla ondeggiava.

"Daisuki, Baka di un Termosifone" borbottò.

[Doubledrabble mancata].