Real
Name? - A DxD Chronicles
Dichiaro
di non avere i diritti aventi a quest' opera di
pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School
DxD,
grazie.
Life
3:
TAKERU
"Takeru?
Takeru?"
Qualcuno
mi chiamava per nome.
Quando
riaprii gli occhi vidi il volto di Koneko.
Successe
qualcosa...per un istante il suo viso assunse
un'aria più adulta e più delineata. I capelli
sembravano più lunghi con delle
ciocche racchiuse da anellini d'oro.
Sbattei
gli occhi più volte...no...non era una mia
impressione.
"Takeru
stai bene?"
Il
viso di Koneko tornò normale.
"Si,
sto bene."
Mi
alzai sedendomi al bordo del letto ancora sonnolente.
"Non
ti stavamo vedendo...così sono venuta a controllarti."
Koneko
lo disse preoccupata.
Guardai
il mio vestiario. Indossavo i vestiti della sera
precedente. Forse mi sono appisolato sul letto senza rendermene conto.
"Ieri
ero semplicemente stanco...uaahhh!"
Alzai
le braccia indolenzite.
"Alcune
volte anche a me piace dormire."
Koneko
sembrò rincuorarsi.
"D'accordo,
avviso gli altri che stai
scendendo."
Prima
di andarsene mi diede un dolce bacio sulle labbra.
Mi limitai ad un cenno della mano mentre la vedevo uscire dalla stanza.
Non
riuscivo a ricordare niente di quanto successo. Certo
mi ricordo di aver visto delle altre scene di individui vicino ad un
albero, ma
dopo buio totale.
°°°°°°°°°°°°°°°
"Siamo
felici che sia qui. Rias
Gremory-sama. E i suoi servi-sama. Per favore da questa parte."
Stavamo
seguendo una persona...un
produttore?
Sono
passati 2 giorni da quando
Diodora era arrivato per fare una nuova proposta ad Asia. Da allora non
successe
più niente.
Si!
Avete capito bene. Niente più
visioni e niente più visite da parte di quel pezzo di merda.
Ovviamente
avevo parlato di quello che
mi era successo con Takeya e con mia gran sorpresa mi aveva riferito
che
durante la visione del match contro Diodora anche lui aveva accusato
dei strani
dolori alla testa.
Per
di più aveva detto la parola "Serpente"
inconsciamente.
Era stata Akeno ad averlo ripreso visto che non si ricordava di aver
detto una
cosa del genere! Se aggiungiamo questi gesti involontari con le
visioni...beh
si vede che ce qualcosa che non va in noi.
Ci
stavamo dirigendo all'interno di
una sala per un intervista.
Vi
ricordate? Rias doveva fare un'intervista
per i giovani demoni partecipanti al Rating Game.
Mentre
io e Takeya discutevamo con i Generali
sulle contromosse della Brigata del Caos, la nostra sorellina aveva
ricevuto
una chiamata da nostra madre da parte dell'azienda. L'azienda
le disse "La stazione televisiva ha offerto
una
loro comparsa al loro programma".
Ci
siamo teletrasportati dopo le lezioni
all'interno di un enorme edificio situato nella città di
Papà. Lo staff ci
aveva accolto generosamente e il produttore ci faceva da guida. Io e
Takeya avevamo
deciso di parteciparvi per sorvegliare il gruppo...prevenire
è meglio che
curare.
Il
Rating Game per i giovani demoni,
compreso quello di Rias, era stato trasmesso negl'Inferi.
Rias
e altri giovani demoni erano già
famosi per essere familiari dei Maou e...sembra che la loro fama era
aumentata
ancora di più dopo quella partita.
Negl'Inferi
c'era un articolo su una
rivista con su scritto "Speciale
Principessa Rias Gremory!".
Non
parliamo delle uniformi dell'Accademia
Kuou! Erano diventati così popolari da costringere ad
un'apertura forzato di un
negozio negl'Inferi. Tema? Kuoh
Accademy.
Ma
era soltanto l'inizio.
Dopo
la nostra personale intervista, c'è
stata una vera e propria esplosione! Eravamo riusciti ad attirare
l'attenzione
con il nostro ritorno come Capi Clan e con la nostra dichiarazione come
Scarlet
Wings.
Del
nostro controllo sui contratti
violati e della nascita della città di Nede. Da li le cose
sono degenerate. Nel
senso che ogni giorno il mio territorio era pervaso da un esercito di
fan di
entrambi i sessi.
Thane
mi aveva riferito che li aveva
scambiati per dei nemici e stava per fare fuoco su di LORO! Ero rimasto
pietrificato mentre Takeya rideva a crepapelle mentre gridava "Fuoco a volontà!".
E
si! Eravamo diventati SUPER MEGA
POPOLARI!
Già
l'essere dei Nefilim ci aveva
etichettato come creature DIVINE.
Se
ci aggiungiamo la nostra parentela con Draven e Sealtiel
nonché la storia della
nostra vita fino a questo momento...potete benissimo capire del
perché di
questo clamore.
Nabe
stessa ci aveva detto "La vostra vita
assomiglia alla trama
di un bellissimo e romantico film!".
Le
cameriere continuavano "Nonostante le vostre
perdite vi siete
schierati lo stesso dalla parte del bene. Kyaa!!! Sembrate degli
autentici
Principi Azzurri!!!".
E
con queste testuali parole le ragazze
degl'Inferi sono partite alla CARICA!!!
Vi
avevo precedentemente detto che in
questi giorni non era successo niente...mi riferivo solo dal punto di
vista
terroristico. Ma non per quella della vita privata!
Produttori
cinematografici si
ammazzavano per averci come loro star. Volevano creare delle Trilogie
oppure
serie riguardante la nostra vita!
Nella
rete Demoniaca continuavano e
girare video e foto della mia incoronazione, per non parlare di Takeya
che
distrugge...no...disintegra Raiser con un sol pugno.
Credo
che metteranno quella parte del
video in Blue Ray, 3D e in 16K...chissà come mai.
Girano
persino voci su un possibile
approdo di Takeya in un videogioco. Ma stiamo scherzando? Non pensavo
che fosse
così facile diventare popolare.
Ci
furono diversi articoli: "La salvezza ha le
ali miste"
oppure "I
Nefilim dettano legge!" e tanti altri.
Akeno
si stava preparando ad affrontare
le sue rivali. La vedo male per il futuro.
Parlando
del presente...il produttore
non sembrava essersi accorto di me e di Takeya.
Anche
noi, come Rias e gli altri,
indossavamo la divisa scolastica. Prima dell'arrivo, Rias aveva detto
che
sarebbe stata accompagnata da altri 2 servi. Camminammo dietro al
gruppo
cercando di evitare eventuali sguardi.
Abbiamo
usato un ascensore per salire
alla sala delle interviste. La cosa più strana era che i
corridoi erano
addobbati con poster di me e Takeya assieme a tutti i Legionari. Era
assurdo! I
cartelli ci ritraevano con pose fighe! Ma come le hanno fatte???
Alla
fine del corridoio vedemmo la
figura di un demone familiare.
"Sairaorg.
Allora anche tu sei qui.
"
Rias
salutò con garbo suo cugino. Era proprio
Sairaorg Bael assieme ai suoi 10 servi.
"Rias.
Anche voi sarete
intervistati?"
"Sì.
Avete già finito?"
"Io
sarò intervistato ora. Molto
probabilmente in uno studio diverso da voi ragazzi. Ho visto la tua
gara."
Rias
aveva sollevato le sopracciglia innervosita.
"Non
importa quanto potere hai, perderete
se verrete intrappolati. Puntano alla leggera apertura con pieni
poteri.
Soprattutto, ci sono molte incognite in una Sacred Gear. Non sappiamo
cosa
accadrà e che cosa può fare. La
compatibilità è importante anche nel gioco. Ho
imparato molte cose dal match tra te e Sona Sitri. Tuttavia..."
Sairaorg
lasciò Rias per venire da noi.
Per nostra fortuna il produttore era troppo lontano per sentirci.
"Finalmente
posso salutare i miei
cari cuginetti Takeru e Takeya. Avete detto delle belle cose su di me,
ma non
pensate che bastino quelle dolci parole per evitarmi. Sappiate che
voglio
combattere contro di voi in uno scontro di pura forza."
Takeya
alzò la mano.
"Un
bel "Buon giorno ragazzi!" no eh?"
Takeya
parlò con la mano alzata.
"Vorrà
dire che mi dovrò adeguare
al tuo linguaggio. Ecrum...sarà un piacere prenderti a calci
in culo."
"Per
favore Takeya mostra un po' di
educazione."
Mio
fratello mi guardò storto.
"Educazione?
Sto tizio è venuto qui
dicendo di voler combattere senza neanche aver detto "Buon
giorno". Ai miei tempi si offriva pure il
caffè...che io accompagnavo con un cornetto alla crema.
GNAM! Ehi Nii-san
quando finiamo andiamo al bar qui sotto?"
Mi
vergognai.
"Che
qualcuno mi dia la
forza."
"Se
non ricordo male il bar dispone
di ottimi "bomboloni al cioccolato
bianco"."
Era
intervenuta una donna bionda con una
coda di cavallo. Dovrebbe essere la [
Regina ] di Sairaorg.
"Bomboloni?"
Takeya
si stava già attivando.
"Per
favore non dategli corda,
quando si attiva...nessuno lo ferma!"
AH AH AH AH AH AH AH!!!!!!
Sairaorg
rideva compiaciuto.
"Passerò
dal bar prima
dell'intervista."
"Ehi!
Fregati l'ultimo bombolone è
sei morto!"
Takeya
aveva ufficialmente puntato
nostro cugino. Ma come posso fare con lui. Almeno era riuscito a
smorzare la
tensione.
"Ehi
Takeru dimmi se ti piace [
Felicità...e un bombolone con un bel
cappuccione la felicità...e andare lontano per
addentarlo...la felicità ]."
(
Re Nero: Ringraziate Death Crow per
questa canzone improvvisa...SMETTILA DI RIDERE STRONZO! )
KACHIM!
BUM!
Diedi
un violento pugno alla testa di
mio fratello. Takeya si ritrovò inginocchiato con la testa
dolorante.
"E
questo per cos'era?"
"Per
la mia felicità!"
"...Lo
vuoi un bombolone?"
"NOOO!!!!!"
"Ed
il cappuccino?"
"NEANCHE!!!"
"...Ti
va bene una camomilla?"
"Di
tua SORELLA!"
"Che
centrano Rias ed Asia?"
"Ho
detto sorella, non
sorelle!"
Lo
voglio uccidere
MMMMMMM!!!!...Fatemelo uccidere! Mi accontento di staccargli un occhio
o un
femore.
Rias
cercava di trattenere un qualsiasi
gemito o risate. Issei si appoggiò al muro per non cadere
dal ridere mentre
Akeno corse in aiuto del suo ragazzo.
°°°°°°°°°°°°°°°
TAKEYA.
Tsk!
Non riesco ancora a capire Takeru.
Di solito non è lui quello che si divora 5 bomboloni in meno
di 3 secondi? E
perché mi ha dato quella botta alla testa? Valli a capire i
fratelli maggiori!
Il
produttore era tornato indietro per
accompagnarci in una saletta d'attesa. Azazel non c'era visto che era
qualcosa
che riguarda i Gremory. Irina era rimasta a casa.
Si
fece viva una giovane donna.
"Ciao.
E' la mia prima volta che vi
incontro. Sono il presentatore della trasmissione degl’Inferi
studio 1."
"Lo
stesso vale per te. Ciao.
"
Rias
rispose al saluto della donna con
un sorriso ed un gesto della mano.
Da
li ci spostammo allo studio per
l'intervista. Mamma mia...la sala era davvero amplia.
"...Io...io...io...io...voglio
andare a casa!"
Gasperino
si era rifugiato dietro alle
spalle di Takeru.
"Ci
saranno anche domande per gli
altri membri del gruppo, ma per favore non siate troppo nervosi."
La
donna cercava di dare le ultime
disposizioni. Per fortuna che non si è ancora accorta di noi.
"Ummm,
Yuuto Kiba-san e Himejima
Akeno-san sono qui?"
"Ah.
Questo sarei io. Sono Kiba
Yuuto."
"E
io sono Himejima Akeno."
Kiba
e Akeno alzarono le mani.
"Penso
che ci saranno un certo
numero di domande per voi due per l'intervista. La vostra
popolarità sta
aumentando. "
"Dici
sul serio!"
L'addetta
annui di fronte allo shock d'Issei.
"Sì.
Kiba-san ha sempre più fan di
sesso femminile, mentre Akeno-san ha sempre più fan di sesso
maschile."
CHE
PROVINO AD AVVICINARSI ALLA MIA
FUTURA MOGLIE!!!
L'addetta
accompagnò il gruppo Gremory
all'interno della sala. Io e Takeru rimanemmo fuori ad ascoltare
l'intervista.
Mi
toccai la testa.
"Nii-san
mi hai fatto male con quel
pugno."
Takeru
distolse lo sguardo dalla sala.
"Te
lo meritavi e poi sei un
Nefilim con una rigenerazione pari a quella dei Phenex."
Che?
"Perché
me lo meritavo?"
Già
perché mi sarei meritato un suo
cazzotto?
"Perché
in questo momento ci
troviamo ancora nell'occhio del ciclone. Dobbiamo mantenere un basso
profilo
fino a quando le acque non si saranno calmate e poi sarai libero di
fare quello
che ti pare, come ti pare e quando ti pare."
"Tutti
questi giri di parole per
dirmi "Non voglio il bombolone"."
Takeru
alzò il dito.
"No,
il giro di parole serviva a
dirti "Voglio il bombolone, ma non
adesso visto che siamo in incognito"."
Ma
tu guarda che sfrontato.
"Tralasciando
questi
dettagli."
La
voce di Takeru si era fatta più
seria.
"Idor
ti ha contattato?"
Gli
feci "si" con la testa.
"Si,
ogni Legione è stata rifornita
con gli armamenti Anti-Jabberwork in un tempo che oserei dire Record. 2
giorni anziché
3."
"Perfetto,
allora..."
"OH!
Ma voi non siete il Re Takeru
ed il Principe Takeya?!"
Ci
voltammo impauriti. Di fronte a noi
era appena arrivata un'inserviente. Come abbiamo fatto a non accorgerci
di lei!
"SIETE
PROPRIO VOI! PER FAV___"
GRAP!
Tappai
la bocca della donna con la mano
mentre Takeru osservava attentamente la sala.
"Tranquillo
sembra che nessuno ci abbia sentito. Sono tutti impegnati
con le domande."
FIUUU!!!
Tirai
un sospiro di sollievo. La donna
mi guardava con occhi pieni di ammirazione.
"Ascoltami.
Si! Siamo i fratelli Cassiel Berith."
La
donna si agitò felice. Cazzo! Riesco
a stento a trattenerla!
"Sentimi
bene, nessuno sa che siamo qui intesi?"
La
donna mosse la testa per dire "si".
"Adesso
ti libero e tu non dirai niente d'accordo?"
Altro
"si" con la testa.
"Adesso
vado."
Non
lo avessi mai fatto.
"RE
TAKERU, PRINCIPE TAKEYA FATEMI L'AUTOGRAFO!
SONO UNA VOSTRA PIU' GRANDE AMMIRATRICE!!!!!"
"DOVE
SONO????!!!!!!!!"
"TAKEYA
SCAPPAAAAAAAAAAAAAA!!!"
BBBBBBBBOOOOOOOMMMMMMMMM!!!!!!!!!!!!!
Takeru
aveva fatto in tempo ad
allontanarsi. Entrarono un'immensa orda di fan e di produttori!!!!!
Avevano
disintegrato la porta!
Fummo
circondati! Rias e gli altri
guardarono da lontano completamente da soli! La sala, che fino ad un
minuto fa
era solo per i Gremory, adesso era soltanto per i NOI!
°°°°°°°°°°°°°°°
"Voglio
morire!!!"
Mi
ero seduto su una poltroncina al
corridoio opposto rispetto alla sala dove avevamo tenuto la conferenza.
Carmine
che incubo!!! Sono state 2 ore tremende...le
voglio assolutamente cancellare dalla mente per il resto della mia
vita!
Dopo
averci scoperto, ci portarono in
una sala ancora più grande rispetto a quello in cui si
trovava Rias, da li partirono
le domande...su domande...su domande...su domande sulla nostra vita.
In
pratica ci hanno fatto ridire ciò che
avevamo detto giorni fa! Le ragazze gridavano "KYYYAAAAA
IL RE E' FIGO!", "KYAAAA IL
PRINCIPE!!!!" i maschi "Siamo di
fronte a 2 grandissimi Capi!".
Era
una tortura! Nessuna tregua!!! Gli unici
che ci davano soddisfazione erano i bambini. Dal nostro arrivo i loro
occhi
avevano iniziato a brillare proprio come delle stelle.
Rias
ci disse che avevamo una certa
popolarità come Scarlet Wings ma non pensavamo d'essere
degli eroi per i
bambini. Sapevamo che Issei stava riscuotendo un notevole interesse
come "Drago delle Tette", perché durante il Game aveva
urlato "TETTE" in Mondovisione.
Comunque...verso
la fine, su incitamento
dei bambini, avevamo mostrato le nostre ali miste.
Non
l'avessimo fatto!!! L'aria era
diventata magnetica!!!
PICK!
Rias
spense le luci permettendoci di
fuggire da quella prigione! La vidi ridere entusiasta.
Nonostante
i demoni siano in grado di
vedere al buio, quello piccolo shock ci aveva dato il tempo per
defilarci da
li. Per precauzione io e Takeru ci dividemmo.
Quando
ritornò la luce tutti i membri
del club indirizzarono i fan ed i produttori in angoli imprecisati
della
struttura.
Era
una mia impressione o quelli si
stavano divertendo?
"Takeya-sama
sei qui?"
Sentii
la voce di una ragazza che
conoscevo, da un angolo sbucò Ravel Phenex con un vestito
non troppo elegante e
con un cestino di vimini.
"Ravel?
Che ci fai qui?"
Gli
occhi di Ravel ed i miei
s'incontrarono. Il suo volto divenne luminoso prima di consegnarmi il
cestino.
"Q-Questa!
Si tratta di una torta!
Il mio secondo fratello maggiore ha un programma televisivo in questo
studio,
così sono venuta a darvi questo quando ho avuto il tempo!"
Sono
rimasto estere fatto.
"Hai
portato una torta solo per me?
Aspetta...come facevi a sapere che ero qui?"
Ravel
abbassò gli occhi.
"Beh
sapevo che oggi i Gremory
avevano un'intervista speciale per il Rating Game contro la casa di
Astaroth.
Così ho pensato che li avreste accompagnati proprio come
avete sempre
fatto."
Wow,
il ragionamento di questa ragazza
non fa una piega. Aprii il cestino trovando una meravigliosa torta al
cioccolato.
"L’hai
fatto tu?"
"S-Sì!
Certamente! Ho fiducia se si
tratta di torte! Avevo intenzione di farla solo per
te...cioè volevo scusarmi
per ciò che avevo detto durante il Game contro i Gremory."
Tremava
come una foglia.
"Allora
grazie del pensiero, per
favore siediti che la mangiamo insieme."
"Non
voglio disturbare. Ma ho
pensato che forse posso solo darvi una torta."
Hmm,
è forte o è modesta? Ma sono felice
che sia venuta fin qui.
Le
presi la mano prima che se ne
andasse.
Ravel
mi guardò imbarazzata. La casata
dei Phenex ha voluto chiedere perdono per quello che aveva detto Raiser
prima
del match contro Rias. Anche Ravel era pentita per essersi comportata
in quel
modo, stessa cosa delle serve.
Il
secondo fratello maggiore di Ravel è
l'attuale capo famiglia. L'ho visto solo di sfuggita mentre stringeva
la mano a
Takeru. Stando a quello che mi ha detto è una grandissima
persona a differenza
di quel pollo che ho strapazzato. La stessa Ravel si era dimostrata una
ragazza
differente da prima.
"Sei
molto modesta, se sei venuta
qui per darmi questa torta allora hai anche il tempo per mangiarla con
me. Non
so quando ci rincontreremo perciò voglio approfittare di
questo momento per
darti una mia opinione."
Ravel
si convinse a sedersi affianco a
me. Tagliai la torta con la psico-cinesi.
"Buon
appetito!"
AHM!
Il
sapore si diffuse all'interno del
palato. Non era forte anzi aveva un gusto neutro che la rendeva ancora
più gustosa.
La sua morbidezza poi è...perfetta!
"Ravel
ma questa torta è
la fine del mondo! Ho sempre mangiato i
dolci di mio fratello...ma questa non è da meno! Il
sapore...la
consistenza...non posso chiedere di meglio!!!"
Ne
presi un altro pezzo! Ragazzi era
davvero buona!!!
"Questa
adesso è mia e non se la
pappa nessuno!!!"
GNAM!
GNAM! GNAM!
Ravel
sembrava felice mentre mi vedeva
spazzolare l'intera torta.
"Fua!
Ci voleva! Ravel ti ringrazio
per avermi portato questa delizia!"
Non
appena mi voltai la vidi con le
lacrime agli occhi e con un viso completamente rosso! Huh? Pensavo che
avrebbe
risposto dicendo "Certo!
Ohohoho!" e invece...niente!
"Takeya-sama
faccio il tifo per voi
e per la vostra città!"
CORRERE!
Ravel
si era alzata ed aveva cominciato
a correre come una forsennata! Sono rimasto da solo con il cestino di
vimini.
"Vorrei
capire perché è scappata in
quel modo. Contraccambierò il gesto con un cestino di
ringraziamento."
°°°°°°°°°°°°°°°
TAKERU
Era
arrivato il fatidico giorno.
Il
Game contro Diodora era stato
programmato per mezzanotte, ora che oserei dire normale per un
qualsiasi demone
e visto che oggi è sabato...nessuno dirà niente
se faremo tardi.
La
cosa strana della mattina è stata la
colazione. Avevo trovato cesti di bomboloni al: cioccolato, cioccolato
bianco,
crema, albicocca, amarena di fronte al mio posto insieme a camomille e
cappuccini...so dell'ideatore.
Tralasciando
la colazione, la mattinata
a scuola era passata senza nessun intoppo.
Dopo
pranzo ci siamo organizzati con i
Sitri per andare nel territorio dei Berith. Ebbene si. Nonostante
quello che
stava per succedere dovevamo pur sempre partecipare ad una festa per
l'incoronazione
del nuovo Re.
Dopo
la scuola ci siamo riuniti all'interno
della sede del club ed abbiamo usato un cerchio di teletrasporto per
raggiungere la stazione sotterranea.
Per
arrivare al mio territorio dovevamo
usare il treno e poi, proprio come per Rias, tutti quanti avrebbero
potuto
teletrasportarsi li. Irina stava venendo con noi mentre Azazel...era
rimasto
sulla Terra...meglio così!
Il
treno dei Berith oltrepassava diverse
barriere ad una velocità che oserei dire pazzesca.
Irina,
Zenovia ed Asia parlavano
animatamente. Rias discuteva con Sona. Issei faceva lo stupido di
fronte a
Gasperino, Saji e Kiba.
Tsubaky
discuteva animatamente con Akeno
sulla percentuale di Takeya che gli spettava. Ma la
futura...anzi...prossima
principessa dei Berith non voleva sentire storie e pertanto si era
avvinghiata
saldamente a mio fratello.
Koneko
era acquattata sul mio grembo
continuando a dire "SCIO!
SCIO!" alle serve di Sona.
[
Stiamo per giungere a destinazione! Prego allacciate le cinture di
sicurezza! ]
Dopo
l'annuncio del macchinista tutti i
membri del club si affacciarono per vedere il paesaggio. Anch'io volevo
controllare ciò che avevo ereditato.
Non
sapevo come descrivere ciò che
vedevo.
Il
Regno dei Berith era uscito da un
racconto incantato. NON E' UNO SCHERZO!
Il
binario magico attraversava tutto il
cielo permettendoci di osservare il panorama.
Un
immenso prato verde costeggiato da
ruscelli e da casupole di media grandezza erano sparpagliate attorno a
26
castelli grandi il doppio del castello dei Gremory! Le strutture erano
così
imponenti che le si potevano notare anche al capo del mondo!
I
26 castelli avevano una forma e
dimensione diversa l'uno dagli altri. C'era chi aveva la lava al posto
dei
mattoni, chi aveva delle rocce, chi il ghiaccio e così via.
Erano disposti
attorno ad un stratosferico castello grande 5 volte più di
loro!
La
costituzione sembrava quella di una
cellula con il castello dei Berith come nucleo ed i castelli dei 26
come
membrane di protezione. Intorno ai 27 castelli sorgevano case di
diverse
grandezze e dimensioni. Il sole poi! Era come se volesse irradiare di
luce
solamente quel Regno!
Era
una vista da togliere il fiato!
"Sembra
di vedere il scenario di
una fiaba!"
Asia
era meravigliata da quella vista.
Come tutti del resto.
"Wo!
Senpai quello è il vostro Regno?"
Risposi
con un "si" ad un
Issei completamente euforico. Rias non riusciva a staccare gli occhi
dal
finestrino. Anche lei è una ragazza che da bambina usciva
pazza per le favole.
"Vi
conviene sedervi. Nonostante
l'abbiate appena intravisto ci vuole ancora 1 ora per arrivare a
destinazione."
"CHEE??
1 ORA?"
"Issei
ma l'hai vista quante è
grande?"
IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma
questo è il nitrire di tanti
cavalli!!!
Vicino
ai finestrini erano apparsi
tantissimi cavalieri di tipo vento appartenenti alla 3° Legione
in groppa ad *Arieli.
(
Re Nero: cavalli di tipo vento ).
Erano
una trentina e sembrava come se ci
stessero scortando. Alcuni ci salutavano mentre altri cavalcavano sopra
alle
nuvole.
"Non
c'è la faccio più!"
Takeya
girò la testa...era come se
stesse cercando qualcosa.
"Trovata!"
Si
avvicinò alla parete e...
GRIP!
Tirò
una strana leva...ma non è il freno
di emergenza?
Il
treno si fermò quasi all'istante!
Cazzo che freni! Non abbiamo neanche sentito il contraccolpo!
"Perfetto."
I
cavalieri si avvicinarono
preoccupati...anche noi lo eravamo.
Aprii
il portello e...
"CHAROS!"
Takeya
prese Akeno tra le braccia e si
lanciò.
IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!
Il
destriero si materializzò sotto a
Takeya prendendolo al volo.
Akeno
sorrideva. Non aveva mostrato la
benché minima paura. Mio fratello la sistemò di
fronte a lui.
"Possiamo
andare."
Ma
guarda un po'.
Lo
scenario era quella di una
fiaba...Takeya è un principe e voleva ritornare al castello
con la sua
principessa.
"Aspettate!"
Guardai
Koneko.
"Vieni
con me?"
"...SI!"
La
presi tra le braccia.
"CATASTROS!"
IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!
Fui
preso a mezz'aria. Sistemai
delicatamente Koneko.
[
Finalmente! E da un bel po' che non ci facciamo una bella
cavalcata!!!
]
Grazie
ai suoi poteri Catastros riusciva
egregiamente a cavalcare nel cielo. Poteva benissimo tenere testa a
Charos.
Koneko si strinse a me divertita.
[
Che? Charos! ]
IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!
Il
destriero di Takeya nitrì forte nel
cielo.
[
Vuoi sfidarmi...ci stò! ]
I
2 corsieri si avvicinarono pronti per
partire.
"Aspettate!
Takeru e Takeya non
potete fare così!"
Guardammo
il portello. Tutti gli altri
ci guardavano arrabbiati.
"Vogliamo
divertici anche
noi!"
"Non
potete essere così
avidi!"
Questa
poi.
"Ok.
Va bene."
Mi
avvicinai ad un cavalieri.
"Potete
provvedere per favore?"
"Certo
Sire!"
Perfetto.
FFFIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!
IIIIIIIIIIIIIIIIIHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!
Dalle
nuvole comparvero degli altri
Arieli.
"Ise
vengo con te."
"Voglio
venire anch'io!"
"Buchou...Asia...che
ne dite se ci
andiamo tutti e 3 insieme?"
"Saji
tu vieni con me!"
"Si!"
Un
po' alla volta, tutti quanti salirono in groppa ai destrieri.
"Wow!
E' diverso dal Grifone!"
Issei
lo disse euforico.
"Andiamo
Ise caro."
Rias
lo disse divertita.
Allora
controlliamo la situazione: Issei
aveva Rias d'avanti e Asia alle sue spalle; Sona si trovava seduta di
fronte a
Saji; Kiba aveva Gasperino alle sue spalle mentre Zenovia faceva coppia
con
Irina. Il gruppo Sitri era un po' sparpagliato.
"Sire!!!"
Girai
la testa. Ha parlare era stato il
macchinista.
"Scusaci
per il trambusto."
"Si
figuri. Continuerò il mio
tragitto."
Il
macchinista ci salutò prima di
chiudendo il portello.
"Si
parte!!!"
[
Vincerò io! ]
Catastos
lo disse correndo in testa alla
fila.
"Andiamo
Ise battiamo i
Sitri!"
"SI!"
"Non
ci arrenderemo. Andiamo
Saji!"
"Si!"
Quelle
2...non finiranno mai di
stupirmi.
I
cavalieri si sistemarono intorno a
noi.
"Reggiti
Akeno! Adesso andremo
ancora più veloci!"
Takeya
lo disse entusiasta. Akeno si
strinse più forte al suo "Principe".
°°°°°°°°°°°°°°°
Impiegammo
meno di 10 minuti ad arrivare
a destinazione...assurdo non è vero?
Irlen
ci attendeva su un piazzale
collocato alle porte della città con alcune guardie e con
una gigantesca
carrozza trainata da 6 cavalli alti ben 6 m.
Strano...non
sembrava tanto sorpreso di
vederci arrivare in sella a dei destrieri.
"Chissà
perché ero certo che
sareste arrivati in questa maniera."
Fu
la prima cosa che ci disse.
"Arrivederci
Sire."
"Grazie
ancora."
I
soldati si
allontanarono portandosi via gli Arieli
mentre Catastros e Charos tonarono alle scuderie con il teletrasporto.
Irlen
guardò Takeya.
"Mi
sa che c'è il tuo zampino
dietro a tutto questo non è vero Takeya?"
Mio
fratello alzò le mani.
"Io?
Ma quando mai!"
"Wow
ma questi cavalli dove li
avete scovati???"
Issei
e Saji si avvicinarono meravigliati.
Gli zoccoli erano così grandi che avrebbero potuto
schiacciare un uomo medio
senza nessuna difficoltà.
"Sono
cavalli che provengono dalla
1° Legione. Fate attenzione. Se cadete vittima degli zoccoli
allora non ci sarà
più niente da fare."
All'intimidazione
di Irlen i 2 si
ritirarono impauriti.
"Allora
andiamo?"
Salimmo
sulla carrozza per dirigerci
nella strada principale del Regno.
°°°°°°°°°°°°°°°
POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM!
POM! POM! POM! POM! POM! POM!
POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM!
POM! POM!
POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM!
POM! POM!
POM! POM! POM! POM!
Fuochi
d'artificio, striscioni, soldati
pronti con il saluto della guardia posizionati in 2 file parallele,
creature
alate di diverse forme e colori danzavano lungo tutta la strada come
segno del
loro benvenuto.
Tutti
i cittadini si erano accalcati 1 m
dietro ai soldati, altri erano affacciati dai balconi e finestre delle
case,
altri ancora volavano per poterci vedere. La strada non era stretta,
anche
perché poteva contenere tranquillamente 3 carri allegorici.
Dal
nostro arrivo fummo scortati da una
banda che ci accompagnò fino al castello.
Ragazzi
questi si che sanno fare le cose
in grande. Nonostante ci fossero i Gremory ed i Sitri, gli occhi erano
solamente per noi.
Alcuni
bambini si arrampicarono sulle
spalle dei genitori per poterci osservare meglio, ma la cosa che mi
colpì era
che sia i cittadini che i soldati erano un misto di tutte le razze
legate ai
Berith.
Nonostante
la barriera dei soldati,
molti bambini riuscirono a farsi largo.
Fermammo
la carrozza.
Io
e Takeya fummo letteralmente travolti
da una marea di bambini e giovani di tutte le razze ed età.
Non riuscimmo
neanche a scendere.
Impiegammo
1 ora soltanto per dargli un
piccolo saluto. Che razza di Capi saremmo se non potevamo perdere un
po' di
tempo con coloro che dovevamo proteggere? Erano tutti vivaci e con
delle
bellissime espressioni. Come potevamo non fermarci?
I
Gremory ed i Sitri ci aiutarono a
gestire quella piccola folla. Alcuni genitori si scusarono per
l'entusiasmo dei
figli, ma era inutile, d'altronde non avevano commesso niente di
sbagliato.
Risalimmo.
Sona continuava a guardare la
città rapita.
"E'
un paradiso. Non ho mai visto
così tante razze andare d'accordo."
La
folla continuava ad acclamarci
durante il tragitto e aumentavano di numero!
"E
non hai ancora visto niente.
Sona-san in questo Regno abbiamo ben 27 tipologie di scuole."
"27?
Perché?"
Saji
si voltò curioso verso Irlen.
"Semplice.
26 appartengono ad ogni
Legione, mentre una riguarda i sudditi dei Berith. Quando Baal
è divenuto un
demone, anche i suoi servi hanno subito lo stesso trattamento. Se avete
visto
bene, in città ci sono anche dei demoni assieme alle razze
delle Legioni. Sono
le famiglie della servitù e dei soldati dei Berith."
"Wow
perciò siete riusciti a
costruire 27 tipi differenti di scuole? Scusa la domanda ma cosa
insegnano?"
Irlen
rise, forse non si aspettava una
domanda del genere da Saji.
"Hanno
quasi le stesse materie. Per
noi l'istruzione è fondamentale per questo non viene negata
a nessuno. Ci sono
anche delle lezioni per gestire i propri poteri. Comunque...la cosa che
differenzia le scuole sono le materie delle singolarità di
ogni Legione."
"In
effetti ha una sua logica. Ci
sono pur sempre delle differenze tra una Legione ed un'altra."
Sona
sembrò leggermente abbattuta.
"Però
uno studente, se lo richiede,
può tranquillamente andare in un altra scuola per apprendere
l'istruzione della
Legione."
"COSA?"
Non
solo Sona, ma anche i Sitri ed i
Gremory rimasero spiazzati nell'udire quell'affermazione.
"Mi
stai dicendo che un qualsiasi
studente può tranquillamente seguire le lezioni riservate ad
una Legione senza
nessun problema?"
"Si.
Ricordatevi che il motto dei
Berith è "l'uguaglianza".
Qui
non c'è nessun tipo di discriminazione."
La
voce di Irlen fu mascherata dalle
grida di gioia dei cittadini. Eravamo sbucati in una enorme piazza che
era il
cuore del Regno, altri chilometri ed avremmo finalmente raggiunto il
castello.
Parlando
di cittadini...erano diventati
un OCEANO!!! Ora che siamo arrivati nel cuore del Regno, potevamo avere
una
visione migliore di tutto quello che c'era qui.
Tantissimi
negozi tra abbigliamento,
accessori per la casa, informatica...di tutto e di più!
I
negozi avevano degli striscioni su cui
vi era scritto "Per tutte le taglie
e razze!". Ed era vero! Dalla vetrina si potevano guardare
degli
smoking con 8 braccia oppure disegnati su figure che sembravano dei
vermi o
calamari o uccelli.
C'erano
delle targhette che
contrassegnavano i vestiti "A prova
di Fuoco! Garantiti dalla 25° Legione!".
C'erano
anche dei negozi di liquori che
avevano esposto dei barili alti ben 10 m! Con targhette che dicevano "Whiskey Invecchiato per più di 1000
anni! Assaggini gratuiti!".
Non
avevamo notato delle insegne
luminose su cui vi era scritto "Chiusura
anticipata causa festa!".
In
cielo erano arrivate delle altre Ninfe!
50! Ed erano tutte bellissime!!! Ci scortavano vicino alle porte del
castello
mentre esibivano delle piroette in cielo. La folla sembrò
gradire quello spettacolo.
La
parola "incredibile" era troppo
riduttivo per poter descrivere
tutto quello che stavamo vedendo.
Irlen
si alzò dalla carrozza con un
megafono in mano.
[
Vi aspettiamo in tanti alla festa di questa sera!!! ]
"YYYYYYYYYEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
La
folla esultò con un stratosferico eco
di approvazione!!!
"Cosa?
Tutti i cittadini parteciperanno
alla festa?"
Rias
si voltò incredula verso Irlen. Beh
non potevo darle torto.
"Certo.
Ogni volta che celebriamo
una festa, i Berith aprono le porte a tutto il Regno! Festeggeremo nel
giardino
privato dietro al castello. I cuochi hanno quasi finito la preparazione
del
buffet e la servitù si sta preparando ad accogliere i
sudditi."
Con
un sorriso, Irlen diede uno schiaffo
a tutte le tradizioni legate ai demoni.
"Ma
lasciamo stare. Oh! Finalmente
siamo arrivati!"
C'inoltrammo
in uno sfarzoso giardino!
La strada che stavamo attraversando era intonacata con pietre laviche
di
diverse forme e dimensioni. L'erba era curata e si potevano intravedere
alberi
di diverse specie e sequoie che avevano formato dei veri e propri
gazebo!
L'area
era immensa! Ci credo che faranno
qui la festa, guarda quanto spazio! La servitù stava
già preparando i tavoli
mentre altri davano gli ultimi ritocchi alle piante.
"WOW!
Ci divertiremo stasera!"
"Si,
si."
Nessuno
riusciva a dire niente. Gli
occhi erano stati completamente rapiti da quel Mondo che sembrava esser
uscito
letteralmente da una fiaba.
"Se
alla festa vi parteciperà tutto
il Regno...avrete dei problemi con la sicurezza?"
Zenovia
espose il suo dubbio mentre
continuava ad osservare il giardino.
"Capisco
il tuo timore Zenovia-san,
ma perché non provi a dare un'occhiata da quella parte?"
Assieme
a Zenovia guardammo il punto
indicato da Irlen. Era un piccolo alberello su cui vi erano depositate
una
ventina di lucciole.
"Cosa
dovremmo vedere? Quelle sono
solamente delle lucciole."
"Acuta
osservazione Zenovia-san,
ora mi potresti dire che cosa vedi li?"
Guardammo
un'altra volta, ma l'unica
cosa che si poteva notare fu solo una scia di farfalle.
"Quelle
sono farfalle. Irlen mi
potresti spiegare cosa centrano le farfalle e le lucciole con il
problema della
sicurezza?"
Irlen
aspettò alcuni secondi prima di
rispondere.
"Non
avete ancora capito Zenovia-san?
Le lucciole e le farfalle nonché le formiche che camminano
sotto di noi e le
api che stanno cogliendo il polline in quei fiori laggiù
sono tutti collegati
con la 21° Legione. Gli insetti sorvegliano l'intero Reame
pronte a dare
l'allarme. In pratica abbiamo sentinelle dappertutto."
Irlen
fece rimanere letteralmente
Zenovia e gli altri di stucco.
"In
alcuni casi è una buona cosa
avere degl'insetti come alleati non trovate?"
Irlen
aveva evidentemente fatto una
battuta, solo che gli altri non l'avevano ancora capito. La carrozza
deviò il
suo percorso portandoci di fronte all'entrata principale del castello.
Già
da quando stavamo arrivando con il
treno si poteva capire che il castello principale era un colosso
rispetto a
tutti quelli che avevo visto finora...ma non potete capire la grandezza
di una
struttura se non vi ci trovate di fronte!!! E PORCA PUTTANA QUANT'ERA
GRANDE!!!
Solo
il portone era l'equivalente di
metà villa di Rias! Le torri sembravano sparire nel cielo
mentre diversi
stendardi sventolavano le bandiere dei Berith.
Perdemmo
qualche minuto solamente nel
tentativo di vedere dove finisse il castello.
"Irlen
mi potresti dire
l'itinerario dei treni diretti al cesso?"
"Il
prossimo parte tra 5 minuti.
Sto scherzando, non ci sono stazioni nel castello."
"Ma
io no! Sono sicuro che
impiegherei un anno solamente nell'esplorazione!!!"
Takeya
era letteralmente partito, beh ha
un po' di ragione. Guarda un po' che titano hanno costruito.
Scendemmo
dalla carrozza e...
"BENTORNATI
A CASA PADRONI!!!"
Un
esercito di: maggiordomi, camerieri/cameriere,
addetti ai piani, cuochi, aiutanti cuochi, valletti, medici, medici di
guardia,
giardinieri...altri rispetto a quelli che si trovano fuori in questo
momento, fattorini...MA
SONO UN'ARMATA!!! E tutti si erano appostati sulle scale o vicino
all'entrata salutandoci
in coro!!!
Takeya
mi chiamò a bassa voce.
"Ehi
Nii-san che ne dici di mandarli in battaglia? Sono sicuro che
stravincerebbero!"
Purtroppo
l'idea di Takeya non era d'accantonare.
"IIIOOO
H-H-H-O-O-O-O-O
P-P-P-P-P-A-A-U-U-R-A-A!!!"
Gasperino
non resistette più, le persone
erano troppe. Si avvinghiò con forza dietro alle mie spalle.
"Wow,
ma sono qui solamente per
noi?"
Issei
era rimasto quasi traumatizzato da
quell'accoglienza. Anche Rias e Sona rimasero notevolmente sorprese,
anche se
cercavano di non darla a bere.
"All'interno
del castello potrete
trovare: bagni termali, centri commerciali con edifici per
elettrodomestici per
chi non riuscisse a fare acquisti prima di tornare a casa, un ospedale,
una
scuola dove i domestici vi ci portano i propri figli, aree svago,
piscine con
rampe per i tuffi..."
Le
cose che sta elencando Irlen sono
vere oppure ci sta solamente prendendo per il culo?
"Eh
si! Aggiungiamo anche il
MacDonald, Burger King, Spizzico, Old Wild West ed un Luna Park!"
Takeya
sbraitò una delle sue solite
battute.
"A
dir la verità le prime 4
strutture si trovano al lato Est del castello. Invece la costruzione
del Luna
Park partirà tra 2 settimane."
EEEEEEEEEEEEEEEEEHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH??????????????????????????????????
Takeya
estese la sua bocca fino al suo
limite! Gli altri aveva delle facce che non riuscirei mai a decifrare.
"Abbiamo
una città nel
castello!!!"
"Papà!
Papà! Papà!"
Mentre
l'esercito si disperdeva, udimmo
una strana voce. Dal primo piano planò un bambino da i
capelli corti neri e con
dei ciuffetti ribelli, le ali a forma di mantello si richiusero non
appena
Irlen lo prese tra le braccia.
"Nerek quante volte te lo devo ripetere?
Non devi planare in questo
modo."
Il
bambino sorrise ignorando completamente
le parole di Irlen. Nonostante questo sorrise felice mentre si voltava
verso di
noi.
"E'
meglio che faccia le dovute
presentazioni anche se credo che lo abbiate già capito da
voi. Lui è mio figlio
Nerek."
"CIAO!!!"
Nerek
ci salutò agitando la mano come un
bravo bambino.
"OH!
Salve a te!"
Facemmo
un inchino in risposta al saluto
di Nerek.
"Papà!
Papà! Loro sono i famosi
Onii-sama?"
Nerek
indicò sia me che Takeya.
"Si
sono proprio loro."
"WEEEEE!!!!!
Onii-sama andiamo a
giocare?"
E
una mia impressione o questo bimbo mi
ricorda tanto Millikas?
"Nerek
ora il Re, il Principe ed i
loro ospiti si devono rinfrescare in vista della festa. E poi stanno
per
arrivare i tuoi amici."
Dalle
scale scese Nabe con il suo solito
abito da cameriera.
"Ma
mamma. Io voglio giocare, così
sarò carico quando arriveranno gli altri."
Nabe
prese Nerek tra le braccia del
marito dando al col tempo un piccolo buffetto al naso del figlio.
"No."
Il
bambino si rattristì.
"Se
ti comporti bene potrai
mangiare tutti i dolci che vuoi."
La
felicità di Nerek ritornò quasi
subito.
"Si!
Ti adoro mamma. Sei la
migliore!"
"Va
bene ragazzi vi farò scortare
nelle vostre stanze. D'altronde sta per cominciare una festa."
Irlen
proclamò quell'ordine dopo aver
richiamato alcuni servienti.
°°°°°°°°°°°°°°°
TAKEYA
"Ma
sta cosa come si mette?"
"Aspettate
Principe l'aiutiamo
noi."
"NO!
Faccio da solo!"
"Ma
se avete appena
chiesto..."
"Era
solo un modo di dire!!!"
Certo
che queste cameriere sfruttano
ogni tipo di occasione per farsi avanti.
Dopo
gli ultimi ordini di Irlen ci siamo
divisi per prepararci a questa benedetta festa. Mi dispiace che Akeno
non stia
con me...però...sapere che si sta preparando in un'altra
stanza solo per me mi
riempie il cuore di gioia!
Parlando
di stanza.
Sapevo
che avrei avuto un modesto
appartamento di 300 mq con qualche cameriera rompipalle...ma non mi
sarei mai
aspettato di trovarmi un plotone con annessa scorta in bagno! E CHE E'?
NON
TENGONO NIENTE DA FARE CHE ASPETTARE ME?
E
poi con la scusa del "Vi aiutiamo noi!"
allungano
le mani nei posti proibiti. Queste ragazze mi hanno fatto sclerare
così tanto
da non farmi capire che cosa stessi indossando nonché
perdere la cognizione del
tempo.
Spero
che nel tumulto non mi abbiano
dato accidentalmente un vestito da donna.
Mi
sono diretto verso l'unico specchio
dell'appartamento. Ah giusto non vi ho ancora parlato dell'arredamento.
Allora
ho: un letto largo più di 50 m...100
persone ci vanno tranquille, scrivania, sotto scrivania, sopra
scrivania, un
televisore piazzato a posto di una parete...forse ci vorrebbero 2 mutui
per
averla, guardaroba infinito collegato ad un bagno completo di terme,
idromassaggio e bagno turco. Il classico insomma.
"Però...niente
male."
Pensavo
peggio, ma devo dire che questo
completo non è niente male: scarpe eleganti nere, pantalone
di velluto nero,
una camicia bianca con dei segni color rosso scarlatto che si
diramavano verso
il centro, un gilè nero, il mantello rosso aperto sul
davanti completo di
spallacci argentati, lo stesso che ho indossato all'incoronazione e una
corona
argentata con diamanti rossi.
Voglio
capire perché i demoni devono
avere l'abitudine d'indossare questi cacchio di mantelli!
"Prego
Principe, il Re ed i vostri
ospiti vi stanno aspettando."
Su
richiesta di una delle cameriere mi
diressi verso la porta. Takeru e gli altri mi aspettavano li.
Mio
fratello sembrava stesse indossando
gli stessi abiti dell'incoronazione. Kiba aveva uno smoking
bianco...tanto per
cambiare. Issei indossava un abito elegante color rosso
cremisi...chissà come
mai. Gasperino aveva lasciato per una volta gli abiti femminili per
optare ad un
pantalone nero e una camicia bianca con un papillon bianco sbarazzino.
Saji aveva
un abito elegante color blu scuro.
"Scusate
ma stiamo soltanto
noi?"
La
brigata mi rispose con un cenno del
capo.
"Fatemi
indovinare problemi con lo
specchio?"
"Probabile."
"Potrebbe
essere."
"M-M-M-a-a
io v-v-voglio
indd-d-dossare abiti carini."
"Gya-kun
stai benissimo così!"
"Issei
ha ragione. Gasperino sei
elegantissimo."
Nonostante
il mio elogio, Gasperino
continuava lo stesso a tremare. OH! E' arrivato anche Irlen.
"Le
damigelle ci raggiungeranno tra
breve. Forse sarebbe meglio dirigerci ai giardini."
"Si...forse
è meglio."
Seguimmo
Irlen fino a raggiungere una
porta con uno strano display sulla destra.
CLICK!
CLICK! CLICK!
Irlen
digitò alcuni numeri.
BIB
BON!
lo
schermo diventò verde. L'assistente
di mio fratello aprì la porta. Takeru ed io lo seguimmo
tranquillamente mentre
Issei, Kiba, Saji e Gasperino erano un po' titubanti. .
°°°°°°°°°°°°°°°
Ci
ritrovammo esattamente all'entrata
dei giardini.
Il
quartetto guardò incredulo il posto
in cui si trovavano prima di girarsi verso la porta. Era ancora aperta
e si
potevano vedere le cameriere che ci salutavano.
"Che
diavolo è successo? Non ci
trovavamo al quinto piano?"
Issei
si precipitò verso la porta per
esaminarla con attenzione. Si unirono anche Kiba e Saji. Gasperino,
invece, si
era rintanato sotto al mantello di Takeru.
"Fu,
fu sapevo che sareste rimasti
sorpresi. Ragazzi miei questa è una delle invenzioni
più prestigiose dei Nani. "La
Mistica Porta"."
"Mistica
Porta?"
Irlen
si avvicinò alla porta per
mostrare di cosa stesse parlando.
"L'idea
in se per se è semplice.
Tutte le porte di questo castello sono collegate tra di loro con dei "Cristalli di Teletrasporto".
Il display che vedete qui indica le coordinate che collegano una porta
ad un'altra."
Irlen
toccò alcuni tasti e dopo poco si
aprì una finestra di visualizzazione.
"Ecco
vedete pure."
Mi
avvicinai per vedere. Sul display vi
erano tutti i codici di ogni singola porta del castello.
"E
con questa che siamo in grado di
muoverci così rapidamente."
"WOW!"
Issei,
Kiba e Saji erano stupiti.
"Fatemi
provare!"
Issei
chiuse la porta, dopo aver
trafficato un po' la riaprì per guardarci dentro. Sono
curioso di vedere cosa
ha selezionato.
Dall'altra
parte si poteva vedere
l'entrata del centro commerciale chiuso con dei cartelli "CHIUSO
PER FESTA!". WOW era davvero bello grosso.
Richiuse
la porta...ma lo fece con il
suo solito volto perverso.
FUUUUU!!!!!
Quando
la riaprii fu colpito da un getto
di vapore.
"EHI!
CHIUDETE LA PORTA!"
"STATE
FACENDO USCIRE TUTTO IL
VAPORE!"
"SCUSATE!"
Issei
la richiuse immediatamente.
"OH!
OH! OH! Issei-san sembra che
abbiate accidentalmente selezionato il Bagno Turco."
"Lo
so io che voleva fare.
Pervertito! Volevi vedere le cameriere mentre si facevano il bagno non
è vero?!"
"N-N-N-o-o-n-n
è vero!"
Ma
questo pensa che sia scemo? Si è
dimenticato che sono in grado di leggere l'emozioni?
"Se
volete seguirmi i vostri ospiti
vi stanno aspettando."
Lasciai
perdere Issei. E' meglio,
fidatevi...MADONNA CHE CASINO!
Il
giardino era strapieno di persone! I
muri che delineavano il giardino erano magicamente spariti per
permettere un
maggior afflusso della folla. Per aria si sentivano le voci di donne ed
uomini
che ridevano felici mentre mangiavano le tante leccornie offrite dal
buffet.
Era
stata fatta un'unica e stratosferica
tavolata lungo tutto il perimetro. Alcuni bambini giocavano
rincorrendosi l'un
l'altro mentre altri avevano formato dei gruppetti. Era stata posto un
palco
molto grande verso la fine del giardino.
Si
stava
esibendo una ragazza supportata da altre ragazze di diverse razze:
ninfee,
neireidi, elfe e delle slime.
La
ragazza era molto bella, non c'è che
dire.
<
In solitudine, il
Mondo aspetta l'aurora del mattino. >
<
Per recuperare il
tempo perduto. >
<
Non importa che volto
abbia. >
<
La brezza dipinta
dell'autunno è cresciuta nei giorni proseguendo il cammino.
>
<
Ascolta quello
che narra il tempo che scorre. >
<
Va e
viene...Prova a pensarci. >
<
Esiste una sola
verità! >
<
Cercala! >
<
Al tocco andrà in
frantumi. >
<
Sta solo cercando
un finale. In questo modo, la tristezza ti porterà per la
sua strada, vicina ai
ricordi dei nostri cuori. >
<
La distruzione da
il via alla nascita della vita. >
<
Anche se non lo
sa ancora nessuno. >
<
E' tutto dentro
ai nostri cuori. >
<
Chiunque vedrà la
verità coi propri occhi, verrà unito da un
legame. >
<
Per sempre! >
Cantava
e balla allegramente supportata
dalle altre ragazze. Tutti quanti saltavano e cantavano assieme a lei
in coro
mentre giochi di luce animavano lo spettacolo.
"Ma
quella chi è?"
Issei
indicò la ragazza con uno strano
luccichio negli occhi.
"Ma
quella è la famosissima PHILIAL.
Ma si è proprio lei!"
Kiba
era tutto emozionato.
"EH?
Chi?"
"Ise-kun,
Philial è una famosissima
cantante Idol famosa nel Reame Demoniaco per i suoi spettacoli aperti a
tutti i
demoni. Indipendentemente se si tratta di ceti medio-basso. E' sempre
al primo
posto nelle Hit-Parade ed è l'unico ostacolo per la
popolarità di
Leviatan-sama."
Issei
tornò a guardare Philial mentre si
divertiva con i suoi fan.
"Se
è così famosa perché sta
suonando qui?"
"Perché
è la figlia di Ergos e di
Miriel, nonché prossimo Generale della 20° Legione."
"CHHHHHHEEEEEEEE??????????"
Ad
Issei gli venne un colpo al cuore per
l'incredulità.
"Issei
i miei Generali sono liberi
di fare quello che vogliono. Philial, per esempio, ha coronato il suo
sogno di
Idol. A quanto mi hanno detto ha cominciato la sua carriera partendo da
zero.
Come tutti i cantanti si è tinta i capelli ed ha ricreato il
suo look."
Tornammo
a guardare il concerto. Philial
danzava magnificamente a ritmo di musica prima di concludere
l'esibizione con
una classica posa vittoriosa.
UUUUUUUUUUUUUUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
I
sudditi gradirono molto volentieri
l'esibizione. Philial prese il microfono.
[
Grazie! Grazie di cuore a tutti! Sono sempre felice di esibirmi qui! E
come voi non vedo l'ora di... ]
Si
stoppò di colpo.
[
Non posso crederci! QUELLI SONO IL RE ED IL PRINCIPE!!! ]
Ci
indicò estasiata mentre in contemporanea
mondiale tutto il Regno si voltò verso di noi!
"IL
RE ED IL PRINCIPE SONO
FINALMENTE GIUNTI!!!"
Fummo
accerchiati In meno di mezzo
secondo. Issei dovette scansarsi per non essere calpestato mentre Irlen
riuscì
a portare via Kiba, Saji e Gasperino.
"WHOOAAA!!!"
"FINALMENTE
VI POSSIAMO
INCONTRARE!!!"
Ogni
demone, donna, bambino e chi più ne
ha e più ne metta ci stringeva la mano, fare foto e...non
riesco a dire altro!
Sono tantissimi!
IN
GINOCCHIO!
Partendo
dalle file d'avanti fino a
dietro ogni suddito s'inginocchiarono in segno di sottomissione.
Persino le
ragazze che stavano sul palco s'inginocchiarono come gli altri.
"Sire,
Principe siamo onorati di
essere al vostro cospetto."
A
parlare era un vecchio non troppo
avanti con l'età. Si era alzato per poter esprimere
chiaramente ciò che
pensava. Non era nessuno, ne un nobile e ne un famosissimo combattente,
ma
solamente un abitante.
Takeru
si avvicinò a lui facendosi largo
tra la folla.
"Per
favore non parlare in questo
modo. Ed anche voi alzatevi. Come Sovrano e come Nefilim sono temuto
per la mia
potenza, ma coloro che non devono avere niente da temere sono la mia
famiglia
ed il mio popolo."
"FORZA
DAI! NON C'ERA UNA
FESTA??????"
Urlai.
Le ragazze sul palco ripresero a
cantare con più foga ed energia mentre i sudditi si alzarono
presentandosi a me
e a Takeru. Di tanto in tanto vedevamo delle lacrime sui visi di alcune
donne e
su alcuni uomini.
"TAKEYA-SAMMMAAA!!!!!"
EH?
Chi è? Chi mi sta chiamando?
Chiamatelo
intuito o 6°, 7°, 8°, 9°, 10°
senso o come vi pare. Ma alzai lo sguardo verso l'alto giusto in tempo
per
vedere Philial scendere in picchiata dal cielo...e...stava puntando me!
GRAP!
BOONG!
In
qualche modo sono riuscito a
prenderla al volo, ma la forza d'urto è stata
così forte da sbattermi col culo
per terra.
Non
avevo ricevuto una botta tanto
forte, però avevo chiuso istintivamente gli occhi.
Nell'aprirli intravidi
Philial strofinarsi la testa sul mio...petto? CHHHEEEEEEEEE????
"Philial
ma che fai?"
Philial
si voltò felice.
"Certo
che voi Principe avete una
presa molto salda!"
Presa
molto salda? Aspetta...
POPI!
POPI!
Stringevo
con la mano destra qualcosa di
abbastanza morbido ma allo stesso tempo sodo.
"Principe
visto che vi piace il mio
corpo...che ne dite se ci appartiamo in una delle stanze del castello?"
Che?
Come sarebbe a dire corpo? Che fine
aveva fatto la mia mano?
"AAHHH!"
ODDIO!
GLI STO PALPANDO IL CULO! E LE
STA ANCHE PIACENDO!
"Troietta!
Cosa pensi di fare al
mio Takeya?"
Porca
MISERIA! Riconosco questa voce e
quest'aura! OLEHA!
Deve
essere letteralmente incazzata
nera!!! Ho paura di voltarmi...
Chi
cazzo è questa sventola?!
Philial
si rialzò con calma.
"Oleha
puoi ripetere per cortesia?
Hai per caso detto "MIO"?
Da quando in qua gli alberi con le gambe hanno tanta confidenza con uno
dei
sovrani?"
Concluse
la frase con un tenero e
diabolico sorriso...che paura!!!
"Potrei
farti la stessa domanda
rana dalla bocca larga. Come ti sei permessa a gettarti su di lui e nel
trambusto prendergli la mano e metterla sul tuo culo?"
Che
cosa ha fatto Philial? NON ME NE ERO
ACCORTO!!!
"Ma
che stai dicendo? E' stato
tutto un malinteso causato dall'impatto!"
Questa
sta cercando di pararsi il culo!
"Rana
lo vuoi capire che sei
pesante per Takeya? Spostati da li!"
Philial
eseguì gli ordini, ma sembrava
che stesse mandando delle maledizioni. Alcuni sudditi mi aiutarono a
rialzarmi
da terra non curandosi di quello che era successo. Ragazzi non mi sono
mai
sentito così imbarazzato in vita mia. Ma la cosa
più strana era Oleha. Proprio
in quel momento la driade si accorse che la stavo guardando.
"Spero
che quella rana non ti abbia
infastidito...Takeya perché mi guardi così? Mi
metti in imbarazzo."
Oleha
assunse una nuova posa, questa
volta era letteralmente imbarazzata.
"MN?
No...e che...non ti avevo
riconosciuto. Sei diversa e anche molto bella."
Le
guance della driade divennero rosse e
l'imbarazzo gli fu tale tanto da farle perdere la presa sul
bastone...che prese
al volo prima che toccasse il suolo.
"E-E
che questa è la mia vera
forma. Veniamo chiamate le "Elfe
della natura". La forma che hai visto quando ci siamo
incontrati la
prima volta la utilizzo in battaglia."
"Cavoli
non lo sapevo! Ho letto
alcune cose sulle Driadi, ma non mi sarei mai aspettato una cosa del
genere!"
E'
vero! E' la pura verità! La cosa più
interessante era il suo corno.
Prima
che me accorgessi lo stavo già
toccando. Sembrava duro all'apparenza, ma in realtà era
soffice proprio come la
pelle della mano.
"T-T-Takeya
ma che combini?"
EH?
Oleha sembrava agitata.
"OH
CAVOLO! Scusami! E' solo che il
tuo corno...era... così ipnotico."
La
Driade cercò di ricomporsi.
"Non
c'è bisogno che ti
giustifichi. Come avrai sicuramente capito questo che ho in testa non
è un vero
e proprio corno. Quelli della mia razza lo utilizzano per___"
"SORELLONA!!!!"
"VIENI
FUORI ALTRIMENTI TI TROVIAMO
NOI!!!"
"Ma
chi sono?"
Dalla
folla spuntarono 2 bambini. Un
maschietto ed una femminuccia che sembravano avere 3 anni. Avevano gli
stessi
vestiti di Oleha. Il maschietto aveva 3 corna mentre la femminuccia 2.
Oleha
li prese delicatamente in braccio.
"Scusatemi
avevo una faccenda un
po' urgente."
"Cercavi
di scacciare la signora
rana?"
"Ci
sei riuscita?"
"E
voi che dite?"
La
testa di Oleha venne presa d'assalto
dalle braccia dei bambini. Quella ragazza non sembrava per niente
infastidita.
Girai
la testa. I sudditi intorno a me
si erano volatilizzati...boh.
"Oh
scusami Takeya, che maleducata.
Loro sono i miei fratellini. Lui si chiama Tisix."
"CIAOOOO!!!"
Il
bambino mi salutò con la mano felice.
"Invece
lei e Risix, sono gemelli."
Oh!
Ora che vedo bene...si assomigliano
molto.
"Piacere
mio! Sono felice di
conoscervi! Io sono Takeya Cassiel Berith."
Tisix
prese una delle ciocche di Oleha.
"Senti,
senti sorellona. Lui è il
famoso Takeya di cui sei pazza?"
COSA
HO APPENA SENTITO!!!!
Nonostante
la dichiarazione che oserei
dire shock! Oleha non si era scomposta per niente!
"Si,
è proprio lui piccoli birichini.
Dite la verità siete scappati da mamma e papà?"
"Hai
indovinato tesoro."
Oleha,
Tisix e Risix si voltarono in
direzione della voce. Era appena giunta una coppia. Un uomo con 7 corna
predisposte a mo di corona con i capelli corti e con un vestito fatto
solamente
di quercia. La donna ne aveva 5, i capelli lunghi erano ornati con dei
fiori e
indossava un vestito di rampicanti.
"MAMI!"
"PAPI!"
L'uomo
prese i bambini dalle braccia
della figlia.
"Ma
cosa dobbiamo fare con voi
piccole pesti!"
I
bambini sorrisero, per come la vedo io
questa non mi sembra una ramanzina. La moglie accarezzò
delicatamente le teste
dei piccoli prima di rivolgersi verso di me.
"Siamo
onorati di fare la vostra
conoscenza Principe Takeya. Mi chiamo Ayesil
e sono la madre di Oleha, lui è mio marito Ghahanal
il precedente Generale della 9° Legione."
Ayesil
fece un inchino, stessa cosa Ghahanal,
ma i piccoli Tisix e Risix si appesero alle corna del padre come se
fosse un
attrazione. Il padre non si scompose, roteò la testa da una
parte all'altra
facendo divertire i figli.
"Principe
Takeya la voglio
avvertire di una cosa riguardante mia figlia."
"Ho
paura a chiedertelo...di cosa
devo stare in guardia?"
"Mia
figlia è gelosa e sopratutto
possessiva."
NOO!!!
Non avevo capito che Oleha fosse
una ragazza gelosa e possessiva...ora che ci penso...dov'è
la diretta
interessata?
"Che
ci fai ancora qui? Vedi di
sparire!"
"Senti
chi parla! Maledetto albero
ambulante! La vuoi piantare di rovinarmi la scena? Sei per caso sua
moglie?"
"No,
ma lo diventerò!"
Oleha
aveva ripreso a bisticciare con
Philial e...che ha detto? E che fine ha fatto mio fratello?
"Takeru!
Take...O MIO DIO!"
Avevo
trovato Takeru, si trovava con una
bellissima Yuki-Onna
dai capelli lunghi celesti, pelle
leggermente pallida e 2 argomenti che oserei dire niente male. Quella
ragazza
si era avvinghiata saldamente al braccio sinistro. Tutt'intorno vi
erano delle
ragazze congelate...vediamo...10...16...21...27...30! 30 ragazze con le
mani
rivolte verso mio fratello!!!
"Zrire...zi...fazzia...zrendere."
"Non...zi...zgazzerà."
RIESCONO
A PARLARE NONOSTANTE SIANO CONGELATE!!! CHE DETERMINAZIONE!!!!!!!!!!
La
cosa più strana era che gli ospiti si erano allontanati a
festeggiare da
un'altra parte.
Con
un gesto dell'indice Takeru fece scongelare le 30 statuine. A
differenza di
altri è in grado di manipolare l'acqua nelle sue 3 fasi. In
questo caso l' ha riportata
nella fase liquida e poi in quella gassosa.
Una
volta libere, le prigioniere si avvicinarono verso mio fratello.
CHE
PAURA! MI SEMBRA DI VEDERE L'ALBA DEI MORTI VIVENTI!!!
"OH!
OH! OH! La situazione si è già riscaldata!"
"E
non siamo stati noi!"
"Diciamolo
apertamente, stiamo diventando vecchi."
Erano
appena sopraggiunti Thane con gli altri Generali.
"Era
ora!"
"Ci
scusi Principe, volevamo che fosse tutto perfetto. Che ne dite del
Regno?"
"E'
una figata pazzesca!!!"
Non
si poteva dire nient'altro.
"Concordo
con mio fratello."
Takeru
salutò al meglio i suoi Generali, ma aimè la
Yuki-Onna non gli dava tregua. Era
diventata letteralmente il suo braccio sinistro...per non parlare delle
altre
ragazze che si avvicinavano in stile "Zombie". Ora
che la vedo
bene...indossa uno Yukata corto davvero niente male.
Garat
il Generale della 24° Legione rise compiaciuto.
"AH
AH AH! Alae tesoro non c'è bisogno di
avvinghiarsi così al Re. Tanto non
ti scappa."
"Lo
so papà, ma non posso farci niente! L'energia che emana
è troppo
seducente!!!"
Aveva
appena mostrato un'espressione davvero eccitata.
Forse
ho capito. Takeru usa principalmente il ghiaccio come magia. La
Yuki-Onna,
essendo una donna delle nevi e pertanto una creatura che padroneggia
solamente
il freddo, trova mio fratello irresistibile.
STOOOOOPP!!!
HO SENTITO BENE? PAPA'? QUESTA RAGAZZA E' LA FIGLIA DI GARAT?
"Takeru."
ECCOLE!
LE RAGAZZE MEZZE CONGELATE-ZOMBIE!
Mio
fratello era spiazzato, non sapeva come comportarsi.
"Ci
penso io."
MURO!
La
Yuki-Onna innalzò un muro di ghiaccio utilizzando soltanto
il mignolo della
mano sinistra!
"Ecco
fatto."
Assurdo.
"Padre!
Sono costoro i sovrani che il fato ha scelto per me?"
Chi
è il filosofo che ha appena parlato?
"Esatto!
Proprio come me! Come tuo nonno e come chi prima di lui, anche tu sarai
chiamato in battaglia per proteggere il Re ed il Principe!"
"Non
desidero di meglio!"
Ma
si può sapere chi diavolo sta parlando?
Eccolo!
E' quel fanatico di Irxmos! Cavoli non l'ho riconosciuto senza
armatura!
Specialmente con la barbetta e con quei capelli tirati all'indietro.
Mostrava
un pugno vittorioso assieme ad un ragazzo con un manto nero, capelli
corti e
con un gilè di pelle.
"Ma
insomma la piantate di fare queste cose in pubblico? Irxmos non
insegnare
queste cose a tuo figlio Eron per favore!"
"Ma
Lissassa amore mio, queste sono le nostre
tradizioni."
"Irxmos."
Il
centauro abbassò la testa.
"Come
desideri amore."
"Grazie
caro."
Che
vittoria! Lissassa si voltò verso di noi.
"Scusate
mio marito. Alcune volte esagera con la cavalleria."
"Non
preoccuparti Lissassa. E così sei il famoso Eron giusto? Non
vedo l'ora di
lavorare al tuo fianco."
Eron
s'inginocchiò prontamente di fronte a Takeru.
"Non
merito tali parole da voi Sire."
Oh
mamma! Ma che devo sentire!
"Mamma,
mamma chi sono loro?"
Vicino
a Lissassa era comparsa una piccola centaura. Aveva gli stessi capelli
di
Lissassa e il suo stesso manto bianco con un vestitino beige che le
copriva
solamente il petto...proprio come la madre.
"Rebec
amore, loro sono il Re Takeru ed il Principe Takeya."
"Whoooo!Questo
significa che sono delle persone importanti!"
Mi
avvicinai alla puledrina.
"E
questa dolce creaturina chi è?"
Lissassa
fece inchinare la bambina.
"Piacere,
mi chiamo Rebec."
Ma
quanto è graziosa!
"Che
carina! Si vede che ha preso tutta dalla madre...per fortuna. Senza
offesa
Irxmos, ma una femminuccia in famiglia ci vuole sempre."
"Esatto.
Sono le stesse cose che ho detto a mio marito."
"Se
le cose stanno così non mi dispiacerebbe dare a Eron e a
Rebec un fratellino o
una sorellina."
Irxmos
prese delicatamente le mani della moglie mentre le diceva dolcemente "stupido".
Beati loro che non se ne fanno di questi problemi.
"Rebec!
Rebec!"
La
piccola Rebec fu chiamata da Nerek. Assieme al figlio di Irlen c'erano
quelle
piccole pesti di Tisix e Risix e in più 4 leoncini: 1
maschietto, che aveva
quasi gli stessi vestiti di Nerek, e 3 femminucce con delle gonnelline
uguali.
Si distinguevano solo con le ciocche. Una ne aveva nere, un'altra
bionda e
l'ultima marroni.
"Dai
Rebec andiamo a giocare! Ci stanno aspettando!"
"Nerek,
a quanto vedo sei già riuscito a scappare dai tuoi genitori."
Takeru
accarezzò la testa del bambino.
"Si,
oggi voglio divertirmi insieme ai miei amici."
"Per
favore tesori cercate di non farvi male."
Vicino
ai 4 leoncini era spuntata Jaina.
"D'accordo
mamma!"
"Jaina,
ma questi cuccioli sono tuoi?"
Jaina
s'inchino prima di rispondere.
"Sono
i miei cuccioli più piccoli. Il maschietto si chiama Reyas
mentre queste
piccoline sono Janarn,
Jadnar e Jadmar."
Jadn-no,
Jamn, ancora no...ma è uno sciogli lingua?
"Ma
che bei nomi."
"Grazie
li ho scelti io stessa."
MA
VA!
"Jaina
hai detto che questi "micetti" sono i tuoi figli
più piccoli."
"Si.
Sono la mia seconda cucciolata. La prima ne comprendeva soltanto
uno...si trova
li."
Jaina
indicò un punto dietro di me. Quando mi voltai intravidi
Takeru stringere la
mano...o la zampa ad un leone umanoide che si era avvicinato assieme a
Regulus.
Un ragazzo con un'armatura leggera rispetto a quella del padre.
"Sono
Alexander."
"Mi
fa piacere averti qui."
"Tesoro!"
"Amore
mio!"
Mn
chi è che parla? Quella non è Arguana? Si! Si sta
baciando appassionatamente
con un ragazzo acquatico con indosso un vestito elegante composto
solamente di
scaglie.
OH!
Sono arrivate anche Anguana,
Vratil.
"Salve
a voi Principe."
"Ciao
ragazze, sapete dirmi chi si
sta slinguazzando vostra sorella incurandosi dello sguardo altrui?"
Anguana,
Vratil si voltarono verso il
ragazzo in questione.
"Ah
ma quello e Reliel il figlio di En-per e di Marin."
"E'
il prossimo Generale della 7°
Legione?"
"Si.
Reliel e Arguana sono
fidanzati da più di 3 anni e tra breve si uniranno a nozze."
CHE
VELOCITA'! I miei complimenti ad
entrambi.
Un
momento devo fare 2 calcoli. Si
piacciono perché sono spiriti che incarnano l'acqua. Ad Alae
piace Takeru
perché usa il ghiaccio...ho un brutto presentimento.
"Ragazze
sapete dirmi se Aklan ha
una discendenza? Cioè un figlio o una figlia?"
"Chi?
Aklan? Certo che c'è l'ha. Ha
un figlio di nome Phair."
FIUUUU!
Pericolo scampato...e se fosse
gay? NO! MEGLIO SCACCIARE QUEST'IPOTESI!!!
"Thane
mi dici che fine hanno fatto
gli altri?"
"MN?
Gli altri chi Sire?"
"Gli
altri chi? Gli altri membri
della nuova generazione. Fino a questo momento ne abbiamo incontrati
solamente
7."
"Sono
in giro, comunque non avete
contato mia figlia Shael."
Aeris
mi fece cenno di guardare dietro
di me. Oddio i guai di Takeru sono raddoppiati!
A
rompere le uova nel paniere di Alae
era appena giunta un ragazza con un vestito di pelle aderente nera. La
zip era
scesa al disotto dell'ombelico e mancava veramente poco prima di
definirla
nuda! I capelli erano corti e di color verde mentre gli occhi erano di
un viola
acceso.
Shael,
no? Questa donzella aveva preso il braccio di Takeru e se lo era
ficcato
nel vestito che già di per se era stretto fino ad arrivare
a...non dico oltre!
Alae non voleva essere da meno! Si era messa la mano di Takeru in mezzo
ai
seni!
"Principe
Takeya andiamo a prendere
qualcosa da bere?"
Sono
stato afferrato da qualcuno. Una
ragazza con la pelle celeste, i capelli lunghi bianchi e gli occhi
gialli. Indossando
un abito da sera leggermente scollato.
"Scusa
la domanda ma per caso sei
una Dullhan?"
"Certo
che avete un buon occhio!
Sono Lilya la figlia di Lier
e Liy."
OH!
Devo dire che questa ragazza è davvero bella!
"WOW!
Sei così bella da far perdere la
testa!"
Lilya
avvicinò la mano alla bocca.
"Grazie
del complimento Principe."
Lilya
afferrò la propria testa con entrambe le mani
e...SE L'E STACCATA!!!
Piansi
lacrime amare...ERA SOLO UNA BATTUTA!!!
"PRESA!"
Nel
momento in cui Lilya si tolse la testa, Reyas
l'aveva agguantata con un salto!
"Ragazzi
ho la palla!!!"
"YEEEEEE!!!!"
Assieme
alle piccole pesti erano sbucati degli altri
bambini.
"NO!
LASCIATEMI! E TU VIENIMI A PRENDERE!!!"
Il
restante corpo si agitò colto dal panico! Non è
una
cosa che si vede tutti i giorni! Un corpo che insegue la propria testa
rapita
da un cucciolo di leone.
"ALT!"
E
mo che succede?
Mi
ero distratto solamente per alcuni secondi.
Regulus
stava passando con 2 delle sue figlie. Le
aveva prese per la collottola con la bocca e non con le mani! Dopo di
lui Jaina
con la figlia rimanente ed infine Alexander con il fratellino! Aveva
ancora tra
le mani la testa di Lilya! Ed il corpo ne reclamava la testa!!!
"Eccovi
Principe!"
O
no, sono stato accerchiato...di nuovo.
PFRG!
"Che
ne dice Principe. Andiamo a prendere
qualcosa da bere?"
Mi
era stata fatta una proposta che non potevo rifiutare...come
potevo visto che una ragazza di carnagione scura mi aveva placcato
peggio di un
giocatore di football!
"Ehi!
Stai lontano da lui!"
"Anche
tu!"
"Tu
non sei da meno!"
Ne
subentrando delle altre! La situazione stava degenerando!!!
Il problema era che quello che ci andava di mezzo ero solamente io!
Venivo
ballonzolato a destra e a sinistra...stranamente tra un paio di seni
all'altro!
Mi sono ritrovato anche in mezzo a delle gambe! Fortuna che sono delle
femmine!
"Con
permesso!"
GAP!
Nell'orgia
di quel putiferio...è sottolineo "Orgia
di putiferio". Sono
stato preso per le spalle e portato in cielo.
Quando
mi voltai, dietro di me c'era una ragazza
farfalla dalle ali color arancione, giallo e nere. Era bella. L'unica
cosa che
la distingueva da una ragazza normale erano: antenne, occhi vitrei
leggermente
più grandi color celeste e pelle leggermente più
dura. Indossava un vestito da
sera che terminava con un ampia gonna.
E
una mia impressione o sto sentendo 2 forze premere
contro la schiena? Sotto di noi c'erano diverse ragazze
inferocite...meglio
stare sopra.
"Grazie
del tuo aiuto."
"Figurati.
E' il minimo visto che sto salvando il
futuro padre delle mie larve."
Che
ha detto? Padre? Larve?
AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
MA
CHI E' CHE URLA!
Non
avevo capito cosa fosse successo ne tanto meno
quello che aveva detto la ragazza farfalla.
GRAP!
"Ciao
Takeya tutto a posto?"
Philial?
La ragazza farfalla mi aveva mollato ed ora
ero stato preso al volo da Philial. Che vergogna. Il maestro Goh non
sarebbe
felice di vedermi in questo stato...oppure si sarebbe fatto una grassa
risata.
Non
mi mollava neanche per un secondo. I nostri volti erano
troppo vicine. Con un rapido sguardo vidi le sue ali. Assomigliavano a
quelle
di un gabbiano.
Philial
guardò la ragazza farfalla, la poveretta si
stava ancora contorcendo in preda alla confusione.
"Mi
dispiace cara, ma sarò io a partorire il
figlio di Takeya."
CHE???????????
CHE STA DICENDO QUESTA PAZZA??? E
PERCHE' E' COSI' TRANQUILLA????
[
Avanti
signori! Takeya ora è in mano a Philial! Sarà lei
a portare a casa la vittoria?!
]
Ma
questo è Rad! Mi voltai e...RAD AVEVA APERTO UN
CENTRO SCOMMESSE!!!! Tutti quanti si erano diretti li!!!
"RAD!
QUANDO SCENDO GIURO CHE TI SPENNO
VIVO!!!"
[
Ma Principe!
Le quote sono salite a 100000000 a 1! Stiamo scommettendo per la
ragazza che
per prima si sposerà con voi! ]
"E
CHE CAZZO ME NE FREGA!"
"A
ME SI! PHILIAL NON TI PERMETTERO' DI
AVERLO!"
GRAP!
NO!
ANCORA!
Sono
stato rapito per la TERZA VOLTA!
Un
gruppo di liane mi avevano afferrato per le gambe
trascinandomi verso il basso ad una velocità inaudita!
Capolinea.
Le
liane erano cresciute formando un albero vero e
proprio con me in mezzo.
"Va
tutto bene?"
Era
sopraggiunta Oleha, non aveva più l'aspetto di
prima, ma la forma di una vera e propria Driade.
"Secondo
te?"
"Come
una pallina da flipper. Sbattuta da una
parte all'altra."
Che
bel senso dell'umorismo.
"Oleha!"
Philial
era scesa dal cielo incazzata come una belva.
"Come
ti sei permessa! Lui è mio!"
"Non
credo di aver letto il tuo nome."
Queste
sono mille volte più pericolose di Rias e di
Akeno. Ma mio fratello che fine ha fatto?
Mi
voltai e...ditemi che è uno scherzo.
Takeru
si era rintanato in una barriera di protezione
mentre fuori si scatenava l'inferno!
Alae
congelava le sue rivali. Shael lanciava delle
nube tossiche, c'erano anche delle ninfe di tipo vento che stavano
lanciando
delle trombe d'aria.
Stavano
combattendo anche delle centaure molto formose
e delle ragazze mucche spruzzavano del...del latte??? Non dico da dove
lo spruzzavano...anche
perché lo avete capito...alcune sembravano delle
mitragliatrici.
Questa
non è una festa...è una battaglia per
accaparrarsi gli ultimi mariti! CHI VINCE PIGLIA TUTTO!
I
sudditi assistevano divertiti a quella scena
protetti da una barriera di protezione mentre passavano alcuni servi
chiedendo
POP-CORN e altro ancora! Ma dove stiamo allo stadio???
"Mn
Oleha?"
La
diretta interessata lasciò perdere temporaneamente
Philial per me.
"Dimmi
Takeya."
"Mi
adori non è vero?"
Gli
occhi di Oleha brillarono di una strana luce.
"Certo!"
"E
faresti qualsiasi cosa per me?"
"SI!"
"Allora
non'è che puoi farmi un piiiiiicolissimo
favore?"
"Ma
anche 2!"
"Ancora
meglio! Che ne dici di liberarmi e di
piantarla di litigare?"
Oleha
si voltò stupita verso Philial. Per la cronaca.
Per me sarebbe uno scherzo liberarmi e di disintegrare tutto nel raggio
di 1
km. Ma visto che sono un Cacciatore Mistico e pertanto un essere in
contatto
con gli spiriti primogeni, non posso distruggere un albero per il mio
tornaconto personale.
Le
liane allentarono la loro presa liberandomi...Ah!
Finalmente!
Mi
alzai in volo posizionandomi al centro della
piazza. Dovevo fare in modo che tutti quanti mi guardassero. Presi
respiro
riempiendo ogni centimetro dei miei polmoni.
"LA VOLETE
PIANTARE UNA BUONA VOLTA?! QUESTO NON E' IL MODO DI COMPORTARSI AD UNA
FESTA!"
"MIO
FRATELLO, IL PRINCIPE TAKEYA HA
RAGIONE!"
Mi
girai, Takeru mi aveva raggiunto in cielo. Ed anche
lui sembrava infastidito.
"VA
BENE DIVERTIRSI. MA QUI SI ESAGERA! SONO
BUONO E CARO, MA LA MIA PAZIENZA HA UN LIMITE!"
Posso
dire chiaramente che Takeru era letteralmente
incazzato nero come una bestia. E ci credo! E' da quando siamo arrivati
che
veniamo rapiti a destra e sinistra! Tutte le ragazze smisero
all'instante di
combattere. Irlen arrivò in seguito.
"Ragazze
il Re ed il Principe hanno ragione.
Questo DATING MATRIMONIALE ha
preso
una brutta piega."
Tutte
le ragazze abbassarono la testa deluse. Giusto,
questo Dating Matrimoniale...CHEEEEEEEEE?????????????
"Dating
Matrimoniale? Irlen di cosa stai
parlando?"
Avevo
la bocca troppo aperta per riuscire a parlare.
Per fortuna che era intervenuto Takeru.
"Beh,
ecco vedete."
Irlen
sembrò arrancare una scusa. Mi fiondai su di lui
prendendolo per il colletto e trascinandolo giù verso le
porte dell'entrata del
castello seguito da Takeru.
Le
ragazze, ormai, si erano sparpagliate tornando a
malincuore alla festa assieme agli altri sudditi. Dopo tutto quel
putiferio
rispuntarono Issei, Kiba, Saji e Gasperino con delle facce che non
sarei in
grado di descrivervi. Ma attualmente la mia attenzione era da
tutt'altra parte.
"Irlen
cosa intendi con Dating
Matrimoniale?"
Dopo
averlo liberato, Irlen cercò di non guardarci.
Conosco questo suo carattere, si vede che questa situazione
è molto grave.
Purtroppo per lui sia io che Takeru eravamo irremovibili, dopo poco si
rassegnò.
"Per
Dating intendo letteralmente Dating. Tutte
le ragazze del Regno sono qui per un incontro pre-matrimoniale."
COSA?
HO SENTITO BENE?
"Dimmi
che stai scherzando."
Irlen
guardò da un'altra direzione. Ora capisco perché
tutti quanti si erano volatilizzati...cercavano dei posti in prima fila!
"Nii-san
qui non si parla di Dating Matrimoniale,
ma di un attacco vero e proprio. Prima sono stato rapito da una
Exstra-specie
di tipo farfalla che aveva già progettato il mio futuro come
padre delle sue
larve."
"Chi
sarebbe questa?"
GULP!
Ingoiai
la mia stessa saliva. Ho no...è arrivata
Akeno! Riconosco chiaramente la sua aura e una leggera punta d'odio
nelle sue
parole. Deve aver sentito tutto! Padre, figlio e spirito santo. Amen.
"Akeno
so che sei incazzata ma..."
Mi
feci coraggio per guardarla...ma li successe...il
miracolo.
Akeno
si era presentata con un abito da sera nero con
bordini rossi scarlatti che terminava con una lunga gonna non troppo
stretta
con una scollatura laterale. Il sopra era letteralmente un pezzo di
stoffa nero
che sorreggeva il suo abbondante seno e che si chiudeva dietro al collo
nudo.
Non aveva la sua solita coda di cavallo, ma i capelli erano liberi di
cadere
dietro alla sua schiena nuda. Il suo unico trucco era un leggero
rossetto.
Era
perfetta.
"Una
Dea...sono al cospetto di una Dea."
Camminò
con grazia verso di me allontanando Irlen e
stringendosi al mio braccio sinistro. Mi ero così infatuato
di lei da non
essermi accorto dell'arrivo del rimanente gruppo Gremory e Sitri.
Rias
indossava un abito da sera color rosso cremisi, i
capelli erano chiusi in una chiometta sorretti da una specie di collana
di
perle.
Asia
aveva un vestito da sera celeste che terminava
con un ampia gonna. Per quanto riguarda Zenovia. Era la prima volta che
la
vedevo con un vestito da donna. Quell'abito, tutto d'un pezzo, color
blu notte
le donava tantissimo, anche gli orecchini che le pendevano dal collo
gli
stavano d'incanto.
Irina
aveva optato per un vestito da sera bianco ornato
con alcuni bracciali d'argento, aveva ancora i capelli racchiusi in 2
ciocche
molto lunghe. Koneko non scherzava. Indossava un vestito simile a
quello di
Asia, ma la gonna era più corta; toccava le ginocchia e
sulla spalla sinistra
aveva un giglio bianco. Stranamente Takeru non le staccò gli
occhi di dosso.
Vedo un sorrisetto compiaciuto da parte di quella micetta.
Sona
e le altre ragazze del gruppo Sitri indossavano
degli abiti non troppo eleganti e con colori che sfumavano tra il blu
ed il
celeste.
"Nessuna
ragazza deve permettersi di avvicinarsi
a te."
"E
chi lo dice?"
Alla
dichiarazione di Akeno subentrò immediatamente
una reazione. Era Philial. Il futuro Generale arrivò assieme
a Oleha, Shael,
Lilya e Alae.
Akeno
fu guardata in mal modo da Philial. Oleha e
Lilya. Shael e Alae erano arrivate solo per vedere cosa stesse
succedendo.
"Ho
sentito bene? Nessuna si deve avvicinare a
lui? E chi ti credi di essere?"
Il
tono di Philial era molto freddo.
"La
sua fidanzata."
A
parte Oleha, le 4 ragazze la guardarono
meravigliata, ma quella scoperta durò poco.
"No,
no, no. Tu "credi" di essere la sua
fidanzata."
"Come?
Come sarebbe "credo"? Io SONO la
sua fidanzata!"
Ribatté
con furia la domanda di Philial, ma la sirena
non si scompose. Si limitò a sospirare.
"Voi
angeli caduti mi fate sempre ridere. Non ami
Takeya, non sei la sua fidanzata. Lo vuoi soltanto come giocattolo per
soddisfare la tua enorme lussuria."
Akeno
non riuscì a sopportare oltre. Il suo corpo
venne ricoperto da un'aura gialla.
"Non
conoscete Akeno!"
"Ferma
dove sei Rias Gremory."
Lilya
fermò Rias prima che potesse intervenire ad
aiutare l'amica.
"Anche
se sei la sorella del Re e del Principe,
questo non ti autorizza ad immischiarti nelle faccende che non ti
riguardano!"
"Sarebbero
queste le stupidaggini che mi
legherebbero a Takeya?"
L'aura
gialla di Akeno sparì mentre sul viso di
Philial si potè notare un sorrisetto.
"Hai
soltanto avuto la fortuna di conoscere il
Principe prima di noi. Se stai con lui è solo
perché vuoi godere della sua
posizione e della sua natura ibrida. Quando ti potrebbe ricapitare
un'occasione
del genere?"
"Non
è vero! Non sapete cosa ha dovuto fare
Takeya per farsi notare da me!"
"Cosa?
Cosa? Puoi ripetere? Farsi notare? Cioè l'hai
ignorato per tutto questo tempo nonostante fosse al tuo fianco? E
questo quello
che ci stai dicendo?"
Anche
Oleha era partita all'attacco e sembrava molto
più agguerrita di Philial. Akeno si rese conto troppo tardi
di quello che aveva
detto.
"Ecco
io...no...vedete."
"Tu
lo sapevi! Sapevi quello che provava Takeya ma
lo hai ignorato giocando con i suoi sentimenti!"
Dopo
aver sentenziato Akeno, Oleha chiuse gli occhi
per poi riaprirli pochi secondi dopo.
"Il
tuo cuore sta battendo ad un ritmo così forte
che lo potrei utilizzare come sottofondo per ballare."
Alle
parole di Oleha sentii Akeno tremare.
"Dimmi.
Come fai a guardarti la mattina...anzi...come
fai a guardalo sapendo che lo stai mentendo?"
"Scommetto
che cerchi di farlo tuo sfruttando il
tuo corpo o peggio...quel pappamolla laggiù."
Philial
indicò Issei con l'indice.
"Io?"
"Lo
sento chiaramente, la tua lussuria è
aumentata nel momento in cui sono arrivate queste ragazze. Proprio come
i
Berith e come le altre creature appartenenti alle 26 Legioni, anche noi
Sirene
abbiamo mantenuto un certo quantitativo di potere Divino. Sei il nuovo
detentore del Drago Gallese e come posso constatare sei il
più debole di tutti
i detentori. Se volessi potrei farti esplodere la testa con la mia voce
in meno
di 1 secondo. Ma non lo faccio per la lealtà che ho per il
Re ed il Principe.
Di la verità, sei rimasto in disparte perché
avevi avvertito la nostra aura non
è vero? Sapevi
che eravamo pericolose ed
è per questo che sei rimasto lontano da tutti?"
Philial
concluse il suo discorso con un sorriso che
definirei agghiacciante.
"Lasciatelo
stare!"
Rias
non riuscì più a trattenersi.
"Come
vi permettete a dire cose del genere?"
Partì
in difesa di Issei.
"State
parlando del mio prezioso servo!"
Lo
disse mostrando un carattere
autoritario, ma Philial non si
scompose.
"Prezioso
servo? E' questa la scusa che gli rifili
ogni volta? Prezioso? Lo riteneresti tale anche senza la sua Sacred
Gears?"
Rias
si paralizzò.
Quando
troppo è troppo.
TOC!
Irlen
mi prese per la manica del braccio.
"Takeya
te
ne prego, lasciale sfogare."
Parlava
sotto voce.
"Sfogare?"
"L'ho
già
chiesto a tuo fratello."
Guardai
Takeru. Era rimasto indietro con un'espressione
neutrale. Ma allora non è intervenuto perché era
stato Irlen a chiederglielo!
"Lasciate
stare la Buchou!"
Issei
si parò di fronte a Rias per proteggerla.
"Volevo
giusto te!"
"Io?"
Philial
fece un "si" con la testa.
"Lo
sai che se ti trovi qui è solo per la tua
Sacred Gears? Non di certo per le tue lodi o per le tue
capacità. No, mi
sbaglio. Una c'è l'hai. Quella di ridicolizzare noi ragazze!
La persona che in
questo momento stai proteggendo ti ha salvata solamente
perché gli servi. Ti ha
salvato in punto di morte solamente perché si era resa conto
della tua Sacred
Gears. Non è vero?"
Issei
si pietrificò di colpo.
"Sento
che nutre qualcosa verso di te. Pensi che
ti ama? Sbagliato! Pensa solamente a se stessa! Amore? Sentimento? Non
prenderci in giro! Senza quella Sacred Gears saresti ancora li, disteso
in quel
parco in un mare di sangue!"
Issei
spalancò gli occhi per lo stupore.
"Ma
voi come___"
"Come
facciamo a saperlo? Al giorno d'oggi
l'informazione è tutto. Un Demone rimane pur sempre un
Demone. Ficcatelo bene
in testa. Rias Gremory ha sacrificato i suoi [
Pedoni ] solamente per la tua Sacred Gears. La stessa cosa lo
ha
fatto per i suoi 2 [ Alfieri ]. Un
Demone si muove solamente per il proprio tornaconto personale. Il Re ed
il
Principe sono differenti da tutti gli altri. Salvano tutti
indipendentemente da
che tipo di creatura siano. Non hanno mai pensato a loro stessi ma
sempre agli
altri! Rias perché non sei intervenuta in soccorso di Sona
Sitri-sama quando è
stata derisa dai demoni anziani? Non doveva essere la tua amica? Non lo
hai
fatto perché dovevi pensare prima di tutto alla tua faccia.
Vincere tutti i
Game futuri? AH AH AH AH AH! Se combatterai proprio come l'ultimo
allora
dovresti ritirarti immediatamente!"
Un'altra
dichiarazione terrificante. Rias era
letteralmente abbattuta, Kiba e Zenovia sembravano pronti a combattere.
SWIIN!
SWIIN! PICK! PICK!
2
frecce d'argento penetrarono il terreno di fronte a
Kiba e Zenovia. Erano letteralmente apparse dal nulla. Quando guardammo
la
direzione da cui provenivano intravedemmo la figura di un'elfa vicino
ad una
delle porte.
Wow,
era davvero bella! Impugnava un lungo arco sulla
mano sinistra mentre una faretra ricolma di frecce era posizionato
dietro alla
coscia destra.
"
[ Cavalieri
] di Rias Gremory, non superate quelle frecce
perché dareste a Philial una
motivazione in più per uccidervi."
Parlava
con una voce molto bassa, proprio come se
fosse innervosita.
"Philial
penso che per oggi ti sia sfogata
abbastanza. Lascia stare gli ospiti del Re e del Principe."
Il
volto di Philial si oscurò.
"Ferea
non sto facendo altro che dire la verità!"
Ferea
riprese le frecce che aveva scoccato. Cavolo!
Aveva fatto 2 tunnel!
"D'accordo,
ma ci sono modi e modi. Ricordati che
diventerai un Generale e per tanto dovrai mantenere a freno il tuo
carattere."
"Cosa?"
Philial
lasciò perdere Issei e gli altri, ora la sua
attenzione era solamente per l'elfa.
"Oh
cielo quanto movimento!"
Era
giunta una donna molto grande rispetto alla norma.
Che sia un'Antica?
Aveva
i capelli lunghi bianchi, sul viso non vi era
traccia di vecchiaia. Indossava un vestito celeste ornato da filamenti
neri.
Portava un neonato tra le braccia. Già dal suo arrivo la
donna sorrideva
tranquillamente.
"Philial
cara, non è carino parlare in questo
modo degli ospiti."
Philial
spalancò gli occhi.
"Somma
Muria!
Sto dicendo solamente il vero!"
"Lo
so cara e nessuno te lo potrà negare, ma devi
ricordarti che rimangono pur sempre degli ospiti."
La
sirena si girò scocciata.
"Philial
non dirci che stai di nuovo attaccando
briga?"
"Quale
sarebbe l'argomento della baruffa di
quest'oggi?"
Arrivò
un piccolo gruppetto affollato di ragazzi.
Quanti saranno? 25? 30?
A
capo fila camminava un omaccione abbastanza pompato
con indosso un'armatura blu e bianca. Era sprovvisto di elmo, si poteva
notare
che aveva i capelli corti neri. Sulle sue spalle vi erano appoggiati 4
folletti.
Sulla spalla destra 2 maschi con dei vestiti fatti di foglie d'argento,
sulla
sinistra 2 femmine con un abito di petali di bronzo.
Dietro
di lui vi era una ragazza leggermente più
piccola ma con 2 grandi argomenti che non la facevano sminuire nascosti
dietro
ad un vestito da sera color blu scuro. Forse è un'Antica, ha
i capelli lunghi
bianchi chiusi in una treccia appoggiata sulla spalla sinistra.
Dietro
a loro camminava un nano con un taglio di
capelli in stile moicano con degli abiti casual. Parlava allegramente
con 3
ragazzi. 2 maschi che sembravano quasi gemelli ed una ragazza. 1 aveva
una
ciocca nera che li pendeva sull'occhio sinistro, l'altro una leggera
frangia
mentre la ragazza aveva una coda di cavallo. Tutti e tre avevano delle
tuniche
di lino ornati da gioielli d'oro, ma una cosa che li distingueva erano
dei
ciondoli a forma di IBIS. Per la precisione...uno li aveva a forma di
testa di
falco, uno di sciacallo e la ragazza da gatto.
OH!
E' arrivata anche Anguana con le sue sorelle e con
il suo futuro fratello Reliel. Di fianco a loro camminava un ragazzo
con un
cappotto gotico/militare color verde/nero. Aveva un taglio di capelli
in stile
militare con un vistoso tatuaggio sull'occhio destro.
Andava in compagnia di un altro ragazzo con
un vestito completamente di pelle con un mantello nero. La testa era
completamente rasata ed incisa da tantissime rune, ad occhio e croce
sulla
testa ne ha come minimo una ventina.
Una
coppia di uccelli antropomorfi camminavano mentre
si pulivano le braccia con il becco. La ragazza aveva un piumaggio
bianco/nero,
la conformazione della testa la faceva assomigliare ad una gazza ladra,
mentre
quello del ragazzo, che era leggermente più piccolino,
sembrava avere le
sembianze di un corvo.
Nel
bel mezzo intravidi un ragazzo con il volto pitturato
di bianco e con a dosso solamente dei pantaloni in pelle ed
impermeabile nero.
Verso
il centro si stavano radunando delle piccole
saette. A farle era un'Oni dall'aspetto di un giovane ragazzo con i
capelli
verdi lunghi fino alla schiena. Le corna, anziché essere
diramate verso l'alto
avevano una conformazione simile a quello di un ariete, indossava
solamente un
pantalone che sembrava una tunica legata con delle catene. Camminava
rigorosamente scalzo.
Ci
sono anche gli Slime! 4 per l'esattezza. 2 con la
forma di 2 ragazzi con i colori arancione/nero e viola scuro/verde e 2
ragazze di
colore celeste/bianco e rosa/rosso.
KRUSH!
Quasi
verso la fine del gruppo s'intravide camminare
un'armatura completamente nera. Mascherava in parte 2 insetti, per la
precisione un ragazzo cervo volante con 3 corna ed una ragazza
farfalla.
Parlando della ragazza, a parte la peluria rossa dietro la testa che le
dava
l'impressione di avere dei capelli e dei segni a forma di occhi che
aveva sulle
ali, era quasi simile alla ragazza che mi voleva come padre delle sue
larve.
Camminavano
d'avanti ad un puro Minotauro dal manto
nero ed una Minotaura dal manto bianco a chiazze nere...una mucca?
Comunque,
tolto la mucca, li seguivano una coppia
vestita con abiti che sembravano appartenere alla nobiltà.
La loro pelle era
quasi pallida. Il ragazzo aveva un vestito che ricordava uno smoking,
mentre la
ragazza aveva un abito da sera che terminava con un ampia gonna. Tutti
e 2
avevano i capelli color fuliggine.
La
coppia prendeva le distanze da un ragazzo vestito
come un predone del deserto, la cosa strana e che i suoi capelli erano
di un
arancione così acceso da far ricordare il fuoco. Camminava
tranquillo con una
coppia di orchi vestiti quasi elegantemente.
Non
c'è dubbio. Di fronte a noi c'erano i futuri Generali
dei Berith.
Tornando
a quello che era successo prima. Quelli che
avevano parlato prima erano proprio i 2 folletti. Visto che sono
femmine forse
è meglio chiamarle follette...anche se non si è
mai sentito questo termine.
Philial
si avvicinò a loro per squadrarle.
"Sen,
Nen.
Perché non lo ripetete? Non riesco
a capirvi con quelle piccole vocine."
I
2 folletti...femmine, saltarono dalle spalle.
WHIPING!
In
volo il loro corpo mutò. Si trasformarono in 2
ragazze sorelle bestiali con artigli e zanne e con una leggera peluria
che
ricopriva le parti importanti. Ora erano alte esattamente come Philial!
"Sei
soltanto un'attaccabrighe!"
"Davvero?
Che ne dite se risolviamo la questione
con un combattimento?"
Le
3 mostravano una voglia di combattere senza eguali.
"Voi
altri dovreste schierarvi dalla mia parte! Sapete
benissimo che ho ragione!"
"Non
c'era bisogno che parlassi Philial. Siamo
sicure che il gruppo Gremory fosse già al corrente di tutto."
"Il
Re ed il Principe hanno detto che la loro
famiglia è a posto."
"Non
li accetterò mai!"
Con
un rapido scatto d'ira Philial se ne andò
lasciandoci con più ma che però. Le 2 ragazze
bestie sospirarono amareggiate
dopodiché risaltarono sulle spalle dell'Antico ritornando
alle loro forme
originali.
"Quella
ragazza ha un brutto caratteraccio."
"Per
come la conosciamo passerà un bel pò di
tempo prima che cambi idea."
I
folletti discutevano sulle spalle dell'Antico come
se nulla fosse.
"Per
favore scusatela, non è una cattiva ragazza.
E' solo che non riesce a vedere di buon occhio gli altri clan."
Muria
si stava rivolgendo al gruppo Gremory con un
tono compassionevole.
"Non
vi preoccupate, non è successo niente di
grave. Quella ragazza Philial è molto forte, sia fisicamente
che
caratterialmente. Non ha problemi a dire ciò che pensa."
Rias
rivolse lo sguardo verso la folla, Philial era
tornata sul palco scortata da alcuni bambini.
Issei si stava guardando il braccio sinistro. Muria si
avvicinò al
gruppo Gremory.
"Indipendentemente
da come si è espressa, Philial
è una ragazza d'oro ben voluta dal Regno. Come tantissime
persone dal resto. Ha
scelto di prendere il posto del padre. Su di lei grava una grande
responsabilità."
"Come
tutti del resto. E' la figlia, per questo
prenderà le redini della famiglia."
Rias
parlò amareggiata.
"No.
Sbagliato mia cara. I figli dei Generali non
devono seguire la tradizione di famiglia. Il Generale in carica se
vuole, e se
il figlio ha declinato l'offerta del padre, può scegliere il
suo sostituto
nella propria Legione."
"Cosa?
Possono scegliere di non diventare dei Generali?"
Rias
era evidentemente agitata.
"Rias-san,
nel Regno creato dal Sommo Re Baal
vigila il libero
arbitrio. Qui tutti possono compiere le proprie scelte senza nessun
pregiudizio. I suoi occhi sono velati dall'odio tipico di coloro che
non
accettano i comportamenti dei nobili appartenenti al reame demoniaco.
Ancora
non vi conosce. Sono sicura che il suo atteggiamento nei vostri
confronti
cambierà."
Il
modo con cui Muria si rivolgeva verso Rias e gli
altri era qualcosa di...innaturale. Infondeva una serenità
che non sarei mai in
grado di descriverla a parole.
"Quella
ragazza è molto crudele. Sono il primo ad
ammettere che la mia presenza qui è dovuta solamente al mio
Boosted Gear, ma
nonostante questo la
Buchou è stata sempre
dalla nostra parte aiutandoci e sostenendosi proprio come dovrebbe fare
un vero
Master."
"S-Si.
Buchou-san è una persona fantastica."
Dopo
aver sentito i commenti di Issei e di Asia, Rias
ebbe una leggera commozione.
"Questo
è importante, si vede già da subito che
siete davvero affiatati come gruppo. Rias-san non abbatterti per
ciò che è
successo nel game contro i Sitri. Tutti commettiamo degli errori,
l'importante
è capirli per non commetterli in futuro."
"Grazie
di queste vostre gentili parole. Sono molto
importanti per me e per i miei servi."
Sentii
lo stato d'animo di Rias rincuorarsi. Grazie a
Muria le ombre dello scontro contro i Sitri sembravano essersi
dileguate.
"Prego
non c'è di che cara. Hyoudou-kun potresti
gentilmente evitare di creare tecniche che mettano in imbarazzo noi
donne?"
Anche
Muria sembrava in qualche modo infastidita dalle
tecniche di Issei. Beh lo credo bene.
"Visto
che rimaniamo in tema."
STOCK!
Ferea
scoccò una freccia a velocità sorprendente
esattamente
di fronte ai piedi di Issei. Il nostro pervertito cadde all'indietro
per lo
spavento.
"Prova
soltanto ad avvicinarti a me e giuro che
mirerò più in alto. Intesi?"
Issei
rispose con un "si" mentre continuava
a tremare.
"Visto
che la questione è risolta io mi ritiro.
Ci si vede."
Ferea
si sistemò l'arco dietro la schiena prima di
andarsene.
"Finalmente
ci conosciamo Gasper Vladi-kun."
I
2 ragazzi vestiti in tenuta nobiliare si erano
staccati dal gruppo per parlare a tu per tu con Gasperino. Poverino. Il
mio
piccolo kohai ha ancora problemi a relazionarsi con gli altri.
Non
appena quei 2 gli avevano rivolto la parola,
Gasperino si era immediatamente fiondato sotto il mantello di Takeru.
"No,
no, no. Non si fa così. Gasper-kun non ci si
deve comportare così di fronte a dei parenti."
La
ragazza si era abbassata proprio all'altezza di
Gasperino, ma lui non ne voleva sapere.
"Sappiamo
della situazione in cui ti sei trovato.
Puoi stare tranquillo, anche se siamo dei vampiri puoi fidarti di noi."
Anche
il ragazzo si era avvicinato, ma la cosa più
interessante erano l'espressioni del gruppo Gremory e del gruppo Sitri.
OOOPPPSSS! Nessuno sa che sono dei vampiri.
"Vampiri?
Ho sentito bene? Voi 2 siete dei
vampiri?"
Era
stata Sona a porgere quella domanda. La coppia si
voltò verso i 2 gruppi.
In
un istante gli occhi di entrambi divennero rossi
come il sangue, la pelle, che era di un colore acceso,
cominciò a sbiadirsi
mentre dalle labbra fuoriuscirono dei canini lunghi 3 cm. I 2 fecero un
inchino.
"Mi
chiamo Deacon
Bloodvirne figlio di Atos Bloodvirne
e prossimo Generale della 23° Legione. La Legione dei *Sorcerers Vampires Benefits."
(
Death Crow/Re Nero: Il vero significato è Vampiri
Stregoni del Beneficio. )
La
ragazza prese la gonna con le mani prima
d'inchinarsi.
"Salve
a voi. Mi chiamo Rachel Bloodvirne,
sorella minore di Deacon Bloodvirne
e futura Co-Generale della 23° Legione."
Anche
se i 2 si erano presentati a dovere, il velo di
stupore non accennava a diminuire.
"V-V-VAMPIRI!"
Issei
riprese a tremare come una foglia.
"Com'è
possibile? Allora era questo il segreto
celato dietro alla 23° Legione. Nii-sama ne eri già
a conoscenza?"
Rias
si rivolse a Takeru in tono allarmata. Mio
fratello si limitò a fare spallucce.
"Ovvio
visto che sono il Re. Comunque ero a
conoscenza di tale segreto quando ero Scarlet Wings."
"Rias
Gremory. La 23° Legione è sempre stata
etichettata come la più temuta. Pertanto solo determinate
cariche erano a
conoscenza della nostra vera natura."
"I
Berith hanno dei vampiri? A quali delle 2 Fazioni
appartenete?"
Sona
aveva deciso di prendere parola. Reachel e Deacon
sorrisero. Ragazzi...è un po'...inquietante vedere un
vampiro sorridere.
"Nessuna.
Siamo devoti solo ai Berith."
"Per
quel che ci riguarda i Capi Fazione possono
benissimo ammazzarsi tra di loro."
Non
c'era nessuna preoccupazione nelle loro parole.
"Vi
diremo qualcosa che non troverete nei libri
di storia. In origine la razza del vampiro era costituita da un unico
ceppo. Vlad Tepes III. "L'Impalatore". Divenne il primo vampiro
in assoluto. Da
li si è diffuso il mito del vampirismo. Però dopo
la sua morte le cose sono
cambiate. I vampiri hanno cominciato a mutare, alcuni sono caduti preda
della
loro sete, mentre altri hanno cominciato a sviluppare dei poteri
anomali. Fu
una questione di tempo prima che alcuni entrassero a far parte del
mondo
aristocratico utilizzando i loro poteri per soggiogare le menti di
creature
inferiori a loro. Ovviamente c'èra chi si oppose...e quelli
erano i nostri
antenati. Purtroppo eravamo troppo pochi e mal organizzati per riuscire
a rovesciare
quel sistema e pertanto fummo relegati nel continente che poi avrebbe
preso il
nome di Italia. E' stato li che abbiamo conosciuto Baal. Il nostro
numero
simboleggia la 23° razza salvata. "
Sona
si toccò gli occhiali.
"Avete
detto Sorcerers Vampires Benefits...perciò
la vostra razza appartiene agli Stregoni
del Beneficio? La razza di vampiri situato sul piano della
divinità e
mortali nemici di tutti i vampiri malvagi e spiriti maligni?"
Lo
disse tutto d'un fiato.
"Si.
Però non siamo famosi solo per quello. Visto
che siamo dei vampiri siamo in grado d'intervenire sul sangue e di
tutto quello
a cui vi è collegato. Tessuti, organi, arti. In pratica
siamo dei meccanici del
corpo umano. Issei-kun e Saji-kun, sappiamo che siete stati accuditi da
una
Driade. Ma prima che lei intervenisse vi è stato
somministrato una dose
estratta da una fialetta rossa. Non è vero?"
Issei
e Saji risposero con un "si", ma
entrambi sembravano lievemente impauriti.
"In
quella fialetta c'era una mistura di sangue
organico. Quel sangue fa una copia del codice genetico con cui viene in
contatto e successivamente si moltiplica sostituendo le cellule morte
oppure
quelle assenti."
Sentendo
la spiegazione di Rachel, Issei ingoiò la
propria saliva.
"Ecco
perché mi sono sentito subito bene
nonostante fossi stato quasi dissanguato."
"Le
lacrime di fenice sono portentose, ma non
possono guarire tutto. Nel tuo caso non potevano restituirti tutto il
sangue
che avevi perso."
"Oh!
Allora eravate qui!"
Sul
più bello fummo raggiunti da Thane e dal resto
della combriccola. L'Antico si avvicinò subito a Muria.
"Come
sta il piccolo Karn?"
Muria
diede uno schiaffo alla mano di Thane.
"Sta
bene, si è addormentato diversi minuti
fa."
Che?
Come fa a dormire quel nanerottolo con tutto il
casino che sta succedendo qui? No...facciamo chiarezza.
"Thane
hai per caso detto piccolo Karn? E Muria
in realtà è?!"
Strinse
Muria vicino a se.
"Si,
lei è mia moglie Muria mentre il piccoletto
è il mio terzo figlio Karn."
URCA!
"Avevo
capito che quei 2 erano i tuoi figli, ma
mai che la loro madre fosse Muria!"
Indicai
i 2 Antichi nel gruppo.
"Comprendo
il vostro disordine Principe. Vorrei
cogliere quest'occasione per presentarmi. Mi chiamo Valus
e sono il prossimo Generale della 1° Legione."
"Io
mi chiamo Alya. Piacere di
conoscervi!"
Strinsi
le mani ad entrambi.
"Ma
ragazzi non vi siete ancora presentati?"
Amras
incitò gli altri. Dopo gli Antichi toccò ai
folletti. Logico visto che si trovano sulle spalle di Valus. I 2
folletti
maschi saltarono sulle spalle di Takeru.
"Il
mio nome e Fenyn."
"Il
mio è Fenin."
"Io
invece sono Sen."
"Ed
io Nen."
I
2 folletti rimasti sulle spalle di Valus finirono la
loro presentazione.
"Io
sono Lior.
figlio di Idor."
"Io
sono Ja-Kal
figlio di Immos. Loro sono mio
fratello Armon e la mia sorellina Nefer-Tina."
Dopo
la presentazione del fratello, Armon e Nefer-Tina
ci fecero cenno con la testa.
"Piacere,
mi chiamo Fren e sono il figlio di Flegià."
"Io
invece sono Valiel figlio di Varian."
"Ed
io Chatar
IIIIEEEE!!!! Figlio di Antandore
C'MON BABY!!!!"
Mentre
ci apprestavamo a salutare tutti, i componenti
più ingombranti si fecero largo tra gli altri. In primis la
coppia uccello.
"Sono
Chararia
primogenita di Rad e lui
è il
mio fratellino Aviel."
Poco
dopo toccò all'Oni.
"Raijin
figlio di Goli."
Dopo
Raijin toccò agli slime. I primi furono i maschi
seguiti dalle femmine.
"Euthesti."
"Eusil."
"Yali."
"Aili."
Tutti
e 4 dissero il proprio nome alzando la mano.
CRUSH!
CRUSH!
L'armatura
s'inchinò facendo un gran baccano.
"Euthil
è il mio nome! Sono il prossimo Generale della 19°
Legione."
"Io
sono Herecrat!"
"Ed
io Tyaral!"
I
2 ragazzi insetto si presentarono sbattendo
velocemente le proprie ali.
BOM!
BOM!
Ma
quanto rumore fanno gli zoccoli dei minotauti?
"Salve
nuovi Re, io sono Tyasum mentre lei
è mia sorella Merino!"
"Va
bene Tyason,
per favore non ti esaltare."
Togliendo
il fatto che sono entrambi dei
minotauri...ma Merino che cosa ha al posto del seno? 2 universi?
"Salve
Principe Takeya. Mi chiamo Phair,
ho sentito che siete un esperto
manipolatore del fuoco."
Phair
sembrava felice di aver scoperto tale notizia.
"Noi
siamo i fratelli Reuda e Syana."
E
con gli orchi abbiamo chiuso la questione
presentazione. Meglio fare un ultimo Chek.
"Ok
rewind: 1° Legione Valus e
Alya; 2° Legione Ferea; 3° Legione Anguana,
Vratil ed Arquana;
4° Legione Fenyn,
Fenin, Sen
e Nen; 5° Legione
Lior; 6° Legione Ja-Kal,
Armon e Nefer-Tina;
7° Legione Reliel
il
tizio che
sta continuando a slinguazzarsi Arguana;
8° Legione Alexander;
9° Legione Oleha;
10° Legione Eron;
11° Legione Fren;
12° Legione Lilya;
13° Legione Valiel;
14° Legione Chararia e Aviel; 15° Legione Shael;
16° Legione Chatar;
17° Legione Raijin;
18° Legione Euthesti, Eusil, Yali
e Aili; 19° Legione Euthil; 20° Legione Philial;
21° Legione Herecrat e Tyaral; 22° Legione Tyasum e Merino;
23° Legione Deacon
e Rachel; 24° Legione Alae; 25° Legione Phair;
26° Legione Reuda
e Syana. Ho dimenticato
qualcuno?"
"Vi
siete dimenticati di noi!"x10
Eh?
Fummo raggiunti da Nerek in compagnia di Reyas, Janarn, Jadnar, Jadmar,
Rebec, Tisix, Risix con una piccola oni con un vestitino zebrato e
delle
piccole corna assieme a una piccola nana.
"I-Io
sono Selta."
"E-E-E
io Storm."
La
piccola nana e l'oni sembravano quasi imbarazzate.
Prima
Reyas aveva preso la testa di Lilya, almeno questa volta sia lui che
gli altri erano muniti di palloni multicolori.
"Ragazzi
avete lo spazio per giocare a pallone?"
Nerek
guardò Takeru un po' confuso.
"Pallone?
No, no, Onii-sama questi non sono palloni. Sono il nostro
snack! GNAM!"
Nerek
rifilò un bel morso alla propria palla. Con nostra grande
sorpresa
scoprimmo che era letteralmente una palla di zucchero! Si potevano
vedere i
vari strati che lo formavano.
"Sire
vorrei approfittare di questo momento per ringraziarla per aver
salvato uno dei miei villaggi 15 anni fa nelle vesti di Scarlet Wings."
Amras
chinò il capo in segno di ringraziamento. Takeru ha salvato
un
villaggio elfico? Di solito io e lui ci separiamo per poter portare al
termine
più missioni. Ma il salvataggio di un villaggio avvenuto ben
15 anni fa...vattelo
a ricordare!
"Non
preoccuparti di queste cose."
Takeru
cercando di accantonare l'argomento. Mi sa che non si ricorda un
cazzo nemmeno lui.
"OH!
Dunque costoro sono i figli del Re!"
Erano
appena giunti gli ultimi ospiti. Una coppia di Ninfe. Per la
precisione un uomo ed una donna. L'uomo era completamente di roccia con
venature color celeste, dava l'impressione di indossare un abito
elegante. La
donna era formata da acqua e da vento ed anche lei dava l'impressione
di
indossare un vestito che terminava con un ampia gonna.
"Sire
lasciate che vi presenti i nostri genitori. Mio padre Rocks
e mia madre Ohlalil."
"Piacere!
Sapete com'è, eravamo così pochi."
Rocks
e Ohlalil risero di gusto.
"Takeru,
Takeya."
Fummo
chiamati da Irlen.
"Cosa
c'è?"
"I
vostri ospiti speciali sono arrivati."
Quello
che sentii fu la notizia più bella di tutta la serata.
"Vi
attendendo in uno degli studi del castello. Vi farò strada
fino a
li."
Lo
ringraziammo.
"Ragazzi,
ci allontaniamo per qualche minuto. Per favore non combinate
nessun disastro."
"Come?
Ma Nii-sama."
"Affari
importanti sorellina."
Takeru
zittì Rias con un gesto del dito. Rachel e suo fratello
aiutarono
Takeru a far uscire Gasperino dal suo mantello prima di andare.
Fu,
fu non vedo l'ora di rivederli.
°°°°°°°°°°°°°°°
TAKERU
Avevamo
appena lasciato Rias e gli altri in compagnia di Thane e del resto
dei Legionari e figli. Dopo un primo momento di difficoltà
le cose si sono notevolmente
migliorate. Merito sopratutto di Muria, quella donna è stata
una manna dal
cielo.
Mentre
c'è ne andavamo ho visto la mia sorellina prendere in
braccio Karn e
dire "Che carinnooo!!!"
assieme alle altre ragazze.
Avevamo
lasciato la festa per poter incontrare delle persone molto
speciali.
Il
castello che ho ereditato fa davvero paura. Irlen dev'essere un genio
per ricordarsi di tuutti i codici di tuutte le porte. Quasi, quasi
faccio fare
dei cartelli stradali. Cesso di qua, cucina di la e così via.
Però
c'era qualcosa che dovevo per forza chiedergli.
"Irlen
ci puoi dire perché ci hai chiesto di rimanere in silenzio
alla
provocazione di Philial?"
Irlen
non si voltò, continuò tranquillamente a
camminare di fronte a noi.
"Cercate
di non mal-interpretare Philial. E' vero, ha detto delle cose
molto sconvenienti. Ma le sue parole non erano dirette verso Rias
Gremory, ma
bensì al Clan Gremory. I Gremory è una delle
poche casate che tratta i propri
servi con gentilezza, ma anche loro rimangono pur sempre dei demoni
legati alle
tradizioni. Basta che vi ricordiate del fidanzamento forzato di Rias
con
Raiser. Era tutto progettato per mantenere il sangue all'interno di una
cerchia
nobiliare."
Non
posso negare queste parole, anche se papà era un Maou.
Neanche lui era
riuscito ad opporsi a questo fidanzamento. Era proprio come aveva detto
Irlen.
Per i demoni la tradizione nobiliare e la linea di sangue sono cose che
hanno
la priorità su tutto.
"Philial
ha semplicemente detto quello che pensa l'intero Regno. Un
clan potrà sembrare premuroso e gentile, ma lo
farà solamente per il proprio
tornaconto personale. Prendiamo in considerazione il nostro pollo
Raiser. Voleva
sposare Rias soltanto perché pensava di poter mettere le
mani sui 26. Il bello
è che lo pensava anche sua sorella minore."
"Lascia
stare Ravel. Era Raiser la mela marcia è stata condizionata
da
lui."
Takeya
era stranamente partito in difesa di Ravel con un'audacia che avevo
visto solo per Akeno. Comunque gli do ragione.
Era
Raiser la pecora nera.
Quando
ho conosciuto l'attuale capo dei Phenex sono rimasto notevolmente
sorpreso. Era una persona completamente diversa da quello che credevo e
sopratutto si prendeva le dovute responsabilità per le
cazzate del fratello
minore.
"Potrai
anche avere ragione su quella ragazza Takeya e sinceramente
apprezzo questo vostro lato. Ma ciò non toglie che se
veramente i clan fossero
onesti, allora non ci sarebbero discriminazioni tra le classi
basse-medio-alte
e sopratutto non ci sarebbe il problema Outsiders."
Il
tono di Irlen era molto duro. Si sente che non è contento
della
situazione al di fuori del Regno dei Berith.
"Accantoniamo
quest'argomento. Ditemi, che cosa ne pensate della Nuova
Generazione?"
Irlen
sembrava esser tornato quello di prima.
"Devo
dire che come prima impressione mi sono sembrati molto forti.
Molto di più dei loro genitori, ma ne saremo certi solo sul
campo di
battaglia."
Per
quello che ho avvertito, tutti quanti, persino quelli sprovvisti di
aura demoniaca potrebbero surclassare un demone di Classe Suprema. Si
percepiva
chiaro e tondo che si erano allenati tantissimo. Persino Issei si era
reso
conto di chi si trovava d'avanti.
"Eh
già. Ehi Nii-san quell'elfa era davvero uno schianto non
è
vero?"
"Si,
era bella."
"Solo
bella?"
"Aveva
anche un bel caratterino."
Lo
dissi roteando la testa stufato.
"Dai
si onesto. Da quando è arrivata non le hai staccato gli
occhi di
dosso neanche per un decimo di secondo. Quella Ferea ha scoccato una
delle sue
frecce nel tuo piccolo cuoricino."
Devo
capire che cosa ha nella testa quel priso di mio fratello.
"Si,
sarò onesto. La guardavo solo perché ho avuto
l'impressione di
averla già conosciuta."
"Che?
Stai scherzando? Mi vuoi dire che hai già conosciuto uno
schianto del genere? Mi potresti dire dove?"
"E'
quello il punto...non me lo ricordo."
La
spavalderia di Takeya si era trasformata in pura confusione.
"Sono
problemi tuoi. Io me la devo vedere con sirene, driadi ed
insetti...e chi più ne ha più ne metta."
"Tranquillo
non volevo chiedere un tuo parere."
La
cosa mi puzza, mentre se ne stava andando ho visto chiaramente Ferea
voltarsi verso di me e sorridermi. Un comportamento completamente
diverso da
quello che aveva mostrato prima.
"Eccoci
qui."
Ci
fermammo di fronte ad una delle tantissime porte del castello. Irlen fu il primo ad
entrare, lo seguimmo
poco dopo.
La
stanza in cui entrammo sembrava un PUB Inglese con tanto di banco con
ungenti per la birra alla spina, biliardi, banchi per giocare a
freccette,
diversi tavolini ed uno ampio tavolo con divanetti al posto delle sedie
verso
il centro. Irlen usci fuori permettendoci di rimanere con i nostri
ospiti.
8
individui, di cui una coppia di ottantenni, 4 adulti e 2 bambini di 4
anni si erano accomodati esattamente sulle poltroncine mentre si
gustavano
degli snack accompagnate da bevande varie.
Si
trovavano in compagnia di una falena completamente
verde con fasci ed antenne nere,
sulle ali vi erano dei cerchi neri che sembravano occhi, una farfalla
bianca
con le ali rosa, un lupo molto anziano con il manto blu e 2 corna
estese verso
il davanti.
Assieme
al lupo ve ne erano altri 6. 4 più giovani e 2 cuccioli. I
lupi più grandi
sembravano esser interamente formati di: fuoco, acqua, vento e roccia,
mentre
un cucciolo era interamente di ghiaccio e l'altro di foglie.
Si
trovavano con i rispettivi padroni. Avevano un abbigliamento gotico.
"Finalmente!
Erano anni che non ci facevamo una bella rimpatriata."
Ad
accoglierci fu un vecchio con i capelli corti bianchi.
"Lo
so Reagen, ci dovevamo fare vivi molto tempo fa."
"L'ultima
volta che ci siamo visti era quando Elissa era incinta di vostro
figlio.
Ehh...chi è dei 4?"
Takeya
cominciò a scorrere il dito tra i 4 adulti. Una donna
anziana con i capelli
bianchi tirati indietro si mise le mani sui fianchi innervosita.
"Non
ci posso credere. Takeya, nonostante tutti questi anni continui ad
avere lo
stesso carattere di un tempo."
"Hai
qualcosa da ridire Elissa? Ti ricordo che quando eri più
giovane eri un
maschiaccio peggio di noi...sai che bella cosa da raccontare ai
nipotini? TOH!
Scommetto che sono loro!"
Takeya
si fiondò sui bambini. Il maschietto aveva i capelli corti
biondi. Giocava con
il cucciolo di ghiaccio, la bambina era di colore e aveva delle
treccine che le
ricadevano sul davanti. Teneva in braccio il cucciolo formato da foglie.
"Cosa
faceva la nonna?"
"Dicci!
Dicci!"
"Beh!
Sapete bambini, un sacco di cose."
Mi
sa che Takeya abbia intenzione di sputtanare Elissa.
"Bryan,
Sydar lasciatelo perdere. E' sempre stato invidioso."
"Si,
certo come no. Ero così invidioso d'averti insegnato il
Resonance."
"Guarda
che anche se sono sprovvista di pietre ho bottiglie di vetro e
freccette a
volontà."
AH
AH AH AH AH AH AH AH!!!!!!
Io
e Reagen ridemmo di gusto.
"Mi
sono mancate queste scaramucce."
"A
chi lo dici."
Strinsi
la mano del mio caro amico.
"Avanti
ragazzi venite. Vi voglio presentare i 2 Maestri Cacciatori che hanno
superato
lo stesso Goh Hearten. Takeru
e Takeya Ogawa...pardon Takeru
e Takeya Cassiel Berith.
Gli
ideatori del Resonance."
Reagen
si rivolse ai 4 dietro di lui. Ovviamente gli ospiti non si fecero
attendere.
"Bene,
lui è mio figlio Steven con il suo Pet Vepen
e sua sorella minore
Loana con Altir."
Reagen
ci presentò subito i suoi figli. Steven e Loana erano le
copie sputate di
Elissa e Reagen quando erano giovani. L'unica differenza era che Steven
aveva
un taglio di capelli molto leggero e Loana li aveva lunghi neri fino
alla
schiena. Steven era accompagnato dal lupo d'acqua mentre sua sorella da
quello
di vento.
"Siamo
felici di fare la vostra conoscenza. Mamma e papà ci hanno
raccontato
tantissime cose su di voi."
"Speriamo
non troppe."
"Che
c'è Takeya, non ti fidi di me? Una povera vecchietta?"
"Elissa
se tu sei una povera vecchietta, io sono Napoleone
Buonaparte...Legalitè!
Fraternitè! Pigght in du cul maledett vecchiett!!!"
Mi
schiaffeggiai la fronte. Takeya era tornato a fare il deficiente.
Almeno i
bambini sembravano divertirsi.
"Tranquilli
è normale amministrazione."
"Li
ho già messi al corrente di tutto su tuo fratello."
"Ah
si? E che gli hai detto?"
"Che
non si potevano portare i pop-corn."
Questa
poi.
"Maestro
Takeru, le vorrei presentare mia moglie Sashan."
Steven
presentò sua moglie. Una bella donna con i capelli di un
biondo scuro e con
alcuni ricci.
"Sono
contenta di fare la vostra conoscenza."
Sashan
chinò la testa molto educatamente.
"Per
favore datemi del tu."
"Lui
invece è mio marito Walt."
Loana
concluse le presentazioni col marito. Per quello che vedo Walt sembrava
avere
il fisico di un giocatore di basket. Era pelato con una leggera
barbetta.
"Ragazzi
ho sentito che siete dei miti!"
"Ci
puoi giurare fratello!"
"YO!"
Walt
e Takeya batterono il pugno proprio come se fossero dei vecchi amici.
WARP!
Khorè
balzò nella saletta attraversando un cerchio magico blu. Le
ombre del mio pet
cominciarono a contrarsi rivelando la presenza di Shadow. Thunder,
Venhom e Sky
si agitarono non appena videro i propri amici.
"Khoré!
Shadow! E' bello rivedervi!"
Elissa
accarezzò felice la testa del mio pet. Io mi dedicai a
Thunder. Quel lupo, dopo
un primo momento di divertimento, si era subito sdraiato per farsi un
sonnellino.
"Sono
felice di sapere che Thunder sta bene. Non mi sarei mai aspettato che
collegasse la sua linea vitale con la tua Reagen."
Quando
un cacciatore sceglie il proprio pet, la sua linea vitale si collega a
quella
dell'animale. Ve la faccio breve. E come se un cane che in regola ha
una vita
di 10 anno...massimo 12...vivesse ad un età superiore ai 50
anni.
"Si.
Anch'io sono rimasto sorpreso. Ma lasciamo stare tutto...dobbiamo fare
un
brindisi! guardate cosa ho portato!"
Reagen
tirò fuori una bottiglia di vetro con dentro uno strano
liquido color blu/bianco.
"Non
ci credo! Hai portato "Lo Squalo"!"
Reagen
godette del sobbalzo di Takeya.
Lo
Squalo è un distillato di assenzio che possiede ben il 99%
di gradazione
alcolica. In breve è una bomba che una volta entrata in
circolo ti nega la
percezione della realtà e della finzione. Tutti i Maestri ne
fanno bere un
bicchiere ai propri allievi prima di sottoporsi agli allenamenti per
diventare
cacciatori. Si chiama così perché fa ricordare i
colori tipici di uno squalo.
Lo
abbiamo bevuto anche noi...con strane conseguenze. Il maestro Goh ci
disse che
ci aveva ritrovati tutti e 4 nudi sotto la pioggia a ballare sul tetto
della
villa gridando "RIVOLUZIONE! MONDO LADRO!".
Fortuna
che il corpo si abitua dopo 5 bicchieri.
Reagen
versò Lo Squalo in 8 bicchieri. Tutti ne prendemmo uno,
ovviamente i bambini
erano esclusi da questo rito.
"Alla
salute cacciatori!"
"ALLA
SALUTE!"
Bevemmo
tutto d'un fiato. Cazzo questa roba è ancora più
pericolosa di quanto
ricordassi! La gola mi sta dando letteralmente a fuoco alternando
momenti di
dolori ad attimi di freddo!
Ci
sedemmo per riprenderci da quella sbornia.
"Anche
se passano gli anni, questo Squalo rimane pur sempre un nemico
terribile."
Le
facce di tutti si tinsero di rosso come effetto collaterale del
distillato.
"Mi
sembra di esser tornato indietro nel tempo. Io ed Elissa siamo felici
di
constatare che siete riusciti a spezzare la Maledizione del Tempo. Chi
avrebbe
mai pensato che i nostri compagni fossero in realtà i figli
di un angelo della
Bibbia e di una ex-Divinità?"
Reagen
posò il bicchiere vuoto sopra al tavolinetto prima di
assumere un atteggiamento
decisamente serio.
"Veniamo
a noi. Perché ci avete contattati? Non credo che l'abbiate
fatto per una
semplice rimpatriata?"
Mi
versai un altro bicchiere di Squalo.
"Vi
sarà sicuramente giunta notizia che sto costruendo una
città per i soli
mezzosangue. In questo momento soldati e Legionari stanno setacciando
il Globo
alla ricerca di famiglie con ibridi. Il mio è solo un
invito, non un ordine.
Pertanto le famiglie che declineranno l'offerta riceveranno un sussidio
offerto
dai Berith."
"Si,
lo avevamo sentito."
"Ma
non avete sentito questa...io e Takeru abbiamo intenzione di far
sorgere a Nede
la prima accademia per i Cacciatori Mistici!"
I
figli di Reagen sputarono, per lo stupore, lo Squalo che stavano
sorseggiando.
Reagen stesso si espose in avanti incredulo.
"Volete
creare un'accademia per i Cacciatori Mistici?"
"Si.
Lo scopo sarebbe quello."
"Ma
perché?"
"Perché?
Perché è solo grazie al maestro se io e Takeya
adesso ci troviamo qui. Vogliamo
creare quest'accademia per poter tramandare tutto quello che il maestro
ci ha
insegnato."
"Ed
è per questo che ci avete fatto contattare?
Perché volete dei maestri?"
Feci
un "si" con la testa a Steven.
"L'idea
in se per se non sarebbe male. Avete già in mente qualcosa?"
Sentito
il dubbio di Reagen tirai fuori un disco di metallo dalla tasca.
S'illuminò
creando una proiezione astrale di una città.
"Questa
sarà Nede."
Cominciai
a scorrere fino a giungere in prossimità di un edificio 10
volte più grande
rispetto al normale.
"Questa
sarà l'Accademia. Dovrebbe essere in grado di ospitare 3000
studenti. Avrà
classi per ogni tipo di materia con spazio a sufficienza per i pet
degli
studenti e dormitori appositi. Dietro ho intenzione di far costruire
delle
barriere per le lezioni di combattimento con archi ed armi varie ed in
più
grazie alle Driadi voglio far crescere un bosco per potervi collocare
un santuario
naturale. Tutto sarà a spese nostre, tanto il denaro non ci
manca."
Dissi
l'intero progetto per filo e per segno.
"Wow!"
"Niente
male."
Walt
e Sashan apprezzarono la descrizione.
"Se
accetterete potrò farvi costruire delle abitazioni nella
città. Così non vi
sarà difficile spostarvi. Che ne pensate?"
Reagen
si tirò indietro con le braccia conserte. Eccolo li, fa
sempre così quando deve
prendere alcune decisioni.
"PFR!
AH AH AH AH AH AH!"
Rise
di gusto.
"Ho
detto qualcosa di divertente?"
"No,
e che anche noi avevamo in progetto di far costruire un'accademia."
Non
ci credo!
"Veramente?"
"Si.
Ci avete praticamente letto nel pensiero. Comunque accettiamo
l'offerta. Non
credo che saremo in grado di addestrare 3000 studenti da soli.
Perciò mi
metterò in contatto con alcuni cacciatori."
"Saranno
d'accordo Reagen?"
"Non
ti preoccupare, anche noi stiamo in contatto da parecchio tempo.
Secondo me
sarebbe bello far diventare l'accademia un luogo d'incontro dove i
cacciatori
possano accettare gli incarichi o alloggiare temporaneamente prima di
partire.
In questo caso avrei l'aggancio giusto. Gli studenti potrebbero pagare
le
lezioni dando il 20% delle ricompense degli incarichi!"
"Ma
questo è perfetto!"
Sono
d'accordo con Takeya. Era la stessa cosa che facevamo con il maestro
Goh.
"Facciamo
un resoconto. Abbiamo il luogo, gli insegnanti e forse già
gli studenti...ci
manca un nome ed il preside."
"Non
preoccuparti Takeya abbiamo tutto."
Takeya
mi guardo con un espressione che diceva "Davvero?".
"Il
nome dell'Accademia sarà Hearthen...ed
il Preside sarai tu
fratellino."
"Mi
sembra logico dare il cognome del maestro. Anche il nome del
Preside...CHEEEEEE????
Devo FARLO IO????!!!!"
L'urlo
di Takeya stava per rompere i timpani a tutti.
"Perché
io?"
"Perché?
Prima di tutto perché l'idea era la tua e poi come Vice-Re
ti tocca il 30% dei
miei doveri. Devo amministrare tante cose, specialmente Nede e poi
l'accademia
occuperà il 30% del territorio. In parole povere
è il lavoro perfetto per
te."
Takeya
rimase fermo mentre la sua faccia diventava rossa per la rabbia e le
sue mani
stritolavano il vuoto.
"Va
bene! Allora boccerò te ed i tuoi futuri figli!"
"Non
funziona con me."
"Ah
si? Allora ti licenzio! Dirai addio alla: pensione, ferie, 13°,
14°, 15°, 16°.
Sarai costretto a vivere sotto ad un ponte."
"Coglione
sono io che ti ho dato quel posto."
"Sono
il Preside!"
"Ed
io il Re!"
"Ah
si? Allora ti boccio seduta stante!"
"Di
nuovo? Sei ripetitivo fratello caro."
AH
AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH!
La
stanza si riempì di risate.
"Certo
che non cambierete mai!"
TOC!
TOC!
Mentre
ero concentrato nella baruffa contro Takeya, Irlen entrò
all'interno della
stanza.
"Mi
dispiace disturbarvi, ma Sona-sama vorrebbe parlare urgentemente con
voi
Sire."
Sona?
Chissà che vuole.
"Certo,
falla entrare."
Con
un gesto della mano, Irlen fece entrare Sona. Il Presidente del
Comitato Disciplinare,
dopo aver fatto le dovute presentazioni, si sedette di fronte a me e
Takeya.
"Chiedo
scusa."
Chinò
la testa.
"E
chi è questa graziosa ragazza?"
"E'
Sona Sitri sorella minore di Leviatan."
"Questa
poi."
Reagen
lo disse divertito.
"Scusate
il disturbo."
"No,
nessun disturbo. Beh? Allora ti stai divertendo?"
"Si,
tantissimo. Questo posto è davvero fantastico e...mi duole
rovinare
quest'atmosfera."
"In
che senso?"
Non
riuscii a capire di cosa stesse parlando Sona.
"Sono
venuta qui per declinare la vostra offerta."
Io
e Takeya la guardammo sorpresi.
"E'
successo qualcosa per caso? Perché non vuoi creare la tua
scuola a Nede?"
Sona
alzò le mani imbarazzata.
"No,
non è successo niente. E solo che dopo il Game contro Rias,
sono stata contattata
da diversi demoni di Alta Classe. Hanno intenzione di finanziare la
costruzione
della scuola."
Questa
non è una cosa che si sente tutti i giorni.
"Davvero?
Non ci crederei neanche se lo vedessi."
"Infatti."
"Ma
è la verità. Sto ricevendo innumerevoli moduli
d'iscrizione di tantissime
famiglie. Credo che grazie al trattato di pace e al Game contro i
Gremory
sembra che le acque si siano mosse."
"Per
questo hai intenzione di accettare quell'offerta perché ci
sono altri nobili
che la pensano come te, non è vero?"
Sona
mi rispose con un semplice "si".
"Se
per te...io non ho nessun problema."
"Neanche
io Nii-san. Se Sona dice che per lei va bene, allora lo siamo anche
noi. Però
quando la scuola sarà finita noi dobbiamo essere i primi ad
essere contattati
chiaro? Puoi sgarrare una volta, non 2 intesi?"
Sona
sorrise.
"Certo."
"Bene
è ora di tornare alla festa. Ragazzi venite pure voi?"
"E
c'è l'ho domandi?"
Che
stupido. Quando si tratta di feste Reagen è il primo a voler
fare casino.
"Con
permesso."
Mn?
Tu guarda sono arrivati Idor con Lior, Amras e Isil.
"Cosa
c'è Idor?"
Il
Generale dei Nani camminava contento con una strana valigia.
Chissà cosa
contiene.
"Sono
venuto a portarvi qualcosa che vi dovevo consegnare prima."
°°°°°°°°°°°°°°°
Chissà
cosa sta tramando Idor. Era arrivato di punto in bianco per poi
trascinarci in
un poligono all'aperto situato in una zona adiacente ai giardini.
Reagen
e la sua famiglia si erano diretti alla festa insieme a Sona, pertanto
gli
unici presenti eravamo io, Takeya, Irlen, Idor, Lior, Amras ed Isil.
Il
poligono aveva delle cabine dove potervi appoggiare le armi e
più in là balle
di fieno con dei bersagli e con tanto di metratura.
La
cosa più strana e che Idor non ci voleva dire cosa
contenesse quella
stramaledetta valigetta.
"Allora
Idor ci dici perché ci hai trascinati qui?"
Il
nano sorrise prima di depositare la valigia sul tavolo della cabina.
"E'
un progettino a cui ci abbiamo lavorato per ben 3 mesi. Esattamente il
periodo
di tempo in cui Thane ci aveva raccontato tutto di voi."
Idor
stava aprendo la valigia felice. Chissà cosa contiene...OH!
PORCA PUTTANA!!!
All'interno
vi erano deposte con cura 2 delle pistole più belle che
abbia mai visto.
"Queste
sono per voi. Avanti prendetele."
Mi
sento come un bambino dopo che ha ricevuto un giocattolo nuovo. Takeya
prese
con felicità la pistola rossa, mentre io quella blu. Cavoli!
Erano davvero
leggere!
"Bellissima!"
"Vi
piacciono?"
"ALTRO
CHE!"
"Eh!
Eh! Lo sapevo. Vedete quelle che avete in mano sono le uniche pistole
al mondo
in grado di convertire l'energia in armamento."
"Che?"
"Convogliate
la vostra energia nelle pistole e poi sparate."
Eravamo
un po' scettici, però tanto vale provare.
Facemmo
esattamente come detto da Idor. Forse era meglio non caricare troppo
questa
pistola. Proverò con una piccola dose. Stranamente il
gioiello ha cominciato ad
illuminarsi in una maniera anomala.
"Perfetto!"
Idor
smanettò vicino ad una console.
PING!
Al
centro del poligono si materializzarono 2 file di lastre di ferro
larghe 2 m.
Erano 2 colonne da 10 lastre per un totale di 20 m di ferro.
"Scusa
che ci dobbiamo fare?"
"Sparare
ovviamente"
Forse
ho capito male.
"Dici
davvero?"
"Certo.
Volete sparare si o no?"
"E
va bene."
"Per
me non concluderemo niente a parte una piccola borchia."
Prendemmo
la mira e...
BBBBOOOOOOOOOOOOMMMMMMMM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dalle
canne partirono dei raggi di energia color blu cobalto e viola!
L'energia aveva
completamente inghiottito le lastre di ferro! Adesso si stavano
scontrando
contro la barriera di protezione!
Io
e Takeya rimanemmo a bocca aperta. Le lastre erano completamente
sparite! Al
loro posto c'erano 2 strisce di terra bruciata! Ed erano gli stessi
punti in
cui si trovavano le lastre!
"Che
diamine!"
"Ci
avevo messo poca energia! Che cosa è successo!!!"
Takeya
guardò la pistola impaurito.
"EH!
Eh! Eh! Ecco la mia invenzione! Quelle pistole sono state create con
diversi
materiai e sono state tarante in modo da poter supportare l'energia di
2
Nefilim come voi. Li ho costruiti con l'aiuto della 2° e
3° Legione. Le
pallottole sono fatte di: acciaio,
bronzo celeste, argento e polvere di artigli di Grada. L'arma
è incantata
pertanto produrrà da sola le pallottole, per questo direte
addio ai
rifornimenti. E' dotata di 3 modalità di fuoco, automatico,
semi-automatico e a
getto. Lo abbiamo dotato di una lacrima che favorisce l'acquisizione ed
amplifica l'energia magica. Con questa sarete in grado di sparare
letteralmente
tutte le vostre magie. In sostanza è l'arma perfetta per dei
Cacciatori."
Oserei
dire che la
spiegazione di Idor fosse veramente logica. La 5° Legione si
è data da fare nel
progettare e costruire le armi, la 3° ha dato i materiali per
forgiarle e la 2°
le ha incantate. Visto che la magia elfica è considerata la
più antica, era
perfetta per questo
scopo.
"WOW
CHE
FIGATA!!!!"
PAM!
PAPAPAPAPAPAM!
PRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Perfetto
sono partiti i 5
minuti di Takeya. Quel coglione sta distruggendo bersagli su bersagli
con
pallottole di fuoco...e pensare che lo nominato addirittura PRESIDE!
"Le
armi
funzioneranno solo con voi. Nel momento in cui le avete prese la
pistola si è
collegata al vostro codice genetico. Tranquilli, non vi dovete
preoccupare di
perderla. Vi basterà desiderarla e si
materializzerà per voi."
"Minchia!
E come se
mi stessi descrivendo la pistola del film "Dreed
la Legge sono io"! Quasi...quasi...battezzerò
queste pistole con il
nome di quelle armi. Legislatore.
Come ti sembra Takeya?"
"Per
me va benissimo
Nii-san. HELL-PHANTOM-BULLET-SMASH!"
Sulla
canna della pistola
di Takeya si era formato un globo di fuoco dalle dimensioni di una
palla di
calcio.
BOOOM!!!
La
palla di fuoco fu
sparato al centro di 10 bersagli creando una gigantesca voragine di
fiamme.
"OPPS!"
"Sei
sempre il solito.
WATER-MULTI-RAIN-BULLET!"
La
canna della mia pistola
si riempì di diversi cerchi celesti.
BANG!
Sparai
mirando sopra alle
fiamme. La pallottola, non appena arrivò a destinazione, si
moltiplicò
ricadendo sul fuoco come se fosse pioggia.
"Almeno
per questa
volta il castello non verrà bruciato per colpa di una delle
tue cazzate."
"Ma
senti chi
parla!"
Mio
fratello non crescerà
mai. Mi sa che con questo nuovo giocattolo dovrò stare
più attento di prima con
Takeya...perché lo nominato PRESIDE.
CLAP!
CLAP!
Irlen,
Idor, Lier, Amaras
ed Isil applaudirono meravigliati.
"Fantastico,
avete
già capito come funzionano!"
Lier
aveva gli occhi
luccicanti.
"Sono
pistole uniche
create per 2 esseri unici."
"Idor
ti posso fare
una domanda? Quanto costerebbero?"
Il
nano si accarezzò la
folta barba.
"Non
hanno un prezzo,
ma se c'è l'avessero allora ci aggiriamo attorno ai diversi
miliardi l'una.
Sono fatti con un minerale raro e unico del suo genere. Io lo chiamo "Cuore degli Inferi"."
Minchia.
"Grazie
di cuore Idor
e per favore ringrazia tutti gli altri."
"Di
niente Sire. OH!
Mi dimenticavo! Questo è quello che mi avete chiesto."
Idor
tirò fuori un piccolo
pacchetto. Lo presi e lo infilai in tasca.
"Grazie
anche di
questo."
"Bene
il mio lavoro
qui è concluso, meglio tornare alla festa."
Sarei
felice di tornare a
festeggiare. Ma dovevo fare una cosa.
"Amras,
Isil avreste
un minuto per favore?"
Idor
e Lier se ne erano
andati, ma fermai Amras e sua moglie prima che si defilassero.
"Cosa
c'è Sire? Avete
bisogno di qualcosa?"
"Si
e no. Vorrei
parlarvi di vostra figlia."
Quando
dissi il motivo
dell'argomento, sia Amras che Isil si guardarono preoccupati. Takeya
aveva
smesso di sparare e si era avvicinato per sentire meglio.
"Per
caso ha fatto
qualcosa di sbagliato?"
"No,
non ha fatto
niente. E solo che a parte il suo caratterino, sembrava avere la testa
altrove."
Isil
sospirò.
"Sta
ancora pensando
a lui."
MN?
Che ha detto Isil?
"Isil
lui chi?"
"15
anni fa nel
villaggio che avete salvato c'era anche mia figlia Ferea. Era scomparsa
da
oltre una settimana. L'avevamo cercata in lungo e in largo, ma a causa
della
tormenta di neve che infuriava all'epoca non eravamo riusciti a
trovarla.
Pensavamo che fosse morta. Ma un giorno ricomparve dal nulla."
"Cosa?
In quel
villaggio c'era vostra figlia? E come ha fatto a tornare?"
"Ci
disse che fu
salvata da un demone. Il Demone Bianco."
"Demone
Bianco?"
Mi
voltai preoccupato
verso Takeya. Non è che...Vali ha salvato Ferea? No, no, no.
Impossibile. Quel
bastardo non farebbe mai niente per aiutare il prossimo e poi ci
sarebbe il
problema età. Se quello che dice Isil è vero
allora Vali dovrebbe essere più
grande.
"So
a cosa state
pensando. Non è stato il nuovo Drago Inglese a salvare mia
figlia. Ferea ha
detto che il suo salvatore aveva con se un giaguaro di ghiaccio."
Un
giaguaro di ghiaccio?
"Quel
demone si era
preso cura di nostra figlia e dopo avercela riportata era sparito senza
lasciare nessuna traccia. Da allora lo ha cercato disperata. Pensiamo
che si
sia innamorata di lui. La cosa non mi dispiacerebbe, ma..."
"Ma
cosa?"
"Sono
passati 15 anni
e non so se riuscirò a vedere mia figlia in questo stato."
Non
posso darle torto.
Ferea è dispiaciuta perché non riesce a trovare
la persona che ama, però nel
col tempo sento qualcosa di strano in me.
"Capisco.
Sapete
dirmi dov'è andata?"
"Di
solito se ne va
al poligono al 3° piano perché?"
"Oh,
niente. Era
giusto per sapere."
°°°°°°°°°°°°°°°
"Il
poligono al 3°
piano. Spero di non essermi sbagliato."
Con
una scusa avevo
lasciato Takeya e gli altri. So che non è opportuno
immischiarsi nelle faccende
altrui. Però dovevo per forza parlare con Ferea.
Fortuna
che so percepire
le auree delle persone con il senjutsu, perché altrimenti mi
sarei perso più di
una volta.
"Sento
la sua energia
dietro a questa porta."
Aprii
la porta. Entrai
all'interno di un poligono al chiuso tappezzato da diverse armi a lunga
distanza, cabine ed un lungo corridoio su cui alla fine vi erano dei
manichini.
Ferea
scoccava frecce ad
una velocità che oserei dire assurda.
"Sapevo
che gli Elfi
erano bravi nell'utilizzare l'arco. Ma tu sei di un altro livello."
Ferea
perso per un attimo
la concentrazione.
"A
cosa devo la
vostra visita Sire?"
Riprese
a scoccare frecce.
Cavoli se è brava. Ogni freccia scoccata colpiva
perfettamente il manichino nei
punti indicati.
"E
qui che
festeggi?"
"E'
il mio modo di
divertirmi. Mi fa svariare la testa."
"Capisco.
Sono venuto
qui perché voglio parlarti di un certo Demone Bianco."
CLACK!
La
freccia anziché colpire
il bersaglio si conficcò all'interno del muro.
"Cazzo
che
forza."
"Cosa
volete
sapere?"
Ferea
depose l'arco sulla
cabina.
"Tutto,
ma al col
tempo niente. Diciamo che non mi piace vedere le ragazze in quello
stato."
La
indicai.
"Sono
stati i miei
genitori a dirtelo?"
"A
dir la verità glie
l'ho chiesto io. Lo sai che non sei una ragazza molto discreta?"
"E
perché? Se mi
duole chiedere?"
"Perché
anche se ci
siamo conosciuti solo oggi tu rimani pur sempre una Legionaria e
pertanto un tuo
problema è un mio problema."
Ferea
trattenne una
risata.
"Che
stupidaggine!"
"E
se ti dicessi che
mi piacciono le storie a lieto fine? Mi crederesti?"
"No."
"Che
cattiva."
"Se
questo è il modo
che usate per conquistare una ragazza allora state toppando alla
grande."
"E
chi ti vuole
rimorchiare? Voglio solo rimediare ad un mio errore. Ho eseguito
tantissime
missioni e per quello che mi è successo non riesco a
ricordarmi di tutto. Che
ne dici di un compromesso?"
Mise
le braccia conserte
incuriosita.
"Quale?"
"Ritorni
con me alla
festa. Ed in cambio ti aiuterò a trovare questo Demone
Bianco. Sono un Cacciatore
che trova sempre la sua preda."
Le
porsi la mano.
"Spero
che non sia
una delle tue bravate. Altrimenti me la paghi."
Mi
strinse la mano in
segno di risposta.
Wow
è stato davvero
facile. Thane mi aveva accennato che quando un Elfo sceglie un partner
è per
sempre. Ma mai in questo caso. Sento che Ferea è felice.
Cavoli dev'essere
innamorata forte.
Quando
questa festa sarà
finita darò un'occhiata a tutti i rapporti che ho stilato 15
anni fa. Se sono
intervenuto allora sarà scritto nero su bianco. Qualche
chiamata in giro ed il
gioco sarà fatto.
°°°°°°°°°°°°°°°
TAKEYA
Sono
curioso di sapere
cosa sta facendo Takeru in questo momento. Se ne è andato
dicendo "Devo fare una cosa importante.".
Bah chissà cosa doveva fare di così importante.
Anch'io vorrei fare qualcosa
d'importante, almeno così non sarei tornato da quel branco
di belve.
Irlen,
Amras ed Isil mi
stavano accompagnando e...ma quella non è Akeno?
La
vidi di sfuggita mentre
girava l'angolo. Si, a giudicare dalla sua aura è proprio
lei.
Vediamo
se.
ZIP!
Mi
nascosi dietro ad un
mobile. Per fortuna che Irlen parlava animatamente con Amras. Isil mi
faceva
segno di andare? Eh! Grazie!
Ora
che si sono
allontanati mi posso finalmente muovere.
"Fu,
fu. Akeno ora
sono tutto tuo!"
Ta,
ta, ta. Dov'è il mio
dolce fiorellino? O forse dovrei dire la mia dolce principessa?
Sento
la sua aura...eccola
qua!
Mn?
Che strano.
Avevo
trovato Akeno.
Si
trovava nel balcone che
si affacciava al Regno. Solo che aveva un'espressione davvero terribile.
Mi
avvicinai preoccupato.
"Akeno?"
Si
voltò non appena sentì
la mia voce.
Cosa
vedo? Delle lacrime?
"Akeno
che cosa è
successo? Chi ti ha fatto piangere?"
Ero
preoccupato più di
prima. Si limitò semplicemente ad asciugarsi le lacrime.
"Non
è niente."
"Non
è vero. Te lo
sei dimenticata? Sono in grado di sentire l'emozioni. Sento chiaro e
tondo che
sei turbata."
"Come
al solito hai ragione."
Si
voltò tornando ad
ammirare il Regno.
"Stavo
pensando a
quelle parole. Hanno ragione su di me. Non posso stare con te...non ti
merito."
Non
le risposi, mi limitai
semplicemente ad appoggiarmi sul cornicione.
"Era
vero...tutto
vero. Da quando ti ho incontrato non ho fatto altro che trattarti come
un
giocattolo. Come un MIO giocattolo. E come tale non volevo che nessuno
ti
toccasse."
Fece
una piccola pausa,
continuava a piangere.
"Però
tutto è
cambiato da quando partirono le avance di Raiser. Mi ricordo di quando
mi
proteggesti da lui. Solo ora che conosco la verità sul tuo
conto. Ti sei
volutamente fatto picchiare da lui."
Abbassò
la testa.
"Anch'io
ho i miei
scheletri nell'armadio...non ti ho mai amato."
In
quel momento Akeno si
voltò con un'espressione incredula.
"Credo
che Shirley ti
abbia già detto che tua madre Shuri era la mia
sacerdotessa...ma non ti ha mai
detto che io e lei ci amavamo."
Akeno
non rispose, si
limitò a rimanere ferma con gli occhi spalancati.
"Mi
ero progettato
una vita con lei...ma non potevo. Non potevo. Ecco perché ci
siamo separati. La
sua morte mi aveva lasciato un vuoto incredibile. Vuoto che pensavo di
riempire
con te. La rivedevo in te. Takeru non voleva che diventassi servo di
Rias
proprio per questa ragione. Dal primo momento che ti ho vista mi hai
sempre
ricordato la donna che amavo."
Non
riuscivo a guardarla.
"M'illudevo
che tu
eri Shuri. Era qualcosa che mi dicevo ogni giorno. Fino a quando non mi
resi
conto del contrario. O per meglio dire, di quando arrivò un
pollo di nostra
conoscenza. Solo allora mi resi conto che avevo sviluppato dei
sentimenti per Akeno Himejima e non
per Shuri Himejima."
Mi
voltai prendendola per
le mani. Cominciò a fissarmi.
"Mi
ero innamorato
del tuo modo di essere, del tuo modo di vivere, del tuo modo di fare.
Mi ero
innamorato del tuo viso, dei tuoi occhi. Mi ero innamorato e basta non
c'era un
perché."
Gli
occhi di Akeno
ripresero a lacrimare.
"Ecco
perché mi sono
impegnato nel farmi notare da te. Non devi farti criticare dalle altre.
Noi ci
amiamo perché ci siamo accettati. Sono sicuro che
c'innamoreremmo anche se
fossimo dei semplici esseri umani."
"Takeya."
Strinsi
Akeno in caldo
abbraccio prima di baciarla appassionatamente.
"Non
mi farò più
scoraggiare da nessuno, te lo prometto!"
"Lo
so. Dopo la
vostra vittoria vorrei far fare alla futura moglie del sottoscritto un
tour
privato dei Bagni Reali."
Akeno
tornò a guardarmi
maliziosa.
"Spero
che sia
mooolto lungo."
Concluse
il suo discorso
mordendomi il lobo dell'orecchio.
"LO
SARA'!"
°°°°°°°°°°°°°°°
Tornai
alla festa con
Akeno sottobraccio.
Oh!
E' tornato Takeru...e
si è portato pure Ferea. Philial aveva lasciato il
palcoscenico. Ci sono anche
Reagen con tutta la sua famiglia. Quanto vedo ci sono tutti i Generali
al
completo.
Perfetto
è il momento
giusto.
"TUTTI
VOI!
PRESTATEMI ORECCHIO!"
Non
solo i Generali, ma
tutti i presenti, compresi i camerieri, si voltarono alla mia chiamata.
"Tesoro
ma che fai?"
"Metto
le cose in
chiaro."
Tranquillizzai
Akeno prima
di prendere un lungo respiro.
"VOGLIO
SAPERE CHI HA
IDEATO QUESTO DATING MATRIMONIALE, CREANDO QUESTO SCOMPIGLIO E
ARRECANDO DANNI
ALLA MIA FIDANZATA NONCHE' FUTURA MOGLIE AKENO HIMEJIMA!!!"
Ero
davvero arrabbiato. I
Generali si limitarono a guardarsi i piedi. CHEE? PERCHE' NON DITE
NIENTE?
"Vi
conviene parlare.
Se non lo fate abolirò tutte le bevande alcoliche e, a parte
la 3° e 9°
Legione, tutti gli altri Generali saranno denudati di fronte ai propri
popolo
mentre le mogli li bastoneranno con mazze chiodate!"
"E'
STATO
THANE!"x23
Ti
pareva.
L'Antico
in questione girò
la testa in più direzioni.
"Lo
sapevo che eri
tu."
Takeru
si toccò la fronte
esasperato.
"Ma
Sire, Principe.
L'ho fatto solo per voi."
Ora
sono incazzato di
brutto.
"Thane
lo so che
proteggere il clan Berith è uno dei tuoi doveri.
Però prima di agire dovresti
consultarti con noi."
AHI!
Non
appena Takeru finì di
parlare, Thane fu preso all'orecchio da sua moglie.
"Hai
causato
imbarazzo al Re ed al Principe, per non parlare dei suoi ospiti. Come
ti
dichiari tesoro?"
"Innocente?"
"Sbagliato.
Andiamo a
discuterne in privato."
"N-N-N-NO!"
Muria
si portò via un Thane
in lacrime.
"Mi
sa che questa
volta papà è fregato."
"Che
dici fratellone,
la compriamo quella bara? Ci sarebbe un'offerta molto conveniente."
"Quasi,
quasi."
Valus
ed Alya avevano dato
il padre ormai per spacciato.
"Bene
adesso che il
problema principale è stato sistemato, torniamo a
festeggiare!"
Su
ordine di Takeru tutti
ripresero a divertirsi. Saji era stato rapito da 10 splendide ragazze.
Volevano
socializzare con colui che aveva sconfitto il Sekiryutei. Il bello era
che Sona
aveva uno sguardo geloso...anzi era diventata così
pericolosa da rapirlo.
Saji
piangeva felice. Sona,
finalmente, si era interessata a lui...forse. Per quanto riguarda gli
altri.
Issei
continuava ad essere
mal visto da tutte. Koneko era tornata al fianco di Takeru.
Il
gruppo di Sona parlava
e scherzava con alcuni demoni e Rias e gli altri cercavano di
trattenere
Gasperino dal nascondersi sotto il mantello di Takeru.
Possiamo
dire che FINALMENTE
tutto era tornato alla normalità.
°°°°°°°°°°°°°°°
Diverse
ore dopo. 30 minuti prima del Game
contro Diodora.
La
festa era finita e
stava subentrando la mezzanotte.
Io
e Takeru avevamo accompagnato
il gruppo nella stanza. Da li si sarebbero teletrasportati sul campo di
battaglia. Per l'occasione Rias aveva fatto indossare a tutti la divisa
scolastica.
"Bene
il Game
comincerà tra breve. Date il massimo. Tutti, nessuno
escluso."
Takeru
caricò emotivamente
Rias e gli altri.
"Non
perderò di
nuovo. Te lo garantisco Nii-sama!"
"Senpai,
spaccherò il
culo a quel bastardo di Diodora. E' una promessa!"
Non
solo Rias, anche Issei
era pronto a dar battaglia.
"Tieni
Asia questo è
per te."
Takeru
tirò fuori un
cofanetto dalla tasca. E' lo stesso che aveva ricevuto da Idor.
Asia
lo aprì curiosa, al
suo interno vi era un bellissimo crocifisso d'argento con un diamante
rosso.
"Questo
è per te. Ti
porterà fortuna."
"Grazie
fratellone."
Asia
indossò il crocifisso
contenta.
"Fai
attenzione
li."
"Tranquillo
tesoro,
lancerò qualche fulmine e poi sarò subito da te."
Anche
Akeno era bella
carica. Prima di lasciarla le diedi un ultimo bacio.
"Ci
vediamo dopo il Game."
Io
e Takeru lasciammo il
gruppo da solo.
"Shadow?"
"E'
già entrato
nell'ombra di Akeno. Non si è accorta di niente."
"Perfetto."
Entrammo
in una camera
situata 5 stanze dopo quella in cui si trovava Rias. Irlen ci attendeva
con
alcune cameriere.
"Il
popolo?"
"Li
abbiamo già fatti
evacuare nei rifugi. Se quei figli di puttana proveranno ad attaccare
il Regno,
allora troveranno solamente soldati pronti ad ucciderli!"
"Non
potrei chiedere
di meglio."
Posso
ritenermi
soddisfatto, tutto stava andando secondo i piani. 2 cameriere si
avvicinarono
portando 2 enormi bauli.
"I
vostri
equipaggiamenti Vostra Maestà...Principe."
Eravamo
finalmente pronti
a combattere.
"Tutti
gli attori
sono pronti per questo spettacolo....si va in scena."
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Commenti
degli Autori
Eccoci!
Pensavate che fossimo morti? Invece no! Abbiamo
perso un bel po' di tempo per stilare questo lunghiiiiisssimmo capitolo
che non
poteva essere diviso. Che ne pensate del regno dei Berith? E delle
pazze che
volevano partorire i figli di Takeru e di Takeya? E i figli dei
generali? Sono
successi così tanti avvenimenti che non riusciamo nemmeno a
sintetizzarli. Però
vi diciamo subito che dalla prossima Life le cose si faranno serie. Per
il
momento c'è ne andremo in pausa visto che Death Crow
sta risistemando tutti i volumi precedenti. Ha già sistemato
Welcome to Hell, Chick Fire
e Scarlet Wings.
Dovrei riuscire ad upparli in
questi giorni. Rimanete con noi per sapere cosa succederà
nel Game contro
Diodora. Un saluto da Re Nero
e da Death Crown.
A presto MINNA!!!
Questo lo
dedichiamo al più grande Maestro in assoluto. Questo
è per TE sensei Hayao Miyazaki
|