Il dolore delle macerie rimaste

di vjtgenbry
(/viewuser.php?uid=676512)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


CAP 18 Difendere ciò che é tuo: Il silenzio, Lucy odiava il silenzio, lo aveva sempre odiato infatti in quel momento non c' era altro che il rumore del silenzio, il silenzio quando è sovrano fa rumore, un rumore assordante, più alto di una sirena e più alto del rombo di un aereo, più distruttivo del suono di una cassa troppo alto eppure era legato al rumore del cuore, i suoi battiti avevano la stessa coerenza, ogni secondo alcuni battiti, sempre li stessi. Si fermò quando arrivò in una grande sala ricoperta da ghiaccio e stalattiti che cadevano dal soffitto, una meraviglia, le pareti rosa coperte da quel velo di ghiaccio, era meraviglioso, perfino le grandi scale erano ricoperte dal ghiaccio e infatti faceva freddo; Lucy si strinse le spalle e camminò molto lentamente fino a quando un' uomo non comparve davanti a lei, lo riconobbe al primo sguardo, suo padre, Jude Heartfilia era davanti a lei. Non riusciva a crederci, lo credeva morto eppure lui era lì davanti a lei, in piedi e in salute, quando si riprese domandò: "Papà, sei davvero tu?!" Il padre con calma rispose: "Sì Lucy, sono io e devi tornare a casa con me" La bionda si mise a ridere e dopo rispose: "Smettila per favore, Fairy tail é la mia casa, come facevi a sapere che ero venuta nel passato?!" Il padre sorrise e disse: "Natsu Dragneel" Lucy sgranò gli occhi: "Com'è possibile?!" "Sono stato io a dirgli di tradirvi, se non voleva che accadesse qualcosa alla donna di cui é innamorato avrebbe dovuto ubbidirmi é così ha fatto" La bionda non rispose, si scagliò contro il padre pronta per tirargli un pugno ma non riuscì nel suo intento perché un muro di magia nera gli si parò davanti. Jude rise sguaiatamente e disse: "Ho voluto quello che volevo, tu e quel lurido dragon slayer non potete stare insieme" "Io ti sconfiggerò e torneremo a essere una squadra come prima" "Non farmi ridere, tu hai il coraggio di perdonarlo?!" A quella domanda Lucy si fermò e quelle parole rimbombarono nella sua mente, era davvero pronta a perdonarlo quando sarebbe finito tutto, lo amava ma l' amore non bastava a cancellare quello che aveva fatto; immersa nei suoi pensieri non si accorse della mano di ombra che la scacciò contro il muro: "Tu verrai con me, che ti piaccia o no" La mano strinse la ragazza così che urlo ma ebbe la forza di dire: "Tu maledetto come hai potuto?!, ero felice" "Tu non dovevi essere felice, dovevi essere con me!" Rispose avvicinandosi, un' ombra coprì le gambe di Lucy risucchiandola in un vortice, la ragazza si dimenò ma non servì, l' ombra era già arrivata alla gola quando voltando lo sguardo vide Natsu immobile, anche Jude si voltò ridendo dannatamente forte: "Non ti aiuterà!" Prima che tutto il corpo fu risucchiato con la voce flebile lo chiamò consapevole che non l' avrebbe sentito o non l' avrebbe agitata. Invece il rosato si scagliò contro l' uomo che però evitò ogni suo colpo. L' ultima battaglia era iniziata così che ognuno poteva riprendersi cosa aveva di più caro al mondo o semplicemente chiudere i conti con il passato, avrebbero combattuto all' infinito per difendere quello che era loro




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3375267