天国の涙
Tengoku no namida
Era rigolo, a pensarci.
Le lacrime scivolavano
delicate lungo il tuo niveo viso, così come quelle del cielo
tamburellavano scroscianti contro il terreno.
La
volta celeste, prima serena, assecondava il tuo pianto.
Sembrava volesse prenderti in giro.
L'alba era appena risorta dalle ceneri, il sole a splendere
corrusco e balenante.
Eppure, i tuoi occhi, dapprima sereni, animosi, in quel
momento eran spenti, così come il cielo, fattosi d'un tratto
scuro, tetro.
Troppo
per te, che avevi ritrovato quel tanto bramato barlume di luce nel tuo
fragile cuore.
Sentivi quelle centinaia di lame ghiacciate scivolare lungo
il tuo corpo giovane, ma già segnato dal dolore della
perdita.
Sembrava volessero andar oltre la pelle, perforandoti
l'anima irrimediabilmente corrotta dalla mestizia.
Un battito d'ali e via. Una sfocata sagoma che spariva al
di là delle nuvole, lasciando dietro di sé
pioggia cupa.
Non l'avresti mai rivista, lo sapevi.
Eppure, i tuoi occhi furono attraversati da uno sfavillo, e sapevi che
essi avrebbero continuato a brillare di speranza,
illuminando il pianto del cielo.
*Tengoku
no namida: Le lacrime del cielo