Viaggio nella leggenda

di Bomb
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//piccolo avviso, questi primi capitoli fungono da prologo per la storia, per questo saranno anche più corti! Pubblicherò settimanalmente un nuovo capitolo! //

Siamo nell'anno X300. Il pianeta terra ha vissuto per molti anni una tranquilla vita in pace, diverse razze vivevano in armonia e tranquillità tra loro ma qualcosa che cambiato. Un enorme cambiamento ha scosso l'intero pianeta portando diverse razze sull'orlo dell'estinzione. I demoni, le creature per natura più malvagie che abitavano la terra, si sono uniti in battaglia con lo scopo principale di diventare la razza dominatrice del pianeta e sterminare chiunque si opponga al proprio volere. Molti esseri umani non sapevano neppure dell'esistenza di altre razze oltre alla loro e vennero sconvolti dall'apparizione di un intero esercito di demoni che, senza pietà ha colpito e distrutto diverse città. In quel momento molte razze sono state sterminate, tra cui quella degli Elfi.

La pace ora sembra solo un lontano ricordo, i demoni si proclamano padroni del pianeta terra. Gli umano sono costretti a vivere in schiavitù sotto gli ordini dei demoni, con qualche eccezione: esiste infatti un gruppo di uomini e donne che hanno disertato la terra ed i loro simili per unirsi ai demoni.

Queste persone hanno unito le loro forze aiutando i demoni nella loro causa e opera di conquista del mondo, unendosi in una organizzazione criminale conosciuta col nome di Fukujin.

La terra conosce il periodo più duro della sua esistenza però questa sofferenza e disperazione è destinata a cessare.

Ai piedi delle montagne innevate, luogo in cui hanno base operativa i demoni e l'organizzazione Fukujin, fa la sua comparsa una figura maschile: un ragazzo sui vent'anni, dai lunghi capelli neri e gli occhi di un marrone scuro. Quest'ultimo indossa una armatura da cavalliere di colore grigio metallo, ai piedi ha degli scarponi da neve marroni che lo aiutano a muoversi senza rischiare di sprofondare sulla neve di quella montagna. Il ragazzo cammina con passo lento lungo la strada situata di fronte a se, sentiero che lo condurrà all'ingresso effettivo della montagna. Non sembra apparentemente essere armato, con l'unica eccezione dell'armatura che indossa e che parrebbe anche piuttosto pesante a guardarla.

Il ragazzo arriva dunque all'ingresso effettivo della montagna e da lontano due guardie demoniache lo notano e gli si fanno subito incontro.

 

  • Hei tu, non ti è permesso stare qui, torna al villaggio a lavorare per noi. - Dice uno dei due.

  • Hai sentito? Sparisci da qui prima che noi..

 

Il secondo demone non fa nemmeno tempo a finire la sua frase che, in una frazione di secondo, mano destra del ragazzo si illumina e compare dal nulla, come per magia una spada.

Il demone non avrebbe nemmeno tempo di agire e di pensare a cosa sta succedendo che si ritrova un profondo taglio lungo tutto il petto: una ferita molto profonda che parte dalla spalla destra per poi seguire una linea in diagonale e giungere all'altezza del fianco sinistro. Il movimento del giovane è stato talmente rapido che nessuno dei due demoni lo ha visto muoversi ed ora egli si trova alle spalle, in piedi, del demone appena trafitto da quella spada.

 

  • Tu.. bastardo!

 

Il secondo demone nota il corpo senza vita del suo compagno e tenta di vendicarlo rapidamente partendo subito all'attacco del giovane cavalliere.

Gli corre incontro e si lancia contro il corpo del ragazzo usando la coda come fosse un arma andando a colpire nel punto esatto in cui si trova il giovane. Il colpo però non va a segno, anzi finisce con il colpire soltanto il vuoto.

Il ragazzo infatti ha effettuato un secondo spostamento a velocità impressionante, giungendo ora alle spalle del demone stesso.

Alza la mano sinistra, l'unica libera al momento, ed afferra la nuca del demone d'innanzi a lui stringendola al massimo della propria forza.

La stretta del cavaliere è talmente forte che rischia quasi di spezzargli il cranio, ma prima che quest'ultimo riceva il colpo di grazia lo lascia andare facendolo cadere al suolo.

 

  • Portami dal vostro capo.

 

Afferma ora il cavaliere fissando il corpo esanime del demone di fronte a se che sembra particolarmente sofferente. Un guerriero è giunto fino ai piedi della montagna innevata con l'unico scopo di riportare la pace e la serenità nel mondo e togliere la razza umana dalle catene che la imprigionano da ormai diversi anni. Una nuova battaglia tra bene e male sta per verificarsi, la domanda che tutti si pongono è una sola: riuscirà un semplice ragazzino, per quanto forte possa essere, a spodestare il leader dell'armata demoniaca e restituire la libertà agli esseri umani?

 

  • Chi.. diavolo sei tu?

 

Chiede il demone con quel poco di energia rimasta in corpo.

 

  • Sono l'eroe della leggenda!

 





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