Together
Molti
affermavano che Jack e Sally erano perfetti l’una per
l’altro. Come l’impasto
per il pane. Erano semplicemente fatti per stare insieme. Si
completavano a
vicenda: lui, uno spirito libero in cerca di una fissa dimora, sempre
alla
ricerca di qualcosa di nuovo ed emozionante; lei, quieta e solare
riusciva a
rallegrare le giornate con un semplice sorriso, trasformandosi
nell’ancora di
sicurezza di cui Jack aveva bisogno.
Si
amalgamavano
alla perfezione senza sopraffarsi a vicenda. Ognuno aveva i suoi spazi
e i
momenti di condivisione erano magici, perfetti. E li custodivano con
grande
cura.
«Sai,
a volte
ho paura» disse una notte Jack, mentre erano abbracciati
sotto le coperte e
contemplavano la luna fuori dall’enorme finestra.
Sally si
strinse maggiormente a lui, accoccolandosi meglio contro il suo petto
ascoltando il ritmo lento del suo cuore.
«Di
cosa?»
chiese curiosa.
«Sei
come
l’acqua. E non voglio che tu mi scivoli via dalle
mani».
Era una
confessione e la donna rimase per un attimo in silenzio, non sapendo
che cosa
dire esattamente.
«Questo
non
succederebbe se l’acqua venisse mischiata con
qualcos’altro» rispose infine
lei. Alzò il volto, per poter osservare i suoi occhi e gli
sorrise dolcemente,
per rassicurarlo che lei non se ne sarebbe andata. Sarebbe rimasta
esattamente
lì, con lui.
«E
con cosa la
dovrei mischiare?»
«Con
la farina.
Si possono fare molte cose con la farina e non ti annoia mai il
risultato.
L’impasto è la base per ogni cosa»
sussurrò e si allungò verso di lui per
dargli un bacio. Jack ne approfittò per afferrarle la nuca
con la mano libera e
approfondire meglio il bacio. Le loro lingue si scontrarono e Sally fu
ben
felice di soccombere a lui.
«Allora
noi
siamo un ottimo impasto» sorrise infine sulle sue labbra.
«Ti
amo Sally».
«Anche
io Jack».
Note fine capitolo: alla fine c'è l'ho fatta! <3