In un altro tempo

di Kind_of_Magic
(/viewuser.php?uid=864193)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Prompt: "Medusa ha sempre avuto l'impressione di avere una maledizione, chiunque amava, pareva morire. Ma con lui sembra andare diversamente"
Bonus: "La persona di cui è innamorata è una persona cieca"

 ---Cuore di pietra---

Medusa ha sempre pensato di avere una maledizione: chiunque ami pare morire. Non è facile sapere che chi amavi è morto. Lo è ancora di meno se pensi che sia colpa tua. Non lo è per niente se succede tante, troppe volte.
Con lui sembra tutto diverso. Lui capisce, ha sempre capito. Non si è stupito della meraviglia quasi impaurita che Medusa ha provato appena si è resa conto che lui non poteva vederla. Ha sempre compreso quella sua strana mania di continuare a vestirsi elegante per uscire anche se sapeva che lui non l’avrebbe mai notato. Ha preso l’abitudine di prendere in mano un lembo del suo abito per sentire la consistenza della stoffa.
Questa sera non vuole fermarsi alla stoffa. Le sue mani accarezzano il collo di Medusa, le sue spalle, le braccia con una foga che lei non gli ha mai visto e fa quasi paura. La donna vorrebbe solo lasciarsi andare, ma una voce dentro di lei le ripete che se lo farà la vita di lui sarà in pericolo come quella di tutti gli altri. Cerca di allontanarsi, ma lui non glielo permette. Dentro di lei nasce il terrore: non si perdonerebbe mai se gli succedesse qualcosa di male.
«No!» grida, in preda al panico. Lui si allontana, stringendo i pugni: «Hai un cuore di pietra».

 

(Double-drabble, 220 parole)




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3388699