Red Tardis

di Lady_Aithusa
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Prologo

"STERMINARE"
Inizia con questa parola, a mio parere orribile, la mia storia.
La continuo a sentire, nella mia testa, da quando sono nata, delle voci metalliche continuano a ripeterla.
Poi ogni volta che chiudo gli occhi vedo la guerra, morte e distruzione, ma non del pianeta Terra, quelli che vedo sono luoghi di un altro mondo.
Tutto questo non ha senso, nei miei diciassette anni di vita non sono mai riuscita a dargli una spiegazione logica, ormai lo definisco solo un ossessione e mi sono abituata a quelle crude scene che mi vengono a far visita nei sogni.
Non ne ho mai fatto parola con nessuno, nessuno lo sa.
Ma ora la vera domanda è: chi sono io?
Sinceramente non lo so, la mia vita è sempre stata così confusa, so solo di essere una magra e alta ragazza che fra qualche mese compirà diciotto anni coi lunghi e mossi capelli rossi scuro e due occhi di un colore indefinito tra il viola e il rosa.
Mi sento diversa dal resto del mondo e in pochi riescono a capirmi veramente, passo gran parte della mia vita rifugiandosi tra i sogni, sento di non appartenere alla razza umana eppure sono come gli altri.
I miei genitori cercano continuamente di aiutarmi, sanno che in me c'è qualcosa di strano, ma io non ho voglia di parargliene, non ho un bellissimo rapporto con mio padre e mia madre, nonostante loro mi amino più di qualsiasi cosa e distruggere nero il mondo per me.
River Song, mia madre fa la archeologa e nel tempo libero cerca sempre di stare con me per capire i miei problemi... Mentre mio padre, beh lui non c'è quasi mai, si fa chiamare John Smith, ma sento mia madre che lo chiama certe volte "Dottore", non so che lavoro faccia, mi dice solo che lavora lontano, molto lontano.
So che c'è qualcosa di strano nella mia vita, come se io non sarei mai dovuta nascere, la mia vita è così fuori posto, ma un giorno troverò quello che manca, quel piccolo particolare che sistemerà tutte le cose.
La conferma che io non sono come tutti gli altri.
Questo accadrà quando troverò nel mio giardino una cabina telefonica londinese rossa... Ma non una cabina come tutte le altre, una più grande all'interno

 

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È la mia prima ff su Doctor Who che scrivo spero che il prologo vi sia piaciuto nonostante la lunghezza, il primo capitolo avviamento sarà decisamente più lungo.

 

 





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