contest
Fanfiction
scritta per il gruppo Facebook
We are
out for prompt.
Event: Drabble
Flash - 3 aprile 2016
Prompt: Il
loro
sarà il matrimonio del secolo.
Di ladri
e principesse
[You
tangled my life]
#01. Incidenti di percorso
Quando Eugene si inginocchia di fronte a Rapunzel stringendo tra le
mani un cofanetto con un piccolo anello luccicante e guardandola negli
occhi come se fosse la cosa più bella del mondo, la
principessa urla dalla gioia e si butta su di lui abbracciandolo
così forte che potrebbe quasi soffocarlo.
E sa già che il loro sarà il matrimonio del
secolo, perfetto come l’ha sempre sognato.
Seduta al fianco del suo neo marito, Rapunzel, ovunque guardi, non vede
nient’altro che sorrisi felici. Ci sono proprio tutti: il re
e la regina, i parenti che ha da poco scoperto di avere e che
già ama, i sudditi del paese e perfino gli amici
dell’osteria.
Alla fine il loro è stato davvero il matrimonio del secolo.
Dal suo bel vestito bianco finemente decorato alla chiesa allestita a
festa e gremita di gente, dalla promessa con cui lei ed Eugene hanno
suggellato il loro amore all’enorme buffet ricco di pietanze
prelibate: non c’è stato nulla fuori posto.
O quasi.
Rapunzel ha seriamente temuto il peggio quando ha visto arrivare
Maximus e Pascal ricoperti di catrame, per un attimo ha avuto paura che
avessero perso gli anelli, ma alla fine è andato tutto per
il meglio e lei ed Eugene si sono baciati appassionatamente sotto una
pioggia di applausi, fiori e riso.
La giornata è quasi giunta al termine, ora manca solo il
taglio della torta. Rapunzel aspetta che i servi portino il carrello,
si liscia con le mani la gonna del vestito, parla con Eugene della loro
futura vita coniugale per ingannare l’attesa.
«Ehm, siamo spiacenti, ma la torta è
sparita».
Rapunzel sgrana gli occhi, il suo perfetto matrimonio vacilla.
Non riesce a credere che una splendida giornata, organizzata
così accuratamente, possa finire in questo modo.
Un forte nitrito fa voltare tutti i presenti. Rapunzel si alza in piedi
e vede il carrello della torta venirle incontro, seguito da Maximus e
Pascal. In un primo momento la delusione si dissolve, sostituta da un
sorriso di sollievo e di gratitudine per i suoi preziosi amici a
quattro zampe. Quando poi si rende conto che il carrello della torta
sta letteralmente correndo
nella sua direzione, è ormai troppo tardi: la torta le cade
addosso.
Rapunzel vorrebbe urlare, ma non ha fiato in gola. Ha i capelli e il
viso impiastricciati di crema e cioccolata, gli occhi le pizzicano, il
suo bel vestito bianco è diventato un tutt’uno con
la panna.
Come se non bastasse, tutti gli invitati la fissano come se avessero
appena visto un fantasma.
«Rapunzel», tenta Eugene dispiaciuto.
Rapunzel solleva la gonna del vestito e scappa via per evitare di
piangere davanti a tutti.
«Biondina».
Rapunzel è seduta sulla scalinata fuori
dall’edificio e ha le guance rigate di lacrime quando sente
la voce di suo marito alle spalle.
Tira su col naso. «Non sono più bionda».
Eugene si siede al suo fianco e le cinge le spalle con un braccio.
«Può capitare, sai? Un incidente di percorso,
intendo. La prima volta che mi hai visto mi hai tramortito con una
padella, eppure ora siamo sposati».
Rapunzel sospira. Quello è davvero un bel ricordo, ma
rievocarlo non la fa stare meglio. «Volevo solo che fosse
tutto perfetto, ma ora... ora i sudditi penseranno che sono maldestra e
irresponsabile, e che non sono adatta a governare il regno».
«Non è stata colpa tua». Eugene le
prende il volto tra le mani e la guarda intensamente negli occhi.
«Sai cosa hanno detto quando sei scappata?».
Rapunzel scuote la testa ed Eugene continua, imitando una voce
femminile.
«“Una
principessa alquanto singolare, di sicuro con lei al trono non ci
sarà mai da annoiarsi!”».
A quella rivelazione, Rapunzel finalmente sorride e si asciuga le
lacrime con il dorso della mano.
Non le importa più che il suo matrimonio venga ricordato
perché tutto ciò che conta è
l’uomo che ha al suo fianco.
Eugene le accarezza il volto. «Ti ameranno così
come sei. Chiunque ti amerebbe». Lo dice con una dolcezza
tale che Rapunzel non può fare a meno di baciarlo.
«Torniamo di là?», gli chiede infine.
Eugene annuisce e insieme, mano nella mano, tornano dentro, dove gli
invitati accorrono ad abbracciarli.
Qualche ora dopo, Rapunzel è stesa sul letto matrimoniale
con il vestito ancora addosso.
«Aaah, mi sembra di sentire la panna della torta anche al di
sotto del vestito!».
«Ci penso io, amore...».
Il tono malizioso di Eugene la fa arrossire e sorridere
d’aspettativa.
Di sicuro sarà una notte indimenticabile.
Note dell'autrice:
La
mia prima fanfiction in questo fandom *___* adoro Rapunzel, ma non
trovavo l'ispirazione per scrivere una fanfiction, quindi sono molto
grata a questo evento e a chi mi ha fornito il prompt <3 spero
che la storia vi sia piaciuta, fatemi sapere cosa ne pensate. Non nego
che potrei scrivere altre storie in questo fandom ;)
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