Scrittrice della Fantasia.

di Asayuna
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Scrittrice della Fantasia

Scrittrice della fantasia.

Prologo: La scrittrice Sofia.

“Uno scrittore professionista è un dilettante che non ha mollato”

(Richard Bach)

 

 

“Scrivi. Rileggi. Cancella.

Scrivi. Rileggi. Cancella.”

Questo fa uno scrittore alle prime armi: Scrive. Rilegge. E cancella.

Cancella un probabile capolavoro, un possibile bestseller. Io, nel mio piccolo, ho evitato tutto questo.

Mi chiamo Sofia. Sofia Martinelli. Ho 16 anni e sono… una scrittrice della fantasia.

Vivo a Casalecchio di Reno, il secondo comune più piccolo della città metropolitana di Bologna, in Emilia-Romagna –ovviamente-; un posto sperduto e conosciuto solo dai suoi 36.236 abitanti.

Abito precisamente in Via Gioacchino Rossini, alle spalle del mio “pensatoio”, il Parco Gianni Rodari; qui passo le mie giornate, organizzando la mia vita da scrittrice. Dopotutto, cosa c’è di meglio di una boccata d’aria fresca per scrivere storie?

Eh sì, sfortunatamente sono anche una studentessa: al liceo Leonardo da Vinci mi conoscono come scrittrice ma pure come una delle ragazze più promettenti dell’indirizzo linguistico –parlo un Inglese eccezionale, veramente faccio venire la pelle d’oca ai professori-.

Il mio lavoro, oltre ad essere una studentessa per l’appunto, è affascinare i ragazzi del web: ogni settimana pubblico storie, brevi racconti, o semplicemente i miei sogni, il tutto seguito da una mastodontica dose di Fantasia; Fantasia con la “F” maiuscola, mi raccomando.

Vivo in un piccolo appartamento assieme a mia madre Margherita, soprannominata anche “Il generale” per il suo… bel carattere, e mio fratello gemello Matteo, ottimo calciatore: gioca nella nostra squadra, Casalecchio Calcio, che milita nel girone A bolognese. Papà Filippo non c’è più dal 2012, un incidente autostradale ce lo ha strappato via dalle nostre vite. Grande guerriero, davvero, ha lottato anche dopo l’incidente, ha semplicemente avuto sfortuna, il destino ha voluto così; è per lui che scrivo, lotto, vivo. Per il mio guerriero dalle 1000 ferite.

 

E questa sono io.





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