Prompt: sono
state molte le donne che hanno provato a giocare con il fuoco, che
hanno
provato a domare l'istinto del sangue. Ho secoli di vita e vittime alle
spalle
e posso assicurartelo, ve ne sono state a migliaia di così.
Ma non mi era mai
capitato di... rispondere al loro gioco, come se non fossimo predatore
e preda
ma predatore e predatore.
Da: Nox.
Pagina: Il
Giardino di Efp.
Sai, sono state
molte le donne che
hanno provato a giocare con il fuoco, che hanno provato a domare
l'istinto del
sangue. Ho secoli di vita e vittime alle spalle e, posso assicurartelo,
ve ne
sono state a migliaia di così. Ma non mi era mai capitato
di... rispondere al loro gioco,
come se non
fossimo predatore e preda ma predatore e predatore.
E tu, Jayne, sei
una predatrice come
me. Anche tu hai ucciso e continui a farlo. Ammazzi i miei figli e le
mie
figlie e solo per questo dovrei aprirti la giugulare, qui, adesso, senza perdere tempo. Invece,
cerco la tua femminilità fra
le pieghe dell’abito. Con le labbra succhio e mordo i tuoi
seni, strappandoti
gemiti che mi annebbiano la vista e che, per un folle istante, mi fanno
dimenticare chi sono io e chi sei tu.
La prima volta
che ti ho avuta, Jayne,
ho visto il corpo e il volto di Mina – la mia Ilona
– prendere il tuo posto.
Sono certo di averti illusa, quella volta, per la passione e la gioia
che ho
provato nell’averti, nel prenderti, nel farti gridare forte
questo nome che in
realtà non mi appartiene. Era un’illusione sia per
me che per te, ma è stata
maledettamente e inaspettatamente dolce.
Se solo tu
sapessi chi sono, Jayne!
Scapperesti via, cercheresti di metterti in salvo?
No. Tu mi
affronteresti fino alla fine, anche se sai di non potermi uccidere, di
non
esserne all’altezza.
Tu mi piaci,
Jayne, è questa la verità
che non posso ammettere nemmeno a me stesso. Almeno, non fuori da
questo letto
che ci accoglie ormai ogni notte.
Mi piaci,
perché sei forte,
sfrontata, coraggiosa e spietata almeno quanto lo sono io... e sei
così
tremendamente diversa dalla mia Ilona. Tu mi tieni testa fra le
lenzuola e
fuori e sono certo che mi daresti del filo da torcere anche in uno
scontro
faccia a faccia che – ahimè – temo che
prima o poi sarà inevitabile.
Gridi, mentre ti
prendo con forza,
tirandoti i boccoli dorati ed esponendo la tua gola che adesso
è così indifesa,
sotto di me. Vedo la tua giugulare pulsare impazzita, attrarmi,
chiamarmi,
supplicarmi di morderla.
Per
ciò che hai fatto, Jayne,
meriteresti di morire. Per ciò che sei, dovrei ucciderti.
Per ciò che sei, non
dovrei amarti come sto facendo in questo folle momento.
E invece,
eccomi: da predatore sono
diventato preda... e finché rimarrò fra queste
lenzuola, inebriato dall’odore
della tua pelle, non me ne lamento affatto.
Angolino
dell’autrice:
Ciao a tutti!
In teoria,
questa doveva essere una
Alexander/Mina, ma non so perché il prompt mi ha ispirato
una Alexander/Jayne:
va beh, si sa che la Musa opera in modi misteriosi (?).
È la
prima volta che scrivo in questo
fandom e spero che questa breve flash, vi sia piaciuta. Consigli,
critiche e
quant’altro sono sempre ben accetti!
A presto!
Elly
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