Dauphin de France

di queenjane
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La reggia di Versailles era la mia casa..
Quando nacqui,mi hanno raccontato che la mia Governante mi aveva portato in braccio e aveva fatto fare il giro di tutta la Reggia, assisa su una sedia dorata condotta da quattro nobili.
Il mio saggio padre disse che mia madre aveva esaudito i suoi voti e quelli della Francia..

Era il 22 ottobre 1781.

Mio PADRE affermò  un giorno avrei governato come Luigi XVII dei Borboni..
Forse..

Crescevo biondo e fragile e delicato..
Divorato dalle febbri..

Camminavo male, respirare era una fatica, i medici parlavano di problemi alla spina dorsale, della dentizione, ma spesso (diceva mia Madre alla mia governante, la sua cara amica Polignac), non lo sapevano neanche loro ..


Quando stavo bene andavo con mia madre al Petit Trianon e i giardini erano un trionfo di glicini e edera e rose mentre i giacinti dai rossi petali dondolavano nel vento..

Ancora rose e glicini e gelsomino .. I profumi salgono dai giardini di Meudon...il castello dove mi hanno portato, vicino a Versailles, sperando che mi aiuti a stare meglio,in questa primavera 1789..
La soffitta della camera è azzurra come un cielo di aprile..
Come il Paradiso.
Fuori nitrisce il mio cavallo sauro..
Che non potrò più cavalcare..
Le mie braccia sottili  non reggono neanche più la mia piccola spada..

Che non potrò più usare..


In un angolo un mazzo di scarlatti  giacinti..
Studiando ho imparato che nel mito sono i fiori del vento e del dolore...
E che le storie di gloria e avventura,come quelle del delfino Carlo e di Giovanna d'Arco non saranno le mie..

 
Il 2 giugno 1789 le campane di Notre Dame iniziarono i rintocchi per la veglia funebre..
Luois Joseph, dauphin de France, morì  il 4 giugno, alle una di notte tra le braccia di sua madre, subito allontanata per esigenze di etichetta.



Non vi erano  i soldi per il funerale, si dovette fondere  l’argenteria per farvi fronte ..

Il cuore del delfino fu portato al convento benedettino di Val de Grace, il suo corpo nella cripta di San Denis, ove riposavano i suoi avi.
 La piccola bara coperta da un drappo d’argento, su cui erano posate la corona, la spada e le insegne del suo rango, passate ora a suo fratello minore, Luigi Carlo, duca di Normandia, ora nuovo Monseigneur, altro titolo per l'erede al trono.



La Rivoluzione Francese cominciò il 14 luglio 1789, con la caduta della Bastiglia.
 




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