Intoccabile, 192 parole
 


Le danzatrici si muovevano sinuose al centro della grande sala seguendo il ritmo dei musici. Vestite solo da un sottile drappo di lino erano una gioia per gli occhi di tutti gli invitati. Nessuno, nemmeno Seti, aveva notato che gli occhi del principe ereditario non seguivano i movimenti delle leggiadre fanciulle.
Quasi in disparte, sotto una finestra divisa tra la luce dei bracieri e il chiaro di luna c’era Nefertari. Splendida, racchiusa da una veste bianca che le lasciava scoperti i seni. Bella e intoccabile come Hator. Il principe sentì un nodo crescere in gola fino a soffocarlo appena si ricordò che l’indomani mattina Nefertri sarebbe tornata al suo tempio ed all’esistenza contemplativa che tanto desiderava.
Che ironia! Ogni nobile fanciulla che stava festeggiando il compleanno di Seti avrebbe fatto qualunque cosa per mettere al mondo un erede al trono, gli si sarebbe regalata senza che Ramses alzasse anche solo un dito. Ma l’unica che desiderava non poteva nemmeno essere sfiorata. Nemmeno il futuro faraone avrebbe potuto violare i voti monastici una volta diventati definitivi. Ma Ra e Amon gli avrebbero mostrato la via per evitare che la scelta di Nefertari diventasse immutabile.