Saperlo era abbastanza

di Kind_of_Magic
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Prompt: Non glielo avrebbe mai detto, ma senza sarebbe stata perduta.

---Saperlo era abbastanza---

Jessica aveva in mano il proprio cellulare e riguardava l’elenco delle ultime chiamate effettuate. Trish era praticamente ovunque e questo un po’ la faceva sentire in colpa.
Trish, ho bisogno di questo.
Trish, sono nei casini.
Trish, mi serve aiuto.
Ogni volta che ne aveva bisogno, Trish c'era. Non importava quanto fosse illegale il favore che serviva, che ore fossero o se la stesse disturbando. Trish c'era sempre. La vita di Jessica era piena di variabili, come una di quelle cazzo di equazioni che non aveva mai capito, ma Trish era stabile, era una costante, sempre che si chiamassero così, non ne era certa.
Trish non c'era sempre stata, quello no, ma era lì quando la vita di Jessica aveva preso una brusca deviazione rispetto alla strada normale, e da quel momento non era mai stata assente. Avevano litigato un'infinità di volte e le idee di Trish a volte sembravano a Jessica così insensate che non si capacitava neanche che le avesse pensate la sua migliore amica, ma senza di lei sarebbe stata probabilmente agonizzante per overdose di qualche strano miscuglio all'angolo di una brutta strada di Hell's Kitchen. Ovviamente non gliel'avrebbe mai detto, ma saperlo era abbastanza.
 
Trish era seduta sul proprio divano (il letto di Jessica, in più di un’occasione) e rileggeva pagine del proprio diario. Jessica era praticamente ovunque.
Mi ha chiamato Jessica, devo andare.
Jessica è nei casini.
Jessica non è d’accordo.
Trish rimaneva intimamente convinta che la sua amica sentisse un debito nei suoi confronti. C’erano volte che anche lei sentiva che Jessica le doveva qualcosa. Quando la svegliava alle due di notte o la disturbava in momenti importanti, nella sua testa si aggiungeva un debito alla lista. Ma non poteva negare che Jessica faceva del suo meglio per tirare avanti in quel mondo che sembrava non volerglielo lasciar fare e soprattutto cercava di proteggerla, come aveva sempre fatto. Fin da quando erano piccole, fin da quando Jessica era confusa, fin da quando Trish era solo una stupida ragazzina che tutti conoscevano come Patsy per quello schifoso programma.
Anche se Jessica si sentiva in difetto verso di lei, Trish le voleva troppo bene per poterle far pesare tutti i favori che le aveva fatto. A volte con lei non si riusciva proprio a ragionare e in più mancava totalmente di quella bellissima cosa chiamata diplomazia, ma Jessica era fatta così e non si poteva far altro che accettarlo oppure allontanarla dalla propria vita. Trish aveva evidentemente scelto la prima. La verità era che se non fosse stato per Jessica, Trish sarebbe stata ancora un’anoressica succube della propria madre e incapace di decidere per se stessa, destinata a suicidarsi come unico gesto di affermazione della propria identità in una vita che non le apparteneva. Questo a Jessica non poteva dirlo, non avrebbe capito e poi lei detestava quel tipo di sentimentalismi, ma per Trish saperlo era abbastanza.

(Flash-fic, 481 parole)




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