When you cry, I die

di funny1723
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WHEN YOU CRY, I DIE
 





"A chi piange, tutti gli angeli sono vicini."
(H.Hesse)

 




James piange e Sirius si sente morire. 
Non che non l'abbia mai visto piangere prima, solo che mai così, mai per quello. James ha appena perso i suoi genitori e Sirius vorrebbe davvero essergli d'aiuto e di conforto, ma non sa come si fa. 
Perchè lui i suoi genitori li ha persi molto tempo fa e di piangere non ne ha mai avuto il tempo. 
Eppure vedendo James, gli occhi lucidi e arrossati, i capelli sconvolti e Cristo, sembra davvero così solo ed indifeso in quel momento che Sirius si dice che forse qualcosa lo può fare in fondo. 
Qualsiasi cosa. 
Deve farlo, perchè vedere James Potter piangere è una di quelle cose che Sirius proprio non può sopportare. 
E allora Felpato si avvicina e si siede accanto a lui davanti al fuoco ormai spento della camera da letto e non importa se il pavimento è ghiacciato o se è buio pesto. 
James ha bisogno di lui. 
Sirius lo stringe fra le braccia, così forte da lasciargli i lividi, gli dice che alla fine forse non farà più così male, che alla fine ci sarà solo quella malinconia che fa stringere il cuore, ma che va bene. Che è bella. Che è casa. 
Sirius lo stringe a sè e lo bacia, perchè James sta piangendo e vederlo così, vederlo distrutto, è troppo da sopportare per lui. 
Lo bacia perchè lo ama. 
Lo bacia una, due, tre, cento, mille volte. Gli bacia le guance, le palpebre, il collo, il mento, il naso. 
Gli bacia il cuore. 
E allora James non piange più.
 
 
 




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