Recuerdos y Caminos

di comme par miracle
(/viewuser.php?uid=785129)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.



Pag.87
 

XXXII.
Le braci di un crepuscolo morato
dietro il nero cipresseto fumano…
Nella piazzetta in ombra è la fontana
col suo alato e nudo Amore in pietra,
che sogna muto. Nella vasca in marmo
riposa l’acqua morta.
 
La tua mano continua a lavorare la pietra senza fermarti, il sole tramonta alle tue spalle ma non ti fermi. Ti sposti verso l’alto e vai a tracciare la linea delle spalle e scendi fino alla mano. L’ombra della fontana si proietta nella sua piccola stanza e l’unico odore che riesci a captare è l’odore di bruciato delle candele e del caminetto; chiudi gli occhi per un momento e poi ricominci a lavorare, scolpisci le gambe lunghe e muscolose, le vene in rilievo, e resti a lavoro tutta la notte senza fermarti.
Il sole sorge e tu sei ancora a lavoro, instancabile, hai completato gli arti e il petto ora, la tua attenzione è sul viso – quel bellissimo viso che ami così tanto- scolpisci la linea netta del mento, il sorriso radioso, i grandi occhi. Tracci ogni singolo dettaglio del tuo amore, ogni ruga, ogni imperfezione che hai tuo occhi lo rendono perfetto.
E mentre completi la tua opera di marmo nudo, piangi in silenzio e continui ad amarlo.


Salve a tutti, con questo capitolo si chiude questa raccolta.
Ringrazio tutti quelli che sono arrivati fino a qui, chi mi ha lasciato un commento e anche i lettori silenziosi.
Ho amato scrivere su nico e will e spero di scrivere qualcosa su di loro.
Mi scuso del terribile ritardo e niente, grazie ancora e scusatemi se ci sono errori.
Bye bye




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3452717