Chicka
chicka boom boom
«Chicka chicka boom boom».
Una riga di stupore incrina il volto già frantumato di
Frank; Karen ne sorride, mentre riposa il libro sulla cassettiera: la
polvere
torna al suo posto e alle illustrazioni sbiadite si sovrappone di nuovo
lo
spettro della piccola Lisa.
«Me lo leggeva sempre mio padre da piccola», spiega
Karen, portandosi una ciocca dietro l’orecchio; per un
istante, Frank annega in
quel mare d’oro. Poi annuisce, le dita che scorrono il titolo
del libro
preferito di sua figlia – calli che incontrano pelle
immacolata di bambina.
«Potrei leggerlo per te», si propone in un
sussurro.
L’oro di Karen risplende di lui, e a Frank pare
d’essere
un po’ meno morto.
[110
parole]
***
Note
dell'Autrice:
La drabble
partecipa al contest In
sole 110 parole... o quasi! indetto
da Mokochan sul Forum di EFP.
Chicka
chicka boom
boom
è il titolo di un vero libro per bambini; ho immaginato che
anche Karen
avesse un libro che la legasse a suo padre e che lo rivelasse a Frank
nel
momento in cui egli stesso si metteva a nudo, mostrandole quello
preferito di
sua figlia Lisa.
Il
testo è stato letto da DonnieTZ,
che ringrazio per la preziosa
consulenza.
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