What do i do with a boy like you? (Dolce Flirt)

di Unique_1D
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WHAT DO I DO WITH A BOY LIKE YOU?

        -PREPARATIVI (Parte 1)-

-Capitolo 6-

POV ARIMI

<< Che bello Castiel ancora non ci posso credere! >> Gridai correndo appena arrivati al parco.

Alcune persone si girarono ma non importava! Ero felicissima!

<< Si, lo so...Lo avrai detto cento volte almeno. Non dimenticarti che devi ancora cercare qualcuno che stia alla tastiera, alla batteria e almeno un' altra voce >> Borbottò Castiel facendomi ritornare alla realtà.

Aveva ragione...Mi mancavano delle persone con cui suonare ma un' altra voce ce l' avevo!

<< Per la voce non c'e' problema! Abbiamo Lysandro! >> Esclamai.

Castiel strabuzzò gli occhi sorpreso.

<< Lysandro??? Non penso lui voglia essere coinvolto in questa storia... >>

<< Basta che sbatta i miei bellissimi occhietti, tu stai tranquillo >> Dissi con non nonchalance agitando la mano mentre mi dirigevo sotto l' albero per sedermi.

<< Quanto sei... >>

<< Ottimista? >> Dissi cercando di finire la sua frase.

<< Viziata >>

Mi sedetti indefferente con lui sotto il salice piangente che ci copriva come una cupola...isolandoci dal mondo intero.

<< Non devi essere geloso se riesco ad ottenere subito le cose >> Risi guardandolo.

<< Riusciresti anche ad ottenere un mio bacio ora? >>

<< Certamente >> Risposi avvicinandomi a lui.

Più mi avvicinavo più lui si allontava abbassandosi finchè non si ritrovò sdraiato sul prato.

Con un sorriso beffardo mi avvicinai a lui, cominciai a dargli piccoli bacini sul collo fino ad arrivare alla sua bocca una volta avergli fatto abbassare la guardia.

Quando mi staccai da lui risi come per dire che avevo vinto.

<< La verità è che voi donne siete tutte incantatrici...Come le sirene nella storia di Ulisse, che per non farsi incantare si fa legare all' albero maestro della sua nave >> Rise accendendosi una sigaretta.

<< Che novità! Vedo che stai studiando! >> Esclamai rimettendomi seduta con la schiena appoggiata al tronco.

<< In realtà stavo ascoltando Lysandro durante l' interrogazione di lunedì...Dovresti studiare anche tu, domani continua ad interrogare >> Disse facendo uscire una nuvoletta di fumo.

<< Lo so, sono già pronta...Invece ti stai preparando per l' interrogazione di spagnolo? Vuole che recitiamo un pezzo di quella storia strana sull' architetto che viene lasciata dal capo perchè non potevano lavorare nello stesso edificio >>

<< Non ancora... Di quello però non mi interessa >> Rispose scuotendo la sigaretta.

Feci roteare gli occhi come ogni volta che diceva che della scuola non gliene importava. Dopo un pò tornammo a casa per avvertire Lysandro dell' audizione anche se durante il tragitto Castiel mi parlò di avermi vista con Alexy e Armin al fast food vicino al parco e ho dovuto tranquillizzarlo dicendogli che era solo un' uscita tra amici.

<< Sono contento per voi due! Ma io non so se me la sentirei di suonare con voi per una cosa così seria... >> Disse incerto Lysandro dopo avergli fatto la propostra di essere la seconda voce del gruppo.

<< Ti prego Lys...Inoltre se non ci sei tu non si può fare e poi adoro come canti...Fallo per me... >> Lo supplicai sbattendo gli occhi con le mani inconciate fra loro.

<< Ehm...va bene...spero solo di esserne all' altezza >> Rispose sorridendo.

<< No... Non ci posso credere >> Rise incredulo Castiel.

<< Grazie Lys! >> Gridai abbracciandolo e facendo la linguaccia a Castiel.

Qualche ora dopo tornò a casa sua ed io andai a ripassare il copione per la recitazione dell' interrogazione di spagnolo.

Mi piaceva parlare spagnolo ma recitare non era facile...Le intonazioni erano difficili inoltre dovevamo recitare anche le azioni segnate tra parentesi, così mi misi in piedi e lessi il paragrafo della mia parte recitandolo con le azioni.

"No! Tu no puedes dejarme!" (Prendere la penna sulla scrivania) *[Dejarme=lasciarmi]

"Soy yo que te dejo!"

"Estupido!" (lanciare la penna)

Tutto stava proseguendo perfettamente se non fosse che Lysandro aprì la porta nello stesso momento in cui io lanciai la penna prendendola in piena viso.

<< Estupido! >> Gridai.

<< Ai! ...Ma che combini?! >> Chiese massaggiandosi la fronte.

Non potei far a meno di ridere.

<< Scusa Lysandro! Stavo ripetendo il copione per l' interrogazione di spagnolo >> Spiegai continuando a ridere.

<< Vedo che sta venendo bene, è molto realistico >> Disse ridendo anche lui mentre mi porgeva la penna con i compiti che avevano dato in quei miei due giorni di assenza.

<< Grazie Lysandro ma penso che li farò dopo... Ora devo prepararmi per il corso di Giapponese >>

Già...Mi piaceva il giappone e quelle band di rocker anche se la maggior parte avevano una vocina stridula quasi carina, inoltre gli orientali sono molto carini...Un giorno sarei riuscita a fare una cerimonia del tè senza rompere qualcosa.

Lysandro uscì e io mi cambiai i vestiti visto che avevo ancora quelli dell' audizione.

Mi infialai un paio di jeans e una canottiera a strisce colorate...completamente l' opposto.

Corsi a scuola per il corso pomeridiano. Una volta arrivata mi sedetti vicino a Prya.

<< Ciao Arimi! Tutto bene? Oggi sei mancata a scuola >> Domandò Preoccupata.

<< Tranquilla tutto bene, avevo una visita medica e non sono potuta venire, però ho fatto in tempo per il corso >> Mi giustificai inventando una scusa.

<< Ah! Mi pare che Nathaniel ti stia aspettando per farti firmare le giustificazioni delle assenze in sala delegati >>

<< Tranquilla dico io al professore di giapponese che sei lì >> Concluse.

Ora che ci penso era molto che non parlavo con Nathaniel...Da quando mi ha baciata.

<< Permesso... >> Quasi sussurrai.

<< Ciao Arimi! >> Bofonchiò con un panino tra i denti.

<< Ma sei sempre impegnato? Almeno il tempo per mangiare dovresti trovarlo! >> Risi.

<< Prya mi ha detto che hai delle assenze da farmi giustificare >>

Per fortuna che vivendo con i genitori lontani, ho potuto avere un' emancipazione...Altrimenti essere la ragazza di Castiel sarebbe stato impossibile.

<< P-Prya? >> Balbettò tutto rosso mentre mi passava i documenti.

<< Si...E' successo qualcosa >> Domandai mentre firmavo.

Nathaniel continuava a dire che non era successo niente ma non mi quadrava...Tornai in classe e mi concentrai sulle due splendide ore di giapponese...Forse il momento più bello della settimana insieme al corso di chitarra.

<< Per la prossima volta, studiate i numeri da uno a dieci mi raccomando! >> Gridò il professore cercando di farsi sentire tra il baccano delle sedie e dei banchi che venivano fatti strusciare sul pavimento con non curanza.

Tornata a casa finii tutti i compiti da recuperare e finalmente potei mangiare qualcosa con Lysandro all' ora di cena. Annotai tutte le novità sul mio diario segreto che mi regalò alla festa dei giovani per poi andarmene a dormire dopo aver preparato vestiti e zaino per il giorno dopo.

<< Arimi...Arimi...Spengi la sveglia, ti prego... >> Sentii borbottare Lysandro.

Anche se ero ancora mezza addormentata riconobbi subito che non era la sveglia del telefono... lo presi e risposi senza guardare chi fosse.

<< Pronto? >> Bofonchiai.

<< Arimi?! Ma stai ancora dormendo? Sbrigati sono già entrati tutti! >> Gridò un Castiel divertito.

<< COSAAAA??? Arrivo subito! >>

<< ahaha comunque buong... >> Attaccai alzandomi in fretta e furia.

<< Lysandro! Lysandro! Sottospecie di orso in letargo, svegliati! >>

<< Cosa? Che sta succedendo? >> Brontolava coprendosi con le coperte.

<< Lys! Siamo in super ritardo! >> Gridai scoprendolo.

Corsi in bagno e mi vestii in fretta e furia ma quando uscii mi accorsi che Lysandro stava ancora dormendo.

<< Lys ti prego svegliati! Ma che hai oggi? Sei morto e non te ne sei accorto??? >> Mi lagnai.

<< Vatti a vestire dai! >> Dissi con tutta la pazienza del mondo.

Lysandro si alzò lagnando non appena scesi in salotto per truccarmi allo specchio.

In mezz' ora riuscimmo ad arrivare a scuola ma non ci fecero entrare così dovemmo aspettare che iniziasse la seconda ora.

<< Fantastico, per colpa tua dobbiamo aspettare un' altra mezz'ora! >> Gridai.

<< Scusami... >>

Ma come facevo ad essere arrabbiata con quel visino carino?

<< Non fa niente... abbracciami >>

<< La solita >> Rise abbracciandomi.

<< Non allungare troppo le mani o ti tengo d' occhio >> Sentii dire dietro di me.

<< Castiel? Ma non sei entrato? >> Chiesi sorpresa.

<< E che ci vado a fare? Senza te o Lysandro è una noia mortale >> Si lamentò buttando una sigaretta a terra.

Andammo a fare colazione al bar tutti insieme.

<< Dì la verità, hai voluto saltare la prima ora per non essere interrogata in epica >>

<< Oh No! Spero non pensi sia mancata apposta! >> Dissi mettendomi una mano sulla fronte ricordandomene.

<< Rilassati! Ora c'e' la prova di spagnolo! Hai due fantastiche ore >> Disse avvicinandosi con la sedia per baciarmi.

<< Hey respirate! >> Borbottò Lysandro sarcastico.

Non appena finimmo tornammo a scuola. L' interrogazione e la recitazione di spagnolo andarono a gonfie vele apparte il fatto che Armin non sapeva le pronunce e io non riuscivo a trattenere le risate. Dopo l' ultima ora di matematica tutti e tre ci recammo al corso di scrittura, ci chiesero di scrivere un racconto fantasy per la volta dopo, dopo averci spiegato le basi. Ero proprio curiosa di sapere cosa avrebbe scritto Castiel...sempre se lo avrebbe fatto.

<< Ragazzi, prima che andiate via, volevo dirvi che per le prossime lezioni dovrete avere il libro di Licia Troisi, La ragazza Drago di cui faremo le analisi della storia >> Ci fermò il professore.

Ci salutammo tutti fuori scuola, Lys tornò a casa e Castiel andava con lui, io sarei andata subito a prendere i libri per noi tre.

Appena entrata in libreria vidi Nathaniel nel settore dei romanzi polizieschi che spaginava un libro dall' aria pesante.

<< Hey Nathaniel! >>

<< Arimi! Che ci fai qui? >> Chiese sorpreso.

<< Devo prendere alcuni libri per il corso di scrittura, per me, Lysandro e Castiel >> Spiegai.

<< Mh...Non credo che Castiel lo leggerà...Lui legge solo i spartiti >> Disse sorridente.

I spartiti...la musica...Lo show.

<< Nathaniel? Tu al concerto della scuola hai suonato la batteria vero? >> Domandai quasi gridando.

<< Ehm...Si ora sto prendendo lezioni ma non sono ancora un granché >> Rispose grattandosi la testa imbarazzato.

<< Che bello! Nathaniel ti devo parlare, vieni andiamo a bere qualcosa all' ultimo piano della libreria! >> Esclamai trascinandolo con me su per le scale.

Gli parlai dell'a udizione e anche se era titubante per la presenza di Castiel, lo convinsi...Era pur sempre il mio migliore amico anche se gli dovevo delle scuse per averlo trascurato.

<< Comunque...Che sucede con Prya? >> Chiesi deviando il discorso dello show dopo averlo sommerso di abbracci.

<< Prya? Ehm proprio niente >> Disse mordendo rapidamente il cornetto.

<< Sai che non potrai avere la bocca piena per tutto il tempo vero? >> Risi con sguardo inquisitore.

<< Sputa il rospo >>

<< Prya si è dichiarata a me ieri dopo la ricreazione prima che iniziasse l' ora di storia... Io non so se sono proprio innamorato di lei quindi le ho chiesto di darmi tempo ma ora Melody le sta alle calcagna >> Spiegò tutto in un fiato dopo aver mandato giù il boccone.

<< Ma dai! Che bello! Io tifo per Prya! >> Risi.

Nathaniel mi lanciò un' occhiataccia ma non potei farne a meno...Melody è troppo pignola!

Andammo a pagare i libri e tornai a casa. Quando entrai in salotto vidi che Castiel era ancora a casa mia e di Lys.

<< Hey >> Lo salutai passandogli il libro.

<< Indovinate chi ho trovato in libreria? >> Chiesi euforica.

<< Chi? >> Domandò Lysandro mentre leggeva la trama del libro che avevo comprato anche per lui.

<< Nathaniel! >>

<< E che cosa c'è di eclatante? >> Chiese disinteressato Castiel sorseggiando un bicchiere di birra con del ghiaccio.

<< Ho scoperto che dopo il concerto, ha continuato a studire batteria! >> Esclamai poggiando il libro sul tavolino dove Castiel teneva poggiati i suoi piedi.

<< E quindi? Arriva al punto! >> Quasi gridò Castiel.

<< Ma come non ci arrivi? Potremmo aggiungerlo al nostr... >>

<< No >> Intervenne Castiel alterato.

<< Non se ne parla proprio >>

<< Sai che odio quando non mi fanno finire di parlare >> Lo guardai infastidita.

<< Non mi interessa, ho detto di no, non suonerò con lui! >>

<< Ragazzi calmatevi >> Intervenne Lysandro.

<< Arimi ha ragione Castiel...Non abbiamo molta scelta...Inoltre lunedì comincerà lo show... mancano quattro giorni...So che è difficile ma non potresti mettere l' orgoglio da parte, in fondo ci stiamo provando solo per lei, è lei che deve avere il contratto discografico >>

<< Ho detto di no! >> sbraitò Castiel.

In quel momento vidi soltanto un mostro egoista davanti ai miei occhi...Non vedevo più Castiel, lui ora era il mio ostacolo...Io lo amavo ma non avrei mai rinunciato ai miei sogni, Lysandro mi aveva detto più volte di non rinunciare a niente per amore...E aveva ragione; non dovevo o me ne sarei pentita amaramente un giorno.

<< Io non volevo arrivare a questo...Ma se tu non vuoi continuare con me non c'è problema, cercherò qualcun' altro, grazie di tutto Castiel >>

Detto questo uscii di corsa correndo verso casa di Nathaniel lasciando Castiel e Lysandro senza parole sul divano. Correvo con le lacrime agli occhi...Perchè doveva sempre rovinare tutto? Inoltre tutti a scuola sanno la vera storia di Debrah e Nathaniel ma lui ancora si ostina a credere che Nathaniel gli volesse rubare Debrah, so come è andata, Nathaniel mi raccontò tutto tempo fa e nel suo sguardo c' era pura sincerità.

Con ancora gli occhi umidi suonai al citofono. Che amica però che sono...Vengo da lui solo quando ne ho bisogno...Aspetta...Ma oggi...E' il suo compleanno! Che idiota sono stata! Non gli ho fatto neanche gli auguri!

Corsi subito al centro commerciale per andargli a comprare qualcosa. Che avrei potuto prendergli? Non volevo regalargli un altro libro...Ne avrà a centinaia.

Da Vingir vendevano delle cornici con delle statuine accanto. Ce n' erano alcune che mi colpirono molto ma la più bella era una una in cui c' erano una ragazza che abbracciava un ragazzo con una cornice rettangolare accanto. Sulla base c' era scritto "BEST FRIENDS".

Se solo avessi una foto di me e Nathaniel...Un momento! Ho una foto che ci siamo fatti il giorno del concerto!

Presi il telefono e la trovai, eravamo bellissimi in quella foto...E' anche l' unica che ho.

Tra tutte le alternative di capelli delle statuine scelsi proprio quella con la ragazza dai capelli rossi e il ragazzo biondo. Corsi in cartolibreria a stampare la foto e dopo aver comprato una bustina con un biglietto corsi a casa di Natahaniel.

Suonai nuovamente e sentii un tonfo da terrazzo.

<< Bambini basta suonare al citofono, qualcuno sta cercando di studiare! >> Gridò Nathaniel aprendo la finestra con forza.

Quando mi vide e realizzò che non c' era nessun bambino diventò talmente rosso da essere visibile fin dal terrazzo.

<< Ah ciao Arimi... >> Mi salutò sventolando una mano.

Poco dopo venne ad aprirmi e subito gli buttai le baraccia al collo.

<< Tanti Auguri Nathaniel!!! >>

<< Ahaha piano nanetta >> Esclamò sorridendo accogliendomi tra le sue braccia forti. Anche essendo alta, ero sempre più bassa di lui, ecco perchè mi chiamava sempre nanetta, anche se in pubblico non lo faceva mai perchè sapeva che mi vergognavo.

Gli porsi il regalo cercando di non ripensare al fatto della band poco prima. Nathaniel aprì il regalo subito e quando vide la cornice quasi si emozionò.

<< Arimi, ma sembriamo proprio noi! >>

<< Si, hai visto che belle statuine? >> Chiesi soddisfatta.

<< Oh! Ma questa foto ce l' ha scattata Rosalya! >> Quasi gridò ricordandosene. All' angolino della foto, se ci si prestava attenzione si potevano notare i capelli svolazzanti di un Castiel che correva affannato per correre a cambiarsi i vestiti che Rosa aveva preparato.

<< Ma questi sono i capelli di Castiel? >> Rise indicandoli.

<< Già... >>> Dissi con freddezza.

<< Riconoscerei quello sguardo tra mille...Che ti ha fatto? >>

Entrammo in casa e dopo esserci seduti sul divano, gli spiegai ciò che successe a casa per la questione della band e per il fatto che lui avrebbe dovuto suonare con noi.

<< Mi spiace di avervi fatto litigare io volevo sol... >>

<< No Nathaniel, non devi sentirti assolutamente in colpa; anzi, è grazie a te che mi avvicino al mio sogno e inoltre te l' ho chiesti io >> Lo rassicurai abbracciandolo.

<< Piuttosto! >> Sdrammatizzai. << Perchè non mi fai sentire qualcosa con la batteria? >>

<< M-ma io veramente... >>

<< Ora, senza forse e senza ma >> Dissi con finta voce autoritaria.

Nathaniel si alzò e si mise a sedere alla batteria all' angolo vicino al divan; all' inizio era un pò rigido alla batteria ma dopo un pò che si lasciò andare mi resi conto che era davvero bravo. Si vedeva che da quando aveva cominciato a vivere da solo aveva più tempo per se stesso e per i suoi hobby.

<< Ma vai alla grande! >> Esclamai con un un urlo di incitazione quando finì.

<< Non esageriamo, diciamo che so il minimo indispensabile >> Quasi sussurrò imbarazzato.

Possibile che aveva la perenne tendenza ad arrossire?

Presi uno dei cuscini del divano e glielo lanciai fanendo vibrare uno dei piatti della batteria.

<< Vuoi la guerra? >> Rise alzandosi e precipiatandosi verso i cuscini del divano.

<< Battiti soldato! >> Esclamai dandogli una cuscinata.

<< Vieni qui! Dove scappi? >> Gridò tra le risate.

Corsi fino in camera e mi nascosi dietro la porta e quando Natahaniel entrò lo colpii in pieno lanciandogli il cuscino.

<< Che fai mi colpisci alle spalle? Piccola nanetta traditrice vieni qui! >> Urlava con tono da mostro mentre correva con il cuscino in aria. Mi precipitai fuori il terrazzo vedendo la finestra aperta sperando in una via d' uscita.
 

POV CASTIEL

Restai a casa di Lysandro e Arimi ancora per un pò dopo che lei se ne andò.

Rimasi scioccato...Io mi fidavo di lei , colei che mi aveva promesso che avremmo iniziato e finito insieme...Lei che a me ha preferito Nathaniel...Ed io che sto soffrendo per la seconda volta provando i stessi sentimenti per la stessa identica situazione che ho passato con Debrah.

<< Ora basta Castiel. Ascoltami, non te lo ripeterò due volte. Prova a metterti nei suoi panni pensando che mancano pochi giorni allo show con una speranza di realizzare il suo sogno e che soprattutto vuole provarci con te. Arimi ti ama alla follia ma sono io che le ho detto di andare a quell' audizione pur sapendo che tu non volevi perchè lei ha talento e non merita di rinunciare al suo sogno per nessun motivo. A differenza di Debrah però, lei ti vuole al suo fianco e penso che se tu ti degnassi di ascoltarla capiresti quanto è davvero importante per lei questa occasione! Che ci sia Nathaniel o no, se fossi il suo ragazzo sopporterei perchè so che la farebbe felice e questo mi basterebbe per andare avanti. Penso che sia arrivato il momento di mettere da parte l' orgoglio per una volta perchè lei è tutto quello che hai come lo è per me! >> Disse Lysandro arrabbiato dopo avermi interrotto.

Vedere Lysandro arrabbiato era molto strano ma come tutti sanno...

Quando i buoni si arrabbiano ci si deve aspettare il peggio.

Forse Lysandro non aveva tutti i torti, non avevo pensato che lo show sarebbe iniziato tra pochi giorni. Avevo dato per scontato che dopo l' audizione ce l' avrebbe fatta da sola...

<< Se continui così la perderai e ti assicuro che sarà più doloroso di quanto sia stato piangere per Debrah...Ne ha di ragazzi che le vanno dietro, io me la terrei stretta >> Aggiunse poi notando il mio silenzio.

Ha ragione penso che andrò a cercarla anche se non so dove sia andata.

<< Dove pensi che sia ora? >> Chiesi alzandomi in piedi guardando fuori dalla finestra.

<< Mi spiace dirtelo ma penso che sia andata proprio da Nathaniel...E' lì che va ogni volta che è triste, in fondo è il suo migliore amico >> Mi rispose guardandomi con le mani incrociate.

Neanche finii di sentire quello che Lysandro mi stava dicendo che subito scattai diretto verso la porta, quando mi sentii afferrare per un braccio.

<< Non farla soffrire...Hai avuto molta fortuna che non ti abbia lasciato oggi >>

Al solo pensiero mi salì la rabbia...Dimenai il braccio con forza e uscii di corsa lasciando Lysandro a guardare il salice piangente fuori la finestra.

Mentre correvo per la strada sentii delle urla. Arimi.

Accellerando il passo arrivai davanti il cancelletto della casa di Nathaniel, mi nascosi dietro le siepi che percorrevano la recinzione della casa e persi un battito.

<< Non vale sono disarmata! >> Gridò arimi correndo fuori il balcone ridendo.

<< ah! aaah! Presa! Ora sei mia! >> Urlò Nathaniel abbracciandola dopo averle dato una cuscinata.

<< Hai barato non è giusto! >> Borbottava Arimi anche se non smetteva di ridere.

<< Tu mi hai colpito alle spalle! >>

<< Non te la sarai mica presa! >> Rideva.

Rideva, rideva e rideva...come con me non aveva mi fatto. Il sangue mi ribolliva nelle vene, perchè con lui rideva così? Gioia pura era dipinta sul suo viso. Un ' espressione che su di lei non avevo ancora mai visto fino ad ora.

Mi risveglai dai miei pensieri quando non sentii più Arimi ridere.

No! Fatemi tutto ma no questo! Che cosa ho fatto di male?!

Nathaniel che si era sporto verso di lei con una mano sul suo viso e lei che non si dimenava nemmeno. Volevo mantenere la calma ma quando vidi che lei lo abbracciò andai su tutte le furie. Nathaniel aveva le stesse intnzioni? Voleva fare come ha fatto con Debrah? Se la sarebbero vista con me...Nessuno escluso.
 

POV LYSANDRO

Iris mi aveva invitato a pranzo a casa sua, ero indeciso se accettare l' invito...Insomma saremo rimasti da soli e io sono molto timido. Smisi di guardare il salice piangente non appena il mio telefono cominciò a squillare.

Ma dove potevo averlo messo?

La chiamata finì quando lo ritrovai tra i cuscini del divano.

Prese a squillare nuovamente e quando vidi che era Castiel risposi immediatamente.

<< Pronto Cast... >>

<< Sto venendo da te e ti assicuro che non sono di buon umore! >> Disse infuriato per poi attaccare.

Ma che mai sarà potuto accadere?

Accettai l' invito di Iris con ansia e mi misi ad aspettare Castiel che conoscendolo avrebbe cominciato ad urlare e a sbattere qualsiasi cosa si sarebbe potuta sollevare.

Sentii un tonfo e subito capii che Castiel era arrivato sbattendo la porta come al suo solito.

<< Prepara la tomba per quel biondo maledetto perchè domani sarà l' ultima volta chelo vedrai! >> Esclamò buttando la sua giacca in pelle sul divano.

<< Hai gli occhi lucidi Castiel...E' da molto che non ti vedevo piangere >>

<< Non sto piangndo e non ho chi ochhi lucidi! >> Gridò nervoso.

Come avevo già detto... Castiel era la contraddizione in persona.

<< Che è successo? Perchè ce l' hai con Nathaniel? >>

<< Erano sul terrazzo e si sono baciati; lei non si è allontanata neanche! Anzi, dopo l' ha anche abbracciato! Non voglio più vederla Lys! Mi sono stancato, se è destino che stia da solo, allora starò da solo! >>

Impossibile...Arimi amava alla follia Castiel e per nessuna ragione al mondo avrebbe tradito Castiel, neanche dopo ciò che è successo.

<< Che vai pensando? Perchè invece di stare qui non le vai a parlare? >>

<< Ci ho parlato. Lei ha preferito lui >> Disse per poi andarsene sbattendo la porta nuovamente.

Qui c' era qualcosa che non quadrava...Dovevo parlare con Arimi. Subito.
 

POV ARIMI

Continuavo a ridere dopo la vittoria di Nathaniel, lui mi faceva stare bene ed era sempe lì a tirarmi su di morale.

<< Che nanetta pasticciona, ti si è sbavato tutto il mascara >> Sorrise.

<< Dove? >>

<< Faccio io >> Disse per poi togliermi il mascara con il pollice.

<< Ecco fatto >>

<< Ti voglio bene Nath >> Dissi abbracciandolo.

Sentimmo il citofono suonare e automaticamente ci voltammo verso il cancelletto.

<< Ma bravi! Nathaniel vedo che mantieni ancora il ruolo di ladro di tutte le mie ragazze >> Applaudì Castiel.

Che diamine gli era preso? Stavo per rispondere a tono ma Nathaniel mi fece una carezza.

<< Tu vai ad aprire il cancelletto con il tasto sul citofono nel corridoio e rimani in casa >>

Feci come mi disse anche se forse sapevo gà come sarebbe andata a finire. Mi misi dietro la porta all' entrata per vedere se era necessario intervenire.

<< Non ti ho rubato Arimi è venuta solo per farmi gli auguri di buon compleanno >> Disse calmo Nathaniel aspettando che entrasse in giardino.

Castiel spalancò il cancelletto e si fiondò su Nathaniel mollandogli un cazzotto in pieno viso.

<< E hai anche il coraggio di mentirmi? >>

<< Ma sei impazzito? Castiel che ti prende? >> Gridai in lacrime andando vicino a Nathaniel che con un dito si tamponava il labbro spaccato.

<< Lo difendi pure? Arimi da te non me lo aspettavo! Dopo questa è finita >> Esclamò sbattendo il cancelletto.

Cosa? Che vuol dire "Dopo questa è finita"?

<< A-Ahi >>

<< H-hey...Tutto ok? Vieni ti medico la ferita >> Dissi tornando alla realtà anche se con gli occhi lucidi.

<< Io non so cosa gli sia preso...Davvero >> Cominciai a piangere mentre gli tamponavo la ferita con del disinfettante.

<< Mi spiace averti causato dei problemi...Il giorno del tuo compleanno poi >>

<< Sta tranquilla! Ora però devo andare a fare una visita medica...Se vuoi puoi tornare do... >>

<< No. tranquillo...Penso che tornerò a casa >> Sospirai.

<< Mh... Comunque per qualsiasi cosa io sono qui >> Mi rassicurò abbracciandomi.

Tornai a casa in lacrime dopo aver ricevuto la chiamata di Lysandro.

<< Piccolina...Devi raccontarmi un pò di cose >> Disse accogliendomi tra le sue braccia in lacrime.

<< E' venuto Castiel dicendo che ha visto te e Natahaniel baciarvi e che dopo lo hai abbraciato >> Mi spiegò Lysandro.

<< Cosa? Non è assolutamente vero! >> Risposi prendendo un bicchiere di tè che mi portò Lysandro.

<< Lui mi ha detto questo, eravate sulla terrazza a baciarvi e che non voleva più vederti >>

<< Lys, ti assicuro ceh non stavo baciando Nathaniel! Stavamo giocando a cuscinate e quando siamo usciti in terrazza mi ha tolto il mascara che si era sciolto tutto qui! L' ho abbraciato per ringraziarlo per avermi alzato il morale tutto qui! >> Gridai in preda all' agitazione...Io non volevo perdere Castiel.

<< Penso che Castiel abbia completamente frainteso la situazione >> Constatò Lysandro mentre mi accarezzava i capelli.

Corsi da Castiel non appena Lysandro mi propose di andargli a parlare.
 

POV CASTIEL

Perchè? Voglio sapere il motivo per cui in ogni cosa che io faccia ci sia sempre immezzo quel biondo sfigato! Perchè?

Arimi era il mio tutto ma... Mi sono stancato di essere preso in giro...Prima Debrah e poi lei.

Non volevo pensarci ma era impossibile...Ogni cosa che guardassi,prendeva le sembianze del suo volto. Presi in fretta la mia chitarra elettrica nell' intento di sollevarmi il morale ma non feci altro che peggiorare la situazione rompendo due corde.

Che giornata orrenda...Inoltre Demon oggi aveva deciso di rimanere in giardino a non fare niente ma mi sorpesi quando lo sentii abbaiare insistentemente.

Affacciandomi alla finestra vidi che era Arimi in lacrime.

Scesi senza aprirle scansando Demon.

<< Castiel...Aprimi dobbiamo parlare >> Disse cercando di mantenere la voce ferma anche se notai un flebile tremolio.

<< Non penso proprio >> Dissi con le braccia incrociate andandomene.

<< Castiel...Per favore. Fammi spiegare, poi sarai libero se credermi o no >>

Mi voltai nuovamente. << D' accordo >>.

Mi spiegò brevemente la situazione...Devo dire che avevo dei dubbi ma non so perchè in parte gli credevo.

<< E' vero che avevamo litigato per la questione della band ma non per questo ti tradirei. Che devo fare per convincermi? >> Si lagnò tirando su col naso.

<< Vorrei Lysandro come testimone in questo momento...Solo lui sa quante volte gli ho detto che ti amo >>

Anche Lysandro me l' ha detto quando tornai da lui dopo averla vista con Nathaniel.

Vederla in lacrime mi distruggeva dentro ma ero diffidente ormai...Ancorato al passato non so più neanche di chi fidarmi.

<< Castiel, io non voglio stare senza di te >> Sussurrò avvicinandosi.

"Ne ha di ragazzi che le vanno dietro, io me la terrei stretta"

"con una speranza di realizzare il suo sogno e che soprattutto vuole provarci con te"

"Arimi ti ama alla follia"

"Penso che sia arrivato il momento di mettere da parte l' orgoglio per una volta perchè lei è tutto quello che hai"

"Non farla soffrire"

Le parole di Lysandro mi tornarono in mente come quando ti tornano in mente le note di uno spartito o il testo di una canzone immparata a memoria.

Lei è tornata da me...Forse in fondo ci tiene a stare insieme.

Aspettava una risposta ma vedendo che non rispondevo gridò cercando di scappare verso la porta.

<< Sei un mostro! Io ti ho amato davvero Castiel! >>

L' afferrai con una velocità incredibile...Non so cosa mi abbia spinto a farlo. Forse avevo il terrore di perderla perchè in fondo tutto quello che avevo era lei.

<< Hai ragione...Sono un mostro orgoglioso, che non ti ascolta mai, che ti fa soffrire sempre, che non riuscirà mai a farti ridere come ridevi oggi... Ma ti amo Arimi. Sei tutto quello che ho >> Sussurrai al suo orecchio.

Mi guardò per un istante per poi tuffarsi sulle mie labbra. Una scarica elettrica mi pervase dalla testa ai piedi, cosa che mi provocava ogni suo bacio, ogni volta che mi sfiorava.

Provai a staccarmi ma riprese a baciarmi mettendomi le mani tra i capelli.

<< Non mi hai fatto soffrire...Mi hai uccisa >> Sussurrò con il fiatone.

<< Scusami...Sai quanto possa essere impulsivo alle volte >> Dissi con lo sguardo basso abbracciandola.

Mi baciò disperatamente e teneva la fronte attaccata alla mia.

<< Dimmi che mi ami Castiel...Dimmi che non mi lascerai mai...Ti prego >> Mi supplicò in lacrime.

Diamine quanto cavolo devo averla fatta soffrire...

<< Shh...Piccola, tranquilla. Sono qui ora ok? >> La tranquillizzai baciandola.

<< Non ti lascerò mai >> Dissi tra un intervallo tra un bacio e un altro.

La portai in camera, la stesi sul letto e soltanto dopo essermi assicurato che lei fosse al sicuro tra le mie braccia, dopo essersi avvinghiata a me; glielo dissi. << Ti amo >>
 

ANGOLO SCRITTRICE:

Ciao a tutte ragazze!!! Finalmente come avevo promesso, ho aggiornato. Mi scuso per il ritardo. Premetto che questo capitolo è la metà di quello che avrei dovuto scrivere quindi l'ho suddiviso in due parti. Penso che tra qualche capitolo, due o tre questa storia sia finita, dopodiché passerò alla revisione. Volevo chiedere come al solito il vostro parere sia sul capitolo, sull' andamento della storia ma soprattutto sulla nuova copertina del libro. Vi piace o pensate che sia da cambiare? Ringrazio tutte le ragazze che leggono la mia storia e che la votano. Ogni giorno le visualizzazione aumentano e devo dire che non poso essere altro che felice. Mi scuso se trovate alcuni errori di battitura ma è mezzanotte e ho gli occhi che mi si chiudono davanti al computer, ahaha. Spero davvero che vi sia piaciuto.
 Un bacione a tutte <3





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