la mia vita in un libro

di Sushi_Kawaii
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                                                                UNA GIORNARTA CAOTICA
Sto dormendo tranquilla nel mio letto, quando ad un certo punto sento un rumore e non capisco bene cosa sia, ma dopo 3 secondi capisco che è la mia sveglia: “uffa! Sono solo le 6” dico, penso se alzarmi o continuare a dormire; beh la scelta è ovvia perciò chiudo gli occhi e quando li riapro controllo la sveglia: “sono le 8:05! Sono in ritardo!” svelta salto fuori dal letto, corro in cucina e prendo qualcosa da mangiare. Come un fulmine mi dirigo in camera e prendo dei vestiti a caso, raccolgo lo zaino buttato a terra ed esco di casa. Poco prima che  la campanella suonasse inciampo in un gradino, cadendo non ho sentito la campanella, allora ,sicura di me, entro in classe felice e soddisfatta mi siedo al banco  quando vedo la prof che stava già spiegando matematica,  confusa chiedo al mio compagno di banco perché stavano già lavorando: “ma Sofia non hai sentito la campanella?” mi disse; io gli risposi di no pensando a quando ero caduta “ora ricordo!” esclamai, ma la professoressa era proprio davanti a me, ovviamente, mi fece una ramanzina che durò tutta l’ora. Provai a spiegarle tutto, ma non mi credette.
All’intervallo presi lo zaino e ci guardai dentro e mi accorsi che non avevo ne libri ne merenda. Ero pietrificata al fatto di non mangiare perché io sostengo che il pasto sia una parte importante della giornata.
Finita la scuola torno a casa, esausta, vado in camera e mi butto sul letto: morbido e caldo, dopo un secondo crollo e quando mi sono svegliata ho guardato il telefono e… sono le 4 “cosa! Ho dormito per 3 ore!” vado in cucina, affamata apro il frigorifero e vedo di tutto: bistecche, salame, OREO e tante altre cose; finito di mangiare torno in camera e vedo mia mamma, infuriata mi chiese perché la mia camera era così disordinata, io le spiegai tutto ma lei, come la prof, non mi ha creduta e un’altra sgridata, che bella giornata.
 




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