dietro le quinte della mia vita

di GHENEA
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PRIMO CAPITOLO


Pensi davvero di non aver scelta.
Sei convinta al cento per cento che quella sia l’unica possibilità.
E poi scopri che l’inevitabile era evitabile.
Questi sono i momenti più disperati; ti senti morire, perche in fondo sapevi che le cose potevano andare diversamente, ma non mi sono mai spinta oltre, a cercare un altro modo, per paura di sbagliare o di cercare l’inesistente. Mi rendo finalmente conto di tutta la sofferenza che avrei potuto evitare, se solo non avessi avuto paura.

Brutta questione la paura.
Ti blocca, ti inganna, ti fa fare cose che non avresti mai fatto. La paura è una bambina malvagia che insiste e insiste finche non le dai ciò che vuole. Pensi non ci sia scampo, ma in realtà l’unica cosa che devi fare è puntare i piedi e dire a te stessa “ io non ho paura”.
Ma come si fa quanto la paura sei proprio tu. Quando non sei tu ad aver paura, ma gli altri. Se sei tu la causa della loro sofferenza cosa si deve fare?.
Me  lo domando da troppo tempo, e la risposta non l’ho mai trovata.
Io porto dolore, terrore, confusione. Sfrutto le persone e mi nutro dei loro sentimenti negativi; sono la figlia del demonio. Mi celo nell’ombra e aspetto.

E se la paura un giorno provasse ad amare? Che fine farei?
Se un giorno si stufasse di impadronirsi di me e provasse a farmi vivere la mia vita, cosa farei?
Diamine, ci sono un bel po’ di domande a cui non so rispondere a quanto pare.
Ormai non so neanche se potrò più pormele. La paura sta vincendo, è tardi. Dovrei provare a resistere, dovrei provare a difenderli.

Già dovrei.

 Ma se non ne fossi in grado? Se la paura tornasse. Se non avessi davvero scelta?

No!

Una scelta c’è sempre. Devo solo cercarla. Devo trovare il giusto ingranaggio e far ripartire questo diamine di orologio che guida la mia vita.
La vita è troppo breve per i se e per i ma, dicevano. Io non sono d’accordo.
La vita è troppo breve e basta. Bisogna essere svelti a decidere, perché il tempo non aspetta nessuno e di certo non aspetta me. Quindi basta perdere tempo.
 Troviamo la soluzione che avrei dovuto trovare prima



Angolo autrice
salve popolo di efp!
il capitolo qui presente è solo un cappello introduttivo della mia storia; spero che sia di vostro gradimento e se trovate errori o cose non chiare, sentitevi liberi di farmelo notare con una recensione, che da me sarà molto gradita, purchè costruttiva.
volevo avvisare del fatto che questa è la mia primissima storia, e vi chiedo scusa in'anticipo di eventuali, terrificanti errori grammaticali.
sinceramente non saprei neanche se una .... cosa del genere possa essere degna di efp, ma provar non nuoce .... spero.
vi ringraio della pazienza e della comprensione e ci sentiamo con un'altro aggiornamento 
byby 
-carly
 




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