Io e te, noi.

di Keyrim
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I giorni passano e non mi vergogno ad affermare che quella malinconia e quel senso di solitudine causati dalla tua assenza si stanno poco a poco affievolendo.
Ti penso ancora ma, al contrario di prima, ho smesso di stare male senza motivo.

Non riesco a provare rancore nei tuoi confronti, non sono arrabbiata, sono solo... delusa.

Non mi sarei mai aspettata che ciò potesse succede ma, ormai, sto smettendo semplicemente di interessarmi.
Cerco di tenermi il più occupata possibile così da non lasciarmi tempo per pensare a te anche se, ogni volta che mi fermo, guardo se mi hai scritto.
Mi sento proprio una stupida ingenua.
Tu non mi scriverai, né oggi né mai.
Forse ti farai vivo solo se sarò io a fare il primo passo chiedendoti anche scusa per poi tornare a comportarti come se niente fosse successo.

È una cosa che odio di te sai?
A te non frega niente di nessuno e, nei rari casi in cui capita, ti comporti ancora più freddamente e li ferisci, ferisci me.
Ma cosa te lo dico a fare eh?

A te importa solo di te stesso, non di noi.




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