Un intero pomeriggio sul ponte ologrammi! L'idea era venuta al dottor McCoy, per vincere la noia di un periodo privo di imprevisti . Aveva chiesto in giro ed era riuscito a reclutare qualche volontario. C'era Loki, che naturalmente aveva coinvolto Jim . Poi, ovviamente, Cristina si era fatta avanti. Alla fine si era aggregata Teresa Long, il nuovo capo del dipartimento di microbiologia, arrivata a bordo appena tre giorni or sono .Era una ragazza sulla quarantina con i capelli fulvi e l'aria scaltra. Aveva portato con se Vincent Palmer il suo secondo. Ora se ne stavano tutti fuori dal ponte ologrammi , nel corridoio, a litigare per sull'argomento della loro serata. C'era chi voleva vivere una rievocazione storica (Palmer ) , chi voleva sostituire il protagonista di film famoso (Cristina in Via col vento), chi voleva risolvere un 'intricato giallo (Loki). Alla fine, messa la cosa ai voti, ebbe la meglio il suggerimento di Loki e si optò per un giallo . Loki però aveva un problema. Sapeva di essere molto intelligente e temeva che avrebbe risolto il delitto in cinque minuti e passato il resto della serata ad annoiarsi . Quindi andò dal computer con delle richieste ben precise .
"Computer inventa un giallo, molto complesso, così complesso che io non possa risolverlo!"
Il computer rimuginò qualche secondo sull'insolita richiesta poi emise un bip di approvazione e spalancò le porte del ponte ologramma. Il giallo era servito! Loki varcò la soglia e si ritrovò nel salotto di una dimora londinese dell'epoca vittoriana. C'era un caminetto che scoppiettava in un angolo. La moquette consumata sul pavimento e dei divani barocchi ricoperti di tessuto di dubbio gusto completavano il quadro. Loki si voltò.
"Venite."Gridò agli altri che erano ancora nel corridoio a discutere.
Quando anche i suoi amici furono entrati attesero pazientemente che accadesse qualcosa. Dopo cinque minuti nel salone entrarono due individui . Uno era il tipico maggiordomo inglese, vestito di tutto punto con tanto di guanti bianchi. Reggeva un vassoio pieno di calici di spumante che posò sul tavolo da pranzo. L'altro era...orrore! Era Khan ! Quegli occhi obliqui da cinese, quella faccia orrenda da varano ,che popolava i suoi incubi, non c'era alcun dubbio: era lui !
"Benvenuti signori , sono Sherlock Holmes e questa è la cena col delitto!" Proclamò Khan .
Uhm! Loki si tranquillizzò . Era Shelock Holmes il famoso investigatore creato da Arthur Conan Doyle. Il computer gli aveva dato la faccia di Khan perchè per crearlo aveva attinto agli altri programmi a cui lui giocava di solito . Ce n'era uno che aveva creato lui stesso : "101 modi per uccidere Khan. "Ci giocava spesso perchè lo rilassava moltissimo.
"Sherlock Holmes in persona che onore!" Esclamò McCoy andandogli incontro.
"L'onore è solo suo." Replicò l'investigatore con aria schifata."Sappiate che sono qui solo perchè il lavoro langue e i creditori si fanno insistenti. Ma non per questo, mi impegnerò di meno. Ecco leggete l'introduzione al gioco e chiamatemi quando sarete pronti ."Allungò loro un tablet con le istruzioni, poi facendo volteggiare il lungo pastrano si ritiròseguito dal maggiordomo.
"Che tipo !"Commentò Teresa sconcertata.
"Facciamo un brindisi”Propose Cristina.
Il gruppetto sciamò sugli aperitivi come uno stormo di avvoltoi su una carcassa in decomposizione. In un secondo il vassoio si era svuotato e i bicchieri tintinnavano uno contro l'altro in una serie di brindisi interminabili. Kirk nel frattempo prese il tablet e cominciò a leggere le istruzioni.
"Dunque ,benvenuti a invito a cena col delitto !Tra un pò Alfred,il maggiordomo, servirà la cena alla fine della quale potremo cominciare a perlustrare la casa in cerca della vittima di cui dovremo risolvere il delitto. E Sherlock Holmes ci guiderà nelle indagini."
"Sembra interessante, spero in un avversario degno di Moriarty ."Commentò Loki .
"Io spero nella cena." Replicò Palmer,la cui pancia debordava leggermente dai pantaloni.
Raramente si vedeva un ufficiale fuori forma. Ma dopotutto lui era uno scienziato piuttosto che un uomo d'azione. La loro conversazione fu interrotta da un improvviso tonfo. Si voltarono tutti stupiti a vedere Teresa che era caduta a terra e ora giaceva sulla moquette ,apparentemente immobile.
"Ehi qualcuno ha ricevuto istruzioni segrete ?" Chiese Kirk pensando che Long si fosse offerta per il ruolo della vittima.
Si ma come ? Avevano deciso da poco a cosa giocare e nessuno di loro si era allontanato ,quindi come poteva,Teresa , aver avuto delle direttive diverse dalle loro. In preda allo stesso dubbio McCoy si era chinato sulla donna e le stava tastando il collo.
"E' morta,Jim!"Decretò dopo qualche secondo .
"Come morta !"Gridò Cristina sconvolta.
Il dottore scosse il capo. “Dovrò farle l’autopsia .Usciamo e chiamiamo l’infermeria .“
Un morto a quanto pare c'era stato , ma non per gioco come avevano previsto il gruppo di federali.
"Si, voglio sapere come è potuto succedere! Quando l'hanno trasferita a bordo, hai letto la sua scheda medica? Aveva qualche problema?"Chiese Kirk .
"A dire la verità non ho fatto a tempo. Sai che in questi giorni sono stato occupato con i controlli annuali di tutto l'equipaggio. Sono un medico mica un mago !" Protesto McCoy seccato.
"Va bene ,non te la prendere. Loki puoi occuparti tu della faccenda?"
Lui annuì."Ti faccio un rapporto appena so qualcosa. Computer salva il programma . "La stanza del ponte ologrammi tornò ad essere grigia mentre due infermieri caricavano il corpo di Teresa Long su una barella e lo trasportavano in infermeria. |