Angolo
della Follia:
Che dire? Mi sono finalmente decisa a tornare qui e a pubblicare,
nuovamente, questa storia.
Finalmente la voglia di scrivere e l'ispirazione sembrano essere
tornate a farmi compagnia... speriamo bene.
Come sempre parto col dire che i personaggi reali di questa storia non
mi appartengono in nessun modo e che, di conseguenza, tutto quello che
leggerete non è stato scritto a scopo di lucro, proprio no.
Non so se qualcuno leggerà, ma non importa, per me questo
è un modo per non perdere niente di quello che la mia mente
contorta (come mi disse qualcuno ^^) riesce a creare.
Per ora vi saluto, sperando di allietare un po' le vostre afose
giornate con questo primo capitolo.
Se vi va, sapete come contattarmi, altrimenti... grazie comunque!
Baci baci.
~ Viola ~
Personaggi:
Carrie
Kallonen:
20 anni.
Lunghi capelli castani. Grandi ed espressivi occhi nocciola. Si
è appena trasferita a Tampere dove condivide un
bell’appartamento con la sua migliore amica Roxie. Timida e
riservata, tende a vivere trattenendo tutto, anche la più
piccola emozione, dentro di sé.
Roxie
Silloinen:
19 anni.
Lunghi capelli castani. Limpidi occhi verdi. Ha insistito
perché Carrie si trasferisse da lei. Allegra ed estroversa,
insegnerà alla sua migliore amica a godersi la vita, vivendo
e assaporando fino in fondo le proprie emozioni, lasciando che
l’istinto e le sensazioni abbiano la meglio su di lei.
Jonne
Aaron Liimatainen:
23 anni.
Biondo cantante dei finlandesi Negative e amico, all’insaputa
di Carrie, della bella Roxie.
È
perennemente in lotta con sé stesso per non cedere
all’istinto che lo tormenta di continuo, ma con
l’arrivo di Carrie non riuscirà più a
trattenersi e quel lato della sua personalità che tenta di
nascondere con tanta tenacia uscirà alla luce del sole con
prepotenza.
Jukka
Kristian Mikkonen (Sir Christus):
28 anni.
Chitarrista dei finlandesi Negative e migliore amico di Jonne con cui
condivide un’insolita quanto irrefrenabile passione per la
notte.
Iperprotettivo
nei confronti del cantante, cercherà in tutti i modi di
tenerlo alla larga da “inutili tentazioni”.
~~~
Legenda:
♪♪♪: salti temporali
•••:
cambi scena
◦◦◦: cambi prospettiva
all’interno della stessa scena
~~~
01
~ Welcome to Tampere
Il
divorzio
dei genitori si stava rivelando una vera tortura per Carrie. I loro
litigi, ormai sempre più frequenti, erano diventati
intollerabili e l’unica persona con cui lei poteva sfogarsi
era Roxie, una ragazza di Tampere, conosciuta per caso in internet, con
cui aveva instaurato una profonda amicizia.
Dopo più di
un anno di continue chiacchierate in rete, Roxie aveva deciso di
raggiungere l’amica a Rovaniemi per passare il Natale con lei
e i problemi tra i genitori di Carrie erano iniziati proprio in quel
periodo.
~
Credimi Roxie, io non li sopporto più. Le cose stanno
degenerando. Voglio andarmene da questo inferno ~ le rivelò in chat
una sera, mentre se ne stava chiusa a chiave nella sua stanza.
Roxie
sospirò. ~ Senti
Carrie.. è da qualche settimana che ci penso. Non mi piace
sentirti sempre così nervosa, non è salutare.
Perché non vieni a vivere con me? Sono sicura che noi due
insieme ce la caveremo benissimo e.. ~
~
Dici davvero?? Roxie sei sicura??? ~ la interruppe la ragazza, col
cuore che già traboccava di gioia al pensiero di fuggire da
quella casa.
Roxie sorrise,
annuendo alla webcam. ~ Prepara
le tue cose bellezza. Ti aspetto ~
♪♪♪
Non riusciva a credere
di essersi finalmente lasciata alle spalle una vita che la stava
lentamente consumando. Era già sufficientemente chiusa e
riservata per conto suo senza che i problemi dei suoi genitori la
opprimessero ancora di più.
Per fortuna Roxie era
il suo esatto contrario. Allegra ed estroversa, sempre piena di
energia, non le avrebbe dato pace finché non si fosse
lasciata andare un po’.
«A che
pensi?» le chiese la ragazza, appoggiandosi allo stipite
della porta della camera da letto.
Carrie sorrise
scuotendo la testa. «Grazie Roxie, davvero. Sei la migliore
amica che si possa desiderare»
La ragazza le si
avvicinò. «Idem tesoro, idem»
L’abbracciò stringendola forte per un attimo, poi
le poggiò le mani sulle spalle. «Senti, io adesso
devo uscire. Ti lascio a sistemarti con calma, okay?»
Carrie
annuì. «Va bene, vai pure tranquilla. Io finisco
qui e poi mi faccio un bel bagno caldo. Che vuoi per cena? Posso
cucinare qualcosa, se ti va»
Roxie sorrise.
«Non crederai di restare a casa questa sera, vero?
C’è un concerto al Pakkahuone, ti aspetto
là alle sette in punto, okay?»
La ragazza
scrutò l’amica con espressione stupita.
«Sì, okay.. come vuoi»
mormorò. «E chi è che suona?»
chiese poi, curiosa.
Roxie scosse la testa
con aria divertita. «Lo scoprirai. Scappo» le
baciò una guancia e corse fuori dall’appartamento.
♪♪♪
L’idea di
trovarsi davanti al locale alle sette in punto le sembrava totalmente
assurda. Era ovviamente troppo presto per fare qualunque cosa, ma Roxie
le aveva detto di farsi trovare a quell’ora e Carrie aveva
obbedito.
«Sei
qui» la voce allegra di Roxie la raggiunse non appena girato
l’angolo.
Carrie
annuì. «Vuoi dirmi che ci facciamo qui a
quest’ora? Non c’è
un’anima» sbuffò.
La ragazza
ridacchiò. «Oh andiamo.. non fare la noiosa.
Vieni, andiamo a mangiare qualcosa» La prese a braccetto e
insieme si incamminarono verso un ristorantino poco lontano.
Mentre Roxie
controllava un messaggio sul cellulare, Carrie rimase in silenzio ad
osservarla. Quando sollevò lo sguardo su di lei non
riuscì a resistere alla curiosità.
«Allora.. vuoi dirmi di che concerto si tratta??»
La ragazza scosse la testa cercando di restare seria. Carrie
sbuffò. «Eddai, perché non vuoi
dirmelo?? E poi.. dove sei stata oggi? Insomma.. quando sei uscita non
eri vestita così»
Roxie fece spallucce.
«Prometto che più tardi capirai, ora
mangiamo» disse seria non dando soddisfazione
all’amica che le lanciò un’occhiataccia.
Ben presto la
curiosità di Carrie venne spazzata via dalle risate che, in
compagnia di Roxie, sarebbero state all’ordine del giorno.
Finirono di cenare in
tutta calma poi rimasero sedute lì, al loro tavolo, a
chiacchierare di qualunque cosa passasse loro per la mente, esattamente
come avevano sempre fatto da quando si erano conosciute, con la
differenza sostanziale che ora non c’era un computer a
separarle.
«Ehi.. a che
ora inizia il concerto?» chiese ad un tratto Carrie.
Roxie
controllò l’ora. «Tra cinque
minuti» rispose con tranquillità.
«Cosa??? Ma
allora dobbiamo muoverci!» sbottò la ragazza,
alzandosi di scatto come se fosse appena stata morsa da un serpente.
Dal canto suo, Roxie,
fece tutto con estrema calma. Recuperata la borsetta e il cellulare
riprese a braccetto l’amica e si avviò verso
l’uscita del ristorante. «Rilassati»
mormorò. «Adesso arriva il bello»
«Che vuoi
dire??» chiese Carrie, lanciando un’occhiata
incuriosita all’amica che continuò a camminare
senza svelare altro.
Appena entrate nel
locale Roxie salutò il buttafuori e trascinò
l’amica verso il backstage. «Ora
ascoltami» le disse poi, fermandosi di colpo. Carrie
sollevò un sopracciglio, perplessa. «Sono i
Negative. Il concerto di questa sera.. beh insomma.. sono loro. E Jonne
è..» una voce alle sue spalle la interruppe.
«Roxie, sei
arrivata finalmente!»
Lentamente, cercando
disperatamente di trattenersi dall’aggredire il nuovo
arrivato, si voltò verso di lui. «Ciao
Jonne» sibilò.
«Credevo che
avessi cambiato idea e che..» il suo sguardo si
posò sulla ragazza alle spalle di Roxie. «.. non
saresti tornata» mormorò.
Roxie
sospirò. «E invece eccomi qui» gli si
avvicinò, accostando la guancia alla sua. «E tu
sei arrivato al momento sbagliato» sussurrò.
«Chi
è lei?» le chiese lui, in un soffio.
La ragazza lo
osservò perplessa. Era così strano.
«Ehi.. tutto bene?»
Proprio in quel
momento uno dei chitarristi del gruppo si intromise. «Jonne,
ma che diavolo stai facendo? Muoviti, dobbiamo iniziare»
sbottò, trascinando via con sé il cantante.
Solo in quel momento
Carrie riuscì a muoversi. «Tu.. tu li
conosci??» chiese sconvolta.
Roxie
annuì. «Scusa se non ti ho avvertita prima. Volevo
farti una sorpresa. So quanto ti piace la loro musica ma..»
sbuffò. «Quell’imbranato di Jonne
non..»
«È
il tuo ragazzo?» la interruppe Carrie, con gli occhi puntati
su di lei.
«No!»
rispose prontamente Roxie. «Oddio no. Noi siamo amici, tutto
qui»
La ragazza scosse la
testa, incredula. «E che aspettavi a dirmelo?? Insomma.. hai
una vaga idea di quanto mi sia sentita cretina a starmene ferma
lì a guardarlo mentre..»
Roxie
l’abbracciò. «Mi dispiace Carrie, scusa.
Ti prego non essere arrabbiata con me. Volevo solo farti una
sorpresa»
La ragazza sorrise,
ricambiando l’abbraccio. «Ci sei
riuscita» sussurrò. «E adesso che si
fa?» le chiese poi, mentre la musica dei Negative stava
già infuocando il locale.
«Ci godiamo
il concerto» rispose con entusiasmo Roxie.
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