Le storie per bambini sono sempre le stesse : vincono i buoni sui cattivi . Per me queste storie ormai non sono più nulla, sono solo bazzecole . I bambini come fanno a crederci ancora ?
A proposito di bambini eccone uno : è un ragazzino di 7 anni, capelli neri e occhi azzurri come il mare, indossa una maglia grigia con disegnato un teschio e dei pantaloni neri . I piedi sono scalzi .
Io sono alla porta , ad osservarlo : a me fa piuttosto stranezza, dato che sono due occhi rosso sangue ad osservarlo, non occhi qualsiasi .
Dopo averlo visto Nightmare si avvicina a me e mi dice, leggermente sorridendo : ' Sai bene quello che devi fare , mia apprendista .'
' Sì , mio maestro . ' rispondo con freddezza .
Rivolgermi a lui in questo modo fa un pò di stranezza , ma non mi importa . E' il mio signore e devo mostrargli rispetto .
Apro la porta ed entro nella stanza leggermente in punta di piedi, senza fare rumore .
Quel ragazzino si gira verso di me e mi illumina con la torcia .
Riesce infatti a vedere tutto di me : i miei abiti neri , i miei occhi rossi e le mie meches viola .
' Chi sei tu ? ' mi chiede un pò tremolante, ' Sei per caso un altro di quei mostri orrendi !? ' .
' No . Io non sono come quelle creature , piccolo mio . Diciamo , solo in parte ... ' rispondo, avvicinandomi a lui e accarezzandogli i capelli .
Lui mi guarda un pò sbigottito, con gli occhi spalancati e pieni di meraviglia .
' Ma comunque ... IO STO DALLA LORO PARTE ! ' grido, cogliendolo di sorpresa .
Con un maleficio faccio comparire dal pavimento dei rovi con delle rose nere che cominciano ad attorcigliarlo . Invano cerca di liberarsi, ma inutilmente .
' Ah ! Aiuto, liberatemi ! ' dice gridando .
Io rido leggermente e mi avvicino a lui dicendo : ' Oh, mio caro, probabilmente non lo sai ma questo è un incubo, e nessuno potrà sentirti urlare ! ' .
Tutti gli altri Nightmare compaiono dietro di me .
Io continuo a fare in modo che i rovi gli stringano ancorà di più, mentre gli altri si godono la scena ridacchiando .
Dalle braccia e dalle gambe del ragazzino comincia ad esserci qualche graffio, e dato che l'ho ferito abbastanza fermo leggermente la presa dei rampicanti, mentre lui respira flebilmente .
Prendo la mia katana e gliela infilo con forza nel petto, mentre lui grida di dolore .
Lentamente chiude gli occhi e cade in terra, mentre i rovi lo slegano .
Dal suo petto esce fuori una pietra di sodalite azzurra molto abbagliante, una pietra di GiraSogno .
Io la prendo e la consegno a Nightmare, che tutto estasiato se la mette nella bocca-pancia .
' Hai fatto un ottimo lavoro, mia cara .' mi dice, attorcigliandomi con i suoi artigli le mie ciocche .
' Grazie, mio maestro.' rispondo .
Dopo aver lasciato il ragazzino morto in preda agli altri Nightmare ( che cominciano a divorarlo ), io e Nightmare ce ne andiamo via, tenendoci forse anche la mano, se si può dire .
Insomma, a me di quel ragazzino non importava . A volte sto sulle finestre e ascolto le mamme raccontare ai figli le favole, ma tanto sono tutte frottole .
Non esistono principi che salvano principesse dai draghi oppure bambini che se credono in loro stessi possono fare qualsiasi cosa .
No.
Esistono solo gli incubi.
E io oramai faccio parte di essi .
SPAZIO AUTRICE :
Ehi ehi ! Scusate l'inattività, ma ero a corto di ispirazione !
Bè, ci si vede !
Ciao, Elenex
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