He is not His

di Diana924
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Autore: diana9241
Fandom: Gotham
Titolo: He is not his
Personaggi: Edward Nygma, Oswald Cobblepot, nominata Kristen Kringle
Rating: NC13
Note: Scritta per il drabble flash event del 3 aprile 2016 del gruppo facebook We are out for prompt, so che è tardi ma solo ora ho avuto il tempo necessario per postarla
Note2: è dal loro primo incontro che li shippo, capitemi, prima o poi dovevo scriverci sopra
Note3:  2x15, sempre 2x15



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Edward Nygma non è mai stato una persona che riesce facilmente ad esternare i propri sentimenti e non solo perché si nasconde dietro i suoi indovinelli.

Ha la paura patologica di non piacere, di essere deriso e che ci si prenda gioco di lui, almeno finché l’Altro non gli ha mostrato come fare e alla fine Ed gli ha permesso di fare tutto quello che vuole, lui torna in superficie solamente per brevi momenti. Per quello Oswald gli piaceva tanto, perché si capivano e non doveva fingere con il re di Gotham, era tutto incredibilmente facile e divertente.

Il sesso poi … con miss Kringle era sempre l’Altro a comandare ma adesso gli concede qualche momento con Oswald, ovviamente l’altro non sa che le due personalità dentro la sua testa se lo contendono, e non deve saperlo.

E poi Oswald era finito ad Arkham ed Ed aveva deciso che quel capitolo della sua vita era chiuso, finché l’altro non si era ripresentato alla sua porta. Sembrava tutto normale eppure Ed si sente a disagio, quell’Oswald … non è il suo Oswald, l’Oswald con cui si è divertito, e forse era più che divertimento, l’Oswald a capo della malavita di Gotham: adesso è solo una persona normale, una persona normale e noiosa come il resto del mondo ed questo che ferisce Ed, aveva il compagno perfetto, di crimine, di letto, di vita, e ora si ritrova questa pallida imitazione.

Vorrebbe tanto capire cosa gli hanno fatto ad Arkham e poi tentare di aggiustarlo ma allo stesso tempo non vuole perdere tempo eppure Oswald lo guarda con occhi da cucciolo quasi implorando di farlo entrare in casa e se non fosse per il suo brillante piano Ed lo farebbe entrare ma … questo nuovo Oswald, così “ normale “ non capirebbe il suo genio, anzi potrebbe persino denunciarlo. Per questo Ed non lo fa entrare, non lo stringe a sé e non cerca le sue labbra, non gli sbottona con furia la camicia mentre l’altro lo trascina sul letto o anche sul tavolo, Ed non si lamenterebbe di certo di un trattamento simile; il sesso con questo Oswald sarebbe dolce, delicato, romantico, vanilla insomma, come tutte le coppie normali e da quando ha accettato l’Altro Ed Nygma detesta la normalità.

Quindi si limita a rimanere sulla porta e a fissarlo con uno sguardo carico di delusione, confusione e preoccupazione che l’altro insita, per quanto gli piacerebbe ospitarlo a casa Ed è cosciente che questa versione di Oswald sarebbe solo d’intralcio ai suoi piani.

“ Credo, credo che tu te ne debba andare “ sussurra, quando avrà finito con il suo indovinello per Jim Gordon si occuperà anche di Oswald e lo farà tornare come un tempo, questa versione “ normale “ lo mette incredibilmente a disagio.





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