Dracula/Vanessa " finalmente sua"
Sua, 201 parole
Era sua, alla fine Vanessa aveva scelto lui. Aveva scelto di accogliere le tenebre nel suo cuore e si era donata a lui completamente.
L’aveva attesa da prima che gli uomini camminassero sulla terra, l’aveva bramata con un desiderio talmente intenso da rasentare la follia: la Madre del Male, colei che avrebbe permesso alle Creature della Notte sorgere liberandosi dalle catene che Dio aveva imposto loro. Per un tempo incalcolabile aveva desiderato asservirla; aveva tramato nell’ombra complotti terribili di cui Mina era stata solo una parte infinitesimale per riuscire nel suo intento. Per avere Vanessa ed essere il suo signore.
Ma appena la vide vicino agli scorpioni capì che non sarebbe andata così. Vide una creatura della notte, un’emarginata come lui. Come avrebbe potuto non amarla? Come avrebbe potuto non desiderare di fare tutto pur di renderla felice?
Adesso dormiva tra le sue braccia, dopo avergli donato tutta sé stessa. Vanessa dormiva in pace e serena. Dracula respirò il suo profumo sul collo nudo: finalmente Vanessa era al suo fianco, la degna regina del Signore delle Tenebre; ma non era lui a dominare lei, era Dracula che desiderava amarla e servirla fino a quando anche il tempo avrebbe perso ogni significato.
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