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di jacksmannequin
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Piccola flashfic idiota basata su un prompt di Tumblr. L'originale l'avevo scritta in inglese e la trovate qui, insieme a ulteriori note. :)
-Dan x
***


Patrick chiude gli occhi, appoggiando delicatamente il capo contro il vetro del finestrino. Accanto a lui, un – sorprendentemente – Pete assonnato è raggomitolato contro il suo avambraccio, la testa a malapena appoggiata sulla sua spalla. Il ventenne si lascia sfuggire uno sbadiglio appena udibile e apre nuovamente gli occhi, incapace di addormentarsi. Pete si stiracchia accanto a lui, alzando subito dopo lo sguardo per incontrare i suoi occhi, e sorride.

"Non riesci a dormire, eh?" gli chiede in un sussurro, la voce ancora mezza assonnata.

"Già", replica Patrick, "mi spiace di averti svegliato."

"Fa niente, 'Trick." Pete gli dà un colpetto sul braccio con l'indice e si sistema meglio contro il corpo dell'altro. "Hai il tuo iPod con te?"

"Sì? Perché?" chiede Patrick, già con le mani nello zaino alla ricerca del lettore.

"Possiamo ascoltare di nuovo il tuo demo?"

Le labbra di Patrick si incurvano in un piccolo sorriso. Senza dire nulla, annuisce e tenta di sistemare le cuffie dell'iPod appena ritrovato, per poi passarne una a Pete.

"Credevo non fosse il tuo genere di musica?"

"Sei tu il mio genere di musica, baby", risponde Pete in un tono allegro, mettendosi la cuffia che gli è appena stata data e aspettando che Patrick prema play.

Non appena la musica parte, si getta nuovamente contro Patrick, appoggiando una mano sul suo braccio e tenendo il ritmo della musica con le dita. Patrick tenta di non fissarlo, spostando lo sguardo verso il finestrino, dove piccole gocce di pioggia si susseguono sul vetro, mentre si rilassa automaticamente grazie al tocco delle dita dell'amico.

Due minuti dopo, le dita di Pete si fermano e tutto ciò che Patrick riesce a sentire sono la propria voce e il russare dell'altro. Finalmente, lascia che i suoi occhi ritornino a posarsi sull'amico, nascondendo a malapena un sorriso, una sensazione di calore nel petto. I capelli di Pete gli solleticano appena la pelle.

Forse, un giorno.

Forse.





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